Poche ore a quello che potrebbe essere il ‘redde rationem’ del governo Conte, cioè la fine del disastro di un ‘gabinetto’ presieduto da una persona che non aveva mai fatto politica, pescato da una scuola del ‘lato oscuro’ del Vaticano. Una persona non solo mai votata, ma ‘mai vista’ dal popolo italiano a capo di un governo che si è insediato cambiando le regole elettorali stabilite alla vigilia del voto. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: un’Italia allo sfascio!

E a chi fa notare l’assurdo di un signor nessuno a capo dell’Italia in un momento delicatissimo, viene risposto: “…E’ la legge, chenon lo sai? Anche io o tu potremmo essere nominati capi del governo!” Niente di irregolare, dunque? Niente di ‘strano’?

Paradossalmente, vengono chiamati sfascisti coloro che vogliono la caduta di questo governo, mentre i parlamentari d’ogni colore che hanno platealmente ceduto al classico ‘mercato delle vacche‘ , appoggiando al voto la tenuta di questa ‘armata Brancaleone’, vengono definiti ‘costruttori?‘. …Ma che hanno cemento e cazzuola? Ma come si fa a parlare un linguaggio del genere? Ma che cosa stanno mai costruendo? La rovina dell’Italia?

Già, siamo alla classica domanda: “ma che fatti ha fatto questo governo?” Superfluo elencarli: più che fatti, misfatti…

Fra poche ore il Senato della Repubblica potrebbe decretare l’attesa parola: “Kaput“.

“Non sono responsabili o costruttori: uno che cambia idea in un quarto d’ora – è sbottato Matteo Salvini – é un complice. Non stiamo parlando del governo De Gasperi o Thatcher. Stiamo parlando – ha proseguito – di un governo che, con tutte le attenuanti del Covid, ha portato l’Italia a essere tra i grandi paesi del mondo quello con piú morti e il massimo della crisi economica“.

Un Salvini su tutte le furie ha aggiunto: “in Senato Conte non avrá la maggioranza assoluta, anzi, dovrá richiamare in servizio i senatori a vita, persone che non vengono mai a votare, che Grillo voleva abolire (votano tutti a sinistra, vengono ‘collocati lì’ dal Presidente della Repubblica di turno – Scalfaro, Ciampi, Napolitano, Mattarella – proprio per questo, Ndr). Se il presidente del Consiglio domani non avesse la maggioranza assoluta in Senato si dovrebbe dimettere, poi si vedrá se c’é una maggioranza alternativa, altrimenti la via maestra é restituire la parola al popolo – ha aggiunto il leader della Lega, ricordando le parole del garante della Costituzione al centrodestra – …se non avete i numeri prima di andare in Parlamento, non vi do il mandato‘”.

Sono decenni, ormai, che l’Italia riesce a fare ‘due pesi e due misure’, ma si sa bene che, appena gli italiani andranno al voto sapranno essere …plebiscitari e cacceranno via i tardocomunisti, strumenti stupidi di poteri che li con evidenza …trascendono. E’ per questo che il voto – soluzione logica e consequenziale – viene visto come ‘il fumo negli occhi’ dalla squadra dei ripetuti golpisti…

E’ storicamente chiaro che …tutto iniziò con la defenestrazione di Craxi, la strategia della tensione e …’mani pulite‘.

Frattanto Matteo Salvini subisce a Catania il ‘processo Gregoretti’, un processo per reati commessi in seguito a decisioni assunte esercitando la funzione di governo, qualcosa che ha precedenti giuridici soltanto nel Processo di Norimberga. Siamo fra il ridicolo e il grottesco: ma non si vergognano? Allora, Giorgia Meloni che predica’ il blocco navale nel mar d’Africa dovrebbe essere condannata come sovversiva. Oppure processata come …la Mussolini del nuovo millennio?

Che gli Italiani traggano ciascuno le proprie conclusioni!

Scaramacai

Nota

Ringrazio i lettori che mi stanno leggendo: dalle 5 alle 5 10′ del mattino già dieci! Grazie! Troppo buoni! (Gesse)

Ventuno alle 6 15′ …