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Per la ‘ripartenza’: più tasse per tutti

Ripartenza? Che brutto neologismo! Politici e media lo ripetono come pappagalli. Sembra che questo vocabolo lo avesse coniato Romano Prodi. Perché la realtà (quella vera) è che uscire dalla crisi è ‘impellente’ dal lontano 1990. Frattantol’Europa dell’Euro ha dato all’economia e al benessere la ‘stoccata finale’.Un colpo di fioretto? No, una sciabolata, un pesante coup d’epée: l’UE è nata intempestivamente e maldestramente in un’Europa già in crisi e ‘ce la tiene’ ancorata con una catena d’acciaio al nickel cromo…

La pesante crisi, acuita dal panico scatenato dal governo e dai media, faceva prevedere misure per il rilancio (la ripresa, la risalita, il recupero – di vocaboli ne abbiamo a decine) e ne erano state annunciate e ne vengono ogni giorno riconfermate a iosa. A parole, però…

Si attendevano interventi  ‘in aiuto‘ delle imprese e delle famiglie, sia ‘di tasca italiana’, sia ‘grazie’ alla ‘provvidenziale generosità’ dell’Unione Europea ed ai sospirati fondi comunitari, una vera …

Tutto da ridere, se non stessimo a piangere

Di fatto il governo ha aumentato l’Imu – tassa incostituzionale (art.1 …ciascun cittadino deve contribuire secondo il suo reddito ‘e non il patrimonio’) -incorporandovi ‘anche’ la Tares per mascherare l’aumento. Colpireil mattone‘, penalizzando, così, anche l’edilizia, è – del resto – la prima mossa fiscale che la mancanza di fantasia suggerisce al governo…

Ma non basta, tutt’altro… L’attuale governo ha ‘pescato’ nientemeno che dalle bollette, cioè ha reso agli italiani più carii consumi‘:un atto che è quasi criminale…

Acqua e luce erano appena ‘aumentate’ e non di poco. Ma ecco il grottesco: c’è di più

E’ incredibile: è in arrivo la tassa Covid sulle bollette

Prendere a chi può per aiutare chi non può”: in linea di principio non sarebbe sbagliata la regola alla quale ha pensato il governo per cercare di far quadrare i conti… Ma in un periodo in cui tutte le categorie, chi più chi meno, sono state colpite, un aumento delle bollette pare comunque odioso.

Come spiega Qui finanza.it, tra i numerosi emendamenti proposti nelle ultime ore al Decreto Rilancio, quello che vuole introdurre un incremento degli ‘oneri di sistema’ sulle bollette di luce e gas sta originando prevedibili e grossi malumori. La proposta, avrebbe come firmatari i deputati Raciti del Partito Democratico e Manzo del Movimento 5 Stelle, e avrebbe come obiettivo quello di trovare risorse da destinare agli utenti in difficoltà economica. La denuncia del Codacons Decisamente contrario alla proposta il Codacons, che alza i toni e parla di una “vera e propria truffa alla collettività, che scarica sui consumatori il compito spettante alla Stato di sostenere i nuclei più bisognosi”. Secondo l’ Associazione a tutela dei consumatori, con questo emendamento, gli italiani si ritroverebbero a pagarein modo inconsapevole” bollette più salate.

E ciò attraverso “…un artificio che vanifica i ribassi delle tariffe garantiti dal calo del petrolio, introducendo una vera e propria tassa occulta che peserebbe sulle fatture energetiche degli utenti portando ad un loro incremento di cui i consumatori non avrebbero contezza”.

Conclusione: “è una truffa ‘di stato’ a danno dei consumatori”. A conti fatti le bollette resterebbero invariate a causa dei maggiori oneri di sistema, e ciò vanifica il ribasso del costo dell’ energia.

“Si realizzerebbe – avverte il Codacons – un inganno e quindi una truffa a danno dei consumatori, messi nella impossibilità di percepire l’ aumento a causa del truffaldino compenso tra diminuzione del prezzo dell’ energia e aumento degli oneri”.

L’ Associazione avanza una richiesta: ritiene che il Governo debba invece impegnarsi a “tagliare per tutto il 2020 gli oneri di sistema che pesano sulle bollette energetiche e con cui si finanziano i più disparati settori”, soprattutto perché “…milioni di famiglie a causa del coronavirus hanno subito una pesante riduzione del reddito e non riescono più a far fronte al pagamento delle utenze domestiche”.

