Mentre la Tv italiana, in linea con la main stream mediatica, cerca smaccatamente di ‘tirare la volata’ a Jo Biden, Donald Trump si appresta a vincere per la seconda volta le elezioni americane. Lo prevedemmo la volta scorsa da questa rivista con un paio di giorni d’anticipo, lo ripetiamo sin d’ora per il prossimo turno elettorale. Trump batterà Biden con un margine ancora superiore a quello con cui ‘stese’ Obama.

Dicemmo allora: ‘vincerà Trump, uomo di destra e …scoppierà la pace’. Fu così: pacificazione delle due coree, dialogo Usa-Russia e persino, sia pur limitatamente, Usa-Cina. Infine, pacificazione Arabia Saudita -Israele (Trump proposto per il Nobel per la pace).

Anche allora gli ‘immancabili’ sondaggi avevano previsto ‘immancabilmente’ la vittoria della …sinistra: la pestilenziale Hillay Clinton.

Ovvio che, dietro questa ‘falsa sinistra’ si nascondano i potentati della finanza, i monopolisti della globalizzazione, quelli che Trump definisce da sempre, senza remore e con coraggio leonino, ‘il fango di Washington’. Hanno in mano i massimi media, il trust della farmceutica mondiale e tentano di monopolizzare energia, acqua, cereali… Tutto, peseinola religione (nuovo ordine mondiale).

I sovranisti, come Trump, combattono per affemare la supremazia del potere poliico su ogni altro potere. Lo si voglia o no, la politica rappreenta il popolo, chiamato nelle moderne democrazie ad esprimenre il proprio libero voto.

Oggi diciamo: vincerà Trump e sarà una fortuna per gli Usa (economia etc), per il mondo e per l’Italia, cui la politica di Obama provocò (Libia, Siria) danni incalcolabili.

Germano Scargiali