Il fatto che Maria Elisabetta Casellati, illustre avvocato nella vita professionale, donna politica e senatrice di Forza Italia, vada oggi al Colle per incontrare il Presidente Mattarella per il motivo che tutti sappiamo, prova come il lavoro di Silvio Berlusconi, in politica come (nessuno lo neghi) nell’imprenditoria, sia …di pregevole qualità.

E’ sperabile che ciò possa –finalmente – tappare la bocca almeno ad una parte dello stuolo interminabile di persone che, persino all’estero – su suggerimento italiano – hanno tentato di sminuirne e, addirittura, infangarne la figura, anzi la persona. Il riconoscimento rappresentato al dialogo del Presidente Mattarella e Berlusconi ha costituito già una nemesi significativa… E dire che l’uomo politico palermitano ha un preciso mandato (o no?) di “tamponare l’avanzata del centro destra liberal, un fenomeno storico che sta coinvolgendo tutto il mondo…

Già la personalità e la cultura della Senatrice Casellati, che fa parte di Forza Italia sin dalla prima ora, dimostra che il partito del Cavaliere (gli ridanno in molti, ormai, spontaneamente “ad honorem” il titolo che gli è stato tolto con ridicola decisione) ha selezionato un gran numero di persone molto valide e decisamente “di livello”…

Ma scorriamo velocemente il curriculum della potenziale prima potenziale donna “Capo del Governo” italiano. Prova ennesima che il rispetto per la componente femminile è altissima a destra …e ben più che “a sinistra”. Gli esempi sono veramente tanti a partire da Giorgia Meloni, acclamata premier del partito storicamente più a destra dell’arco parlamentare…

Maria Elisabetta Alberti, coniugata Casellati (Rovigo, 12 agosto 1946), è una politica italiana, dal 24 marzo 2018, attuale presidente del Senato della Repubblica (XVIII legislatura), si è laureata in giurisprudenza all’Università di Ferrara e in diritto canonico nella Pontificia Università Lateranense, ed è stata poi ricercatrice universitaria per il settore scientifico-disciplinare IUS/11 “Diritto canonico ed ecclesiastico” presso l’Università di Padova. Ha inoltre esercitato l’attività di avvocato a Padova insieme al marito Giambattista Casellati. Fa parte – ribadiamo – di Forza Italia fin dalla sua fondazione.

La Casellati può essere considerata “longa manus” un alter ego di Berlusconi, così come lo è Antonio Tajani presidente del Parlamento europeo (massima carica dell’UE dal gennaio dell’anno scorso…

Germano Scargiali

Nota: L’acredine contro Berlusconi prova due cose. Testimonia anzitutto che personaggi così (vedi Trump, Putin…) rappresentano il fumo negli occhi per i “poteri fortissimi” che prediligono governi flebili, false democrazie – di “culto” buonista, che non vuol dire morale – governi che non governano e che possono rappresentare un interlocutore unico nel trattare in assenza di un reale regime di libertà in “virtù” di una sedicente socialdemocrazia (fantoccio). Testimonia, poi, la stupidità diffusa, la stucchevole carenza intellettiva e culturale, la poca esperienza di vita e di lavoro, l’ignoranza in materia di economia di tanti cittadini che compongono – purtroppo – la la cosiddetta “massa”…

A valle del tentativo della Caellati emergono 2 notizie, una buona e una cattiva…

Quella buona è che il Centrodestra potrebbe riuscire a formare il governo e ad approvarlo.

Quella cattiva è che potrebbe avere, poi, difficoltà alla Camera con l’aggravante che, se assumesse qualche “fuoruscito” come è pur la regola generale, le indagini giudiziarie – come ben sappiamo – pioverebbero …persino con “qualche condanna”. Triste verità lapallissiane…

Certo che un governo fra 5Stelle e i sopravvissuti di un PD ex PC dilaniato nella mentalità, se non nell’ideologia, che ha appena dimostrato come la sua principale regola sia il clientelismo (vedi Renzi) ed ha mal governato fino ad ora, sarebbe un’ennesima – certa e comprovata –  calamità nazionale…

(Vedi anche il nostro articolo Mattarella abbraccia il Cav)