Unc: ecco un emendamentovergognoso” secondo quanto riporta Agenpress, sulla stessa linea del Codacons anche Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’ Unione Nazionale Consumatori.

E’ proprio Vignola che definisce l’ emendamento “vergognoso”…

“Per affrontare l’ emergenza Covid – spiega Vignola –  è previsto un aumento degli oneri di sistema di luce e gas. …Insomma, come fatto per i concerti, le palestre e i pacchetti turistici, ancora una volta i soldi vengono chiesti ai consumatori, facendo loro svolgere il ruolo pubblico di sovvenzionare e finanziare chi è in difficoltà”.

Dare con una mano e prendere con l’ altra! Bel modo di aiutare la ripresa!

Certo, la finalità – quella cioè di aiutare chi ha problemi di reddito ed è quindi in difficoltà con il pagamento delle bollette – è ‘ più che giusta‘. Sbagliata è la modalità di finanziamento della detrazione Irpef che ne deriverebbe, ‘con la previsione di una nuova componente degli oneri di sistema’.

Invece, quindi, di dare un contributo a chi è in difficoltà a carico dello Stato, l’ emendamento in questione propone di finanziare il provvedimento mettendolo “a carico degli altri consumatori‘, che in questo periodo, tra cassa integrazione o serrande abbassate, non sono stati certo esenti da perdite e difficoltà finanziarie…

Nessuno naviga in questo momento nell’ oro. Rincarando le bollette, si mette in ginocchio l’Italia intera!

Nonostante all’inizio dell’emergenza fosse stataproposta la sospensione di tutte le bollette di luce e gas, una proposta a dir poco demagogica che avrebbe mandato in tilt il sistema, adesso si esagera in senso opposto! Insomma,c’è di tutto, ma ancor più il suo contrario…

“Meccanismo farraginoso – conclude Vignola – poiché prevede ‘un inspiegabile intervento di Area ai fini di un fantomatico visto di conformità”.

L’ Unione Nazionale Consumatori esige quindi il ritiro dell’ emendamento e chiede che “…al suo posto, sia prevista, per tutti, la sospensione fino alla fine dell’ anno degli oneri generali di sistema e delle componenti Terna sulle bollette di luce e gas”.

Come andrà a finire questa variegata ‘telenovela‘?

Gli italiani, vantati in questi giorni da tante pubblicità buoniste – anche un po’nauseanti in virtù delle loro’proverbiali’ capacità di reazione, invenzione, improvvisazione, …ricostruzione (ma sì, pare che abbiano messo da parte soldi persino sotto il Covid…) riusciranno a guarire nonostante le cure?

Scaramacai

 

Nota. Il Codacons è l’associazione che (da 40 anni) difende i diritti del cittadino e del consumatore.

Nota 2. Uno dei primissimicapolavoridell’Ue, tenere – cioè – l’inflazione ancorata allo zero (manovrando la finanza), fa vivere l’Europa sull’orlo del burrone della deflazione: la morte dell’economia. Questo fantasma – brutto e cattivo – torna anche in questi giorni agli ‘onori’ della cronaca, perché, di fronte alla crisi, ‘la gente‘ reagisce con un atteggiamento contrario alla ripresa: risparmia denaro, ritenendo che conservi il valore come l’oro. Le banconote finiscono nel fatidico materasso. E’ la fine. Perché la prima misura da prendere dovrebbe essere quella di accrescere il cosiddetto ‘medio circolante‘: che vi sia denaro in giro e che circoli, cioè ‘venga speso’! Stagnando gli acquisti, la ripresa è solo una chimera!

Nota 3. Il paradosso  che conferma, fra l’altro, l’insipienza congenita dell’UE – è che la decisione di ridurre l’inflazione prossima allo zero è stata presa soprattutto a vantaggio delle banche (tanto per cambiare). La solidità della moneta avrebbe dovuto garantire le banche – maggiori detentrici del denaro- contro una sorta di perdita sistematica. Riducendo – però – il tasso di sconto prossimo allo zero, il costo del denaro si riduce  anch’esso vicino allo zero.In tal modo le banche non hanno potuto più lucrare sulla loro fonte primaria: concedere denaro ad interessi. Per sostenersi, si sono dedicate più che mai ad investire in titoli. Praticamente a giocare in borsa. Ecco l’ennesimo motivo per cui l’Europa ha messo in ginocchio l’economia, fermato la crescita, limitato il benessere. Soprattutto quello generalizzato… Che cosa si aspetti a reagire in qualche modo lo sa il cielo! (Germano Scargiali)

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