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Essere o non essere: il coronavirus è un Frankenstein?

Un'immagine che rappresenta il nemico invisibile, il mostro del giorno, il coronavirus. Non sarà un micoscopico Dottor Jekill

Naturale o costruito nel corso di un ‘turpe’ esperimento di laboratorio?  Che ci fosse ‘un giallo di stato‘, naturalmente cinese, dietro il coronavirus e il conseguente Covid disease 2019, si era sospettato sin dal primo momento. Neanche Edgar Wallace ed Agata Christie avrebbero immaginato trame più fantastiche. Poi la smentita, anzi la prima, la seconda, la terza. E giù nuove ipotesi. Su tutto l’esecrazione per la discutibile igiene dei cinesi e i loro cibi per gli occidentali addirittura immondi…

Frattanto di giallo si tingeva anche il resto del mondo. In testa i fabbricanti di vaccini:”…non l’avranno costruito loro questo virus, forse più ‘domestico’, ma più contagioso dell’Hiv e dell’Ebola?

Virologi di qua e virologi di là, espertissimi tutti, titolati fino all’eccesso, ne hanno ‘sparate’ di tutti i colori. Vincitori da podio il cortile generale, il consumismo e soprattutto la smania mediatica di seminare il panico.

La paura? Ma è un bene! Così la gente è più prudente! Però i danni economici seguono una conseguente escalation…. Soldi? Ma che dici? Più del consumismo poté il salutismo…

Sul Covid, insomma, si è detto tutto e il contrario di tutto. Vediamo persone sfrecciare in moto imbavagliati come se fossero pronti per tentare uno scippo, altri passeggiare con il cane alle 7 di mattina, con la città deserta e indosso la loro carnevalata, fino a persone alla finestra di casa… Prendono aria? Certo, ma attraverso l’immancabile protezione facciale, naso e bocca!

Ma questi perniciosi virus viaggiano su invisibili droni? Ma no:vivono solo dentro la cellula e per cambiare soggetto hanno bisogno di liquidi organici. Ma di tutte le ‘lezioni’ questa è la più dura ad entrare in testa alla gente…

Su tutto vola in alto il rischio che vogliano venderci a livello planetario un vaccino inutile o quasi. Si scatena l’OMS, Organizzazione mondiale della Sanità: è ‘pro vaccino’. Il mega business è in agguato. I giganti del farmaco gongolano…

Un invcchiato Bill Gates. Vuol fare ancora soldi? Vuol 'ingozzasrsi' di 'potere'?

Un invcchiato Bill Gates. Vuol fare ancora soldi? Vuol ‘ingozzarsi’ di ‘potere’?

Entra in campo anche Bill Gates. Ma non era il deus ex machina del software? No, il denaro gli ha dato alla testa: siamo all’orgia del potere (economico). Ora Gates vuol divenire il deus ex machina della salute planetaria, decidere sul numero delle nascite e, possibilmente, anche dei decessi. Ma sì, l’ideale è meno bimbi, meno vecchi. Meno siamo, più mangiamo, dicevano i poveri. O no? Certo: adesso lo dicono i ricchi!

Ma ecco la ‘voce’ della scienza: la parola a NATURE MEDECINE – la grande rivista, mica i social delle fake news…  Nonoperibus credite‘, credete e basta, purché ‘ipse dixit‘!

Ecco come l’ANSA riferisce sul dilemma: Naturale o Costruito? Con rigore giornalistico la grande agenzia di stampa, riferisce quanto affermato dalla più accreditata rivista del settore. Il titolo recita: ‘Il coronavirus non è stato creato in laboratorio, ecco la prova’. Peccato che il contenuto è molto meno rassicurante e mette in dubbio, anzi contraddice, chi ha titolato‘. Lo riproduciamo testualmente. Segniamo anche come ‘sgrammaticatura’ l’uso errato della preposizione ‘a’ davanti a ‘cui’: un vezzo corrente della ‘non lingua’ che contagia anche molti giornalisti (forse farebbero bene a leggere di più sui social). 

Leggete per credere.

…Il virus SarsCoV2 è nato in natura e non in laboratorio attraverso la manipolazione di coronavirus simili a quello della Sars. E’ questa la conclusione (?) (a) cui è giunto uno studio pubblicato su Nature Medicine da un gruppo internazionale di ricerca guidato dal californiano Scripps Research Institute.

I risultati sembrano (sembrano?) così rispondere indirettamente anche alle polemiche nate nelle ultime ore da un vecchio servizio del Tg Leonardo che nel 2015 parlava di un pericoloso supervirus creato in Cina.

“Nel mezzo dell’emergenza sanitaria globale da Covid-19, è ragionevole chiedersi perché è importante conoscere l’origine della pandemia“, scrivono i ricercatori. “Capire nel dettaglio come un virus animale ha fatto il salto di specie per infettare l’uomo in modo così efficace ci aiuterà a prevenire simili eventi futuri”.

Alla luce delle caratteristiche genetiche del virus SarsCoV2, “non crediamo (non crediamo?) che sia plausibile qualsiasi scenario che riconduca la sua nascita al laboratorio“.

Per dimostrare in modo incontrovertibile l’origine naturale del virus bisognerà “ottenere sequenze virali correlate da fonti animali”. L’identificazione di un potenziale ospite intermedio, così come il sequenziamento del virus dai primissimi casi di contagio, potrà essere altrettanto utile.

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Frankenstein, l'immaginario essere costruitoinlaboratorio che fece spaventare i bimbi già nell'altguerra.E allora non si cercava diriprodurre ancora la cellula vivente...

Frankenstein, l’immaginario essere costruito in laboratorio che fece spaventare i bimbi già nell’anteguerra. E allora non si cercava di riprodurre ancora la cellula vivente… Ma c’è impazienza: che sia stata ‘creata’ in laboratorio è una menzogna. La nascita da zero della vita resta un mistero. Abbiamo solo ipotesi.

In altri termini, anziché rassicurare il mondo sull’assenza di un altro grande imbroglio, gli esperti di Nature Medicine ed il gruppo internazionale di ricerca guidato dal californiano Scripps Research Institute confermano che tutte le teorie sono tutt’ora in piedi. Confermano, cioè,  di non aver capito ancora un cavolo! Il Coronavirus potrebbe ben essere un  Frankestein.

 

Scaramacai

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