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Siamo un popolo di affittacamere?

Un bel condominio, proprio come lo vorremmo...

La prima costatazione è che il “regime” politico in Italia ha tolto alla media e piccola borghesia -cioè alla classe sociale fondamentale per la salute e la crescita della nazione – l’aria che respirava, ma persino la possibilità di mettere soldi da parte. E il risparmio è, da sempre, una prerogativa e un merito degli italiani…  Lo stato ha reagito come fosse una colpa, agendo da vero nemico di se stesso. Ma non è questo il solo momento, il solo caso in cui lo ha fatto e lo fa…

Chi ha comprato titoli di credito – e non solo quelli delle banche in default – ha perso quasi tutto. Chi pareva ci avesse azzeccato e “si è dato” al vecchio mattone, ha avuto appena il tempo di congratularsi con se stesso ed essere congratulato, che è stata l’Imu. E’ un’imposta incostituzionale perché grava sul patrimonio così come già fa quella di successione: criticatissima dalla dottrina ed estranea a varie giurisdizioni, inconcepibile nel mondo musulmano… L’art.1 la esclude implicitamente:”ciascuno …secondo il suo reddito”. Più avanti specifica che imposte sul patrimonio sono possibili solo per sopperire a pubbliche calamità e per un tempo limitato (una tantum).

Trarre un reddito da appartamenti e ville di proprietà è divenuto concretamente impossibile. Le imposte superano qualsiasi rendita e annullano del tutto questa voce, definita dai libri di economia reddito dovuto al fattore terra, che è uno dei fattori della produzione.

Ma il diritto pubblico, in certi casi si sovrappone a quello privato. Se “pacta servanda sunt“, lo stato prende impegni con i cittadini che dovrebbe osservare con la stessa lealtà di un privato… Una legislazione sine die, che vale da millenni, non può essere sconvolta dall’arbitrio di un governo  nel corso di una sola vita. Chi ha immobilizzato capitali in “case” per assicurarsi – come si dice – una vecchiaia serena, è stato letteralmente derubato

L’Irpef e l’Imu applicate in combinazione a chi possiede fabbricati si configura da parte dello Stato come un reato di insolvenza fraudolenta lo sarebbe fra privati!

Né si discuta la possibilità di lasciare i figli o altre persone eredi del proprio patrimonio. Dovrebbe essere evidente come si contraddica un uso ancestrale che si perde nella preistoria e cambiare queste norme è una vera violenza contro la storia e l’umanità… Basterebbe dire che è contro il Vangelo, ma anche contro il Vecchio testamento…

Già la tassa di successione imposta a chi soffre moralmente della morte di un parente e affronta le relative spese, è la prima mostruosità: viene definita come un periodico prelievo dello Stato sulla “ricchezza nazionale”. Se …la proprieté per Proudhom “c’est le vol”, diteci, invece, se la verità è che proprio questo “prelievo” sia un furto a danno dei privati: Forse quella ricchezza non era stata prodotta dal cittadino col …sudore della propria fronte? Nelle motivazioni intime non era lecito ci fosse quella di fornire serenità agli eredi?

Quest’ultima osservazione deve farci riflettere: lo stato – ancora una volta nemico di se stesso – vuol togliere la spinta all’azione dalla personalità dell’individuo. Ciò non può non ripercuotersi sulla buona salute dell’intera società civile!

Ma la “logica” che qui vediamo applicata risente chiaramente della lezione negativa del marxismo e soprattutto del socialismo reale, come se questo non avesse dimostrato di aver portato chi lo applicò verso la fame e la desolazione socio-civile. Tanto che il cosiddetto “Occidente” dovette farsi carico di alimentarne la rinascita…

Pare che Marx, prima di morire, abbia avuto il tempo di affermare: “Una cosa è certa. Io non sono marxista“. Aveva osservato come anche i suoi intenti fossero stati malintesi da chi li aveva applicati.

La verità è che a livello internazionale ,ma soprattutto in Italia, è stata colpita solo la classe media. E continuano a colpirla. E’ la sola veramente penalizzata da imposte, tasse e incombenze burocratiche. L’italiano medio piccolo è chiamato da solo a mantenere la Nazione e forse dovrà farsi carico del reddito di cittadinanza ai bisognosi. Questo dovrebbe essere, invece, attinto dalle sovrapproduzioni industriali e agricole. Occorrerebbe trovare il modo: oggi si produce di tutto e di più… Il problema di chi produce è l’invenduto e il rischio di veder crollare i prezzi vicino allo zero.Ma in contemporanea tanta gente non ha ilnecessario…

Agli italiani, per tirare qualche euro dalle loro piccole proprietà, non è rimasto, infine, che improvvisarsi affittacamere: così fan tutti. Ormai…

Scaramacai

 

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