Hot Topics

Trump OK come avevamo detto! Notte diversa dall’attesa, ma per chi?

Trump resta a Washington: continuerà a 'spalare il fango' dall'America (parole sue) e lavorare per la pacificazione e le soluzioni negoziate nel mondo. Dicemmo alla passata elezione: vincerà Trump e ...scoppierà la pace. Come prevedere la pacificazione delle due Coree le strette di mano con Putin etc?  ...Il telefono rosso solo per gli auguri di Natale e Pasqua!Trump resta a Washington: continuerà a 'spalare il fango' dall'America (parole sue) e lavorare per la pacificazione e le soluzioni negoziate nel mondo. Dicemmo alla passata elezione: vincerà Trump e ...scoppierà la pace. Come prevedere la pacificazione delle due Coree le strette di mano con Putin etc? ...Il telefono rosso solo per gli auguri di Natale e Pasqua!

Parole, parole, parole, ma una cosa è stata certa molto presto: i primi sconfitti del voto americano sono stati i sondaggisti. E non è certo la prima volta, anzi! Media e sondaggisti hanno, secondo tradizione, ‘tirato la volata alla sinistra: solo questo basta a conclamar da che parte stia l’èlite, i cosiddetti poteri fortissimi, che hanno in mano l’editoria, le banche, la farmaceutica, cui tanti, tantissimi ‘vogliono piacere’: inutile, il  popolo vota al contrario!

I democratioci – che rappresentano in Usa la sinistra mondiale – cercano di ritardare il più possibile la notizia. Nascondono il sole con la rete: rinviano il momento in cui bere ‘il calice amaro’. Ma che vale? Può valere a lenire il dolore di quanto è evidente: il mondo vota i sovranisti. Li vota dappertutto e, oltretutto: America docet.

E’ per questo che la main stream mediatica continua ad ammettere solo fra i denti l’avanzata di Donald Trump verso la seconda presidenza. Un’avanzata dolorosa dopo anni di ‘cultura ideologica‘. Cioè di ‘noncultura‘.

Il mondo ha capito che occorre chi rivendichi il potere della politica che, lo si voglia o no, è la sola a poter rappresentare la volontà popolare nei confronti di ‘altri poteri‘: la finanza, le élite della mondializzazione, i sostenitori di un ‘Nuovo ordine mondiale‘ che non può, non deve piacere al popolo. Al contrario, essere fortemente temuto e possibilmente ‘bloccato’ anche a costo di battere i pugni sul tavolo!

Nella notte, Trump aveva già vinto in Ohio, lo stato che è da sempre indicativo per la vittoria finale. Ha vinto nella decisiva Florida. Ma ancora ‘fino a venerdì’ aspetteranno il momento del sì matematico’, …sperando. E si sa: in questi casi, chi di speranza vive…

Sul risultato parla chiaro, già, la borsa: sale nella notte in America, scende in Asia. I veri dati sull’economia americna parlano solo adesso, chiaro, dei plafond della gestione Trump. Anche questo nientemeno che nel tentativo di …giustificare il ‘ voto a sorpresa‘.

Sorpresa? Ma per chi? Noi ed  altri (più dell’altra volta) lo avevamo previsto in pieno: vox populi, vox Dei, il popolo non è ‘cretino’!

Germano Scargiali

Be the first to comment on "Trump OK come avevamo detto! Notte diversa dall’attesa, ma per chi?"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*