Hot Topics

L’accorato messagio d’addio di Melania Trump la più bella e dolce first lady d’ogni tempo

La splendida Melania è stata definita da A. Friedman come la escort di Trump (Trump e la sua escort hanno aciato la Casa bianca). Solo un maiale parla così. Probabilmente lo stolido e venduto coilumnist la pagherà cara sul piano professionale. Certe cose non si fanno, certe cose non si dicono! Una caratteristica degli appartenenti a 'certe accolite' è quelladi sentirsisicuri: nessuno lo è a questo mondo. Friedman non sa neanche questo. Non è degno neppure di lustrare le scarpoe ad un vero uomo come Donald Trump! Né vale che qui siamo su un piccolo giornale: noi cerchiamo la verità, lui vive nella ...melma!La splendida Melania è stata definita da A. Friedman come la escort di Trump (Trump e la sua escort hanno aciato la Casa bianca). Solo un maiale parla così. Probabilmente lo stolido e venduto coilumnist la pagherà cara sul piano professionale. Certe cose non si fanno, certe cose non si dicono! Una caratteristica degli appartenenti a 'certe accolite' è quelladi sentirsisicuri: nessuno lo è a questo mondo. Friedman non sa neanche questo. Non è degno neppure di lustrare le scarpoe ad un vero uomo come Donald Trump! Né vale che qui siamo su un piccolo giornale: noi cerchiamo la verità, lui vive nella ...melma!

Sempre riservata, sobria ed elegante, una delle più belle first lady della storia americana, si è congedata ieri dagli americani mandando un messaggio di amore, di tolleranza e di collaborazione.

“Miei concittadini americani – dice il messaggio – è stato il più grande onore della mia vita servire come First Lady degli Stati Uniti. Sono stata ispirata da incredibili americani in tutto il nostro paese che elevano le nostre comunità attraverso la loro gentilezza e il coraggio, la bontà e la grazia” ha detto Melania aggiungendo “penso a tutte le persone che ho portato a casa nel mio cuore … Ad ogni membro del servizio e alle nostre incredibili famiglie militari, siete eroi e sarete sempre nei miei pensieri e preghiere. Penso a tutti i membri delle forze dell’ordine che ci salutano ovunque andiamo: a ogni ora del giorno fanno la guardia per mantenere le nostre comunità al sicuro e noi siamo per sempre in debito con loro”.

Ed ha concluso dicendo: ”Siate appassionati in tutto ciò che fate – aggiunge Melania – ma ricordare sempre che la violenza non è mai la risposta e non sarà mai giustificata. Quando sono arrivata alla Casa Bianca, ho riflettuto sulla responsabilità che ho sempre sentito come madre di incoraggiare, dare forza e insegnare i valori della gentilezza” ed,infine, riferendosi ai disordini del 6 gennaio ed a tutti quelli che hanno caratterizzato i mesi della campagna elettorale de marito a cominciare da quelli degli Antifafa, ha invitato tutti a “Scegliere sempre l’amore anziché l’odio”. Su Twitter ha infine lodato il coraggio dei soldati “eroi”, rendendo omaggio al “lavoro duro” degli insegnanti e di tutti gli operatori in prima fila nella pandemia, ricordando i bambini malati e ospiti degli orfanotrofi, le loro madri spesso tossicodipendenti” senza mai dimenticare di “dare forza e insegnare i valori della gentilezza”,

Melania Trump, nata in Slovenia, ma affermatasi a Milano come Top model (parla italiano e ama dichiaratamente l’Italia, ndr), si è trasferita negli USA nel 1996, all’età di 26 anni, dove ha continuato a lavorare per diversi anni come modella. Dopo il matrimonio con Donald Trump, avvenuto nel 2005, ha sostenuto vari eventi caritatevoli, quale ad esempio la Breast Cancer Research Foundation. È stata presidente onorario della Martha Graham Dance Company nell’aprile del 2005, membro attivo della Police Athletic League, che l’ha insignita del premio Woman of The Year nel 2006 e presidente onorario del The Boy’s Club di New York per cinque anni consecutivi. Premiata nel 2005 con il titolo di Goodwill Ambassador, durante gli anni della presidenza ha supportato l’iniziativa ‘Be best’ contro la violenza online ai danni dei bambