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SPECIALE #ROMAFILMFEST14 #3 – 17 /27 OTTOBRE 2019: (DAY10): I PREMI

(da Roma Luigi Noera – Le foto sono pubblicate per gentile concessione della Fondazione Cinema per Roma)

SANTA SUBITO

Contrariamente alle  previsioni vince SANTA SUBITO di Alessandro Piva

Cominciamo dalla SELEZIONE UFFICIALE FESTA DEL CINEMA DI ROMA:

L’appeal inossidabile di Catherine Deneuve in FÊTE DE FAMILLE | HAPPY BIRTHDAY di Cédric Kahn, Francia, 2019, 101’, ne tantomeno il musical su JUDY di Rupert Goold, Regno Unito, 2019, 118’ con una strepitosa  Renée Zellweger, oppure il talentuoso giovane attore Lucas Hedges protagonista di un racconto di disagio in HONEY BOY di Alma Har’el, Stati Uniti, 2019, 95’, ma persino l’amatissimo Martin Scorsese con THE IRISHMAN , Stati Uniti, 2019, 209’ con un Cast stellare tra cui: Robert De Niro, Al Pacino, Joe Pesci non hanno avuto tanti voti quanti li ha ricevuti Santa subito di Alessandro Piva che si aggiudica il “Premio del Pubblico BNL” alla quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma.

Il “Premio del Pubblico BNL”, in collaborazione con il Main Partner della Festa del Cinema, BNL Gruppo BNP Paribas, è stato assegnato dagli spettatori che hanno espresso il proprio voto sui film in programma nella Selezione Ufficiale utilizzando myCicero e sul sito www.romacinemafest.org.

La storia vera si svolge a Bari, fine negli anni ’80. Santa ha poco meno di vent’anni e come ogni ragazza custodisce sogni e apprensioni, che affida al suo diario. Nel suo cuore ardono fede cristiana e fame di vita: è ferma nel voler assecondare la sua vocazione spirituale, non prima però di aver conseguito la laurea, come ha concordato con i suoi. Qualcuno però si intromette tra Santa e le sue aspirazioni. Un uomo incrociato per caso negli ambienti parrocchiali prende a farle appostamenti, a inviarle lettere deliranti, a pedinarla ovunque per tre lunghi anni, proseguendo di fatto indisturbato nonostante le ripetute denunce. Il 15 marzo del 1991 tredici coltellate mettono fine alla vita di Santa. Riportiamo quanto ha dichiarato il regista: “Sono venuto a conoscenza della vicenda di Santa Scorese nel corso di un evento pubblico al quale era intervenuta Rosa Maria, sua sorella, della quale mi aveva colpito soprattutto la riflessione conclusiva: Santa non è stata l’unica vittima di quella tragedia. In un’ammirevole presa d’atto, Rosa Maria notava come il persecutore di sua sorella poteva essere messo per tempo in condizione di non nuocere agli altri c a se stesso. Le istituzioni dell’epoca si fecero però trovare impreparate ad affrontare temi quali la violenza di genere e lo stalking, lasciando di fatto spazio a ùil finale già scritto. Ho deciso così di raccontare questa storia attraverso le voci di amici e parenti di Santa, chiedendo loro di parlarne come fosse ancora in vita, tornando agli anni in cui progettava il suo futuro. Il racconto vira di tono nel momento in cui irrompe la figura del persecutore e il racconto dei protagonisti si fa dolente e partecipe. Questa storia è dedicata proprio a chi rimane solo con il suo dolore, dopo lo sgomento di un lutto subitaneo e assurdo. Tra femminicidio e martirio, Santa subito racconta la storia di un destino annunciato. Paradigma di troppe altre storie dallo stesso finale: il mio piccolo, personale appello affinché le donne siano lasciate meno sole, quando si ritrovano in balìa di una psicosi travestita da amore.”

Alessandro Piva

I Premi di ALICE NELLA CITTA’ sono invece:

La giuria di Alice ha decretato i vincitori di questa edizione annunciando oggi il Premio al Miglior Film, alla Miglior Regia e il Premio Speciale della giuria.

Il premio per il MIGLIOR FILM è andato a “THE DAZZLED” di Sarah Suco con la seguente motivazione: “per la capacità di raccontare una storia cruda e coinvolgente, attenta ai dettagli di una realtà tragica, cogliendo al tempo stesso in modo intelligente le sfumature comiche di una vita imprigionata. Un film travolgente che emoziona e fa riflettere su un contesto lasciato spesso in ombra, qui descritto dalla luce accecante di una lotta interiore verso la salvezza”.

Vince il PREMIO ALLA MIGLIOR REGIA a Lorenzo Mattotti per “LA FAMOSA INVASIONE DEGLI ORSI IN SICILIA “con la seguente motivazione: “una favola senza tempo destinata ad adulti e bambini raccontata con efficacia, delicatezza e maturità. Una regia che eredita lo straordinario talento compositivo delle illustrazioni di Lorenzo Mattotti ed immerge lo spettatore nella magica Sicilia di Buzzati”.

Il PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA è andato a “SON-MOTHER” di Mahnaz Mohammadi “per la messa in scena lucida e partecipe di emozioni profonde e coinvolgenti, calate in una dimensione di denuncia culturale, sociale e politica. Un film in cui l’assenza di parole è un urlo alla libertà d’espressione”.

Il PREMIO TIMVISION è andato a “CLEO” di Eva Cools che sarà possibile vedere in esclusiva sulla piattaforma. Questa la motivazione: “Cleo è un film drammatico e autentico che sceglie la strada più difficile per raccontare l’elaborazione del lutto e il senso di colpa incrociando sullo stesso piano la vittima e il carnefice. Le atmosfere malinconiche di Bruxelles scandite dalla musica di Segej Rachmaninov contribuiscono a rendere il tutto ancora più sospeso e introspettivo”.

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