Hot Topics

“Report: “vergogna, schifosi!”

La trasmissione Report su RAI 3 ha fornito stasera un esempio del peggior giornalismo possibile. L’impostazione è tutta basata su ammiccamenti, allusioni, connotazioni. Il contrario di una corretta informazione.

Si parla di opposte posizioni, ma una è ‘presa sul serio’, l’altra additata in modo sarcastico o peggio, ingiurioso. E’ chiaro a chiunque assista ed ascolti il ‘colore’ politico di cui il giornalista e la trasmissione si fanno ‘lacchè’. Non si può sbagliare.

Ma tanto è becera la conduzione che non si accorge di commettere una serie di autogol

Uno dei capisaldi è la difesa della figura di Jorge Mario Bergoglio. Per difenderne le posizioni (ha appena esortato i politici di non pensare alla politica ma alle ‘reali urgenze’ del momento, ma lui non perde occasione di far politica, ovviamente a senso unico) la trasmissione è costretta ad enumerare le pesanti accuse che il mondo muove a questo strano papa, entrando nei dettagli: qualcosa che mai si era visto né sentito sui canali nazionali.

La trasmissione dà più volte per scontato che l’avversione a Bergoglio sia assolutamente dovuta al fatto che ‘la pensi a sinistra’. Solo dall’estrema destra verrebbero le critiche…

La destra, a propria volta, avrebbe scoperto ‘da poco’ la propria vocazione cristiana. Chi ha scritto i testi ignora – o non riflette – che oltre il 50% degli ascoltatori, cioè degli italiani sono di destra e sanno di esser sempre stati cristiani. In tal modo convinceranno delle loro tesi  solo coloro che sono già convinti. Mentre indigneranno coloro che si accorgono di quanto siano mendaci e ‘di parte’.

Dopo aver esposto in piazza, come nefandi, i dubbi sul comportamento e le esternazioni di Bergoglio, avvertendo tutti ‘quali siano’, anche coloro che non lo sapevano, né lo immaginavano neppure, passano a puntare il dito su Salvini e la Meloni.

Ambedue i leader sarebbero colpevoli perché in contatto amichevole con Donald Trump e Vladimir Putin. Ma come? Non è un merito? Trattare con le due grandi potenze è un dovere di chi aspira, non a caso, a vincere le prossime elezioni e governare l’Italia.

Lasciamo stare i consueti insulti a Trump, che ha risollevato l’America dall’abisso economico post Obama ed ha compiuto miracoli politici come pacificare le due Coree. Ma viene addicato come un folle fascista…

Putin – questo stupisce di più – viene apostrofato come un leader pericoloso, un altro ‘uomo di destra’. Dimentica il Vaticano che ha salvato la cristianità in Siria contro l’Isis?

Coloro che finanziano i cattolici insofferenti contro Bergoglio, sarebbero gli stessi amerikani che vogliono affossare l’Unione Europea. Si nominano gli ‘amici di Trump’, suoi grandi finanziatori: sempre gli stessi. Però report, nella sa ignoranza, fa anche i nomi: sono imprenditori, non già finanzieri. Non sono di quelli, cioè, che il Tycoon definisce coraggiosamente da sempre come ‘il fango di Washington‘.

Insomma, Report ha scoperto e descrive un mondo al contrario. Ovviamente nessun serio contraddittorio è ammesso in trasmissione. A chi non la pensa come loro niente diritto di parola.

Si dà il caso che ascoltare  le ‘due campane’ sia il primo comandamento di ogni giornalista. Buon giornalista? No: anche il più banale!

Scaramacai

(Su Bergoglio leggete, se volete, i nostri più recenti articoli).

Nota

Parlando di questo ‘doppio papa’ che nessuno di noi avrebbe mai immaginato di vedere, va ricordato come e perché si dimise Benedetto XVI.

Ebbene, le grandi banche americane (sempre le stesse, il fango di Washigton) minacciarono di richiedere di ‘rientrare’ a vista nel credito di cui gode la Banca Vaticana. Ciò avrebbe provocato il default della banca e del Vaticano stesso. Il problema cessò di esistere (miracolo?) dopo la strana elezione di Bergoglio al conclave. A questo parteciparono i cardinali, ma non il ‘papa emerito’  Joseph Aloisius Ratzinger. E’ stato il conclave più irregolare della storia del pontificato. Ratzinger ha dovuto precisare che un papa non può contraddire, neanche ‘ex cathedra’ le grandi Verità della Fede.

Be the first to comment on "“Report: “vergogna, schifosi!”"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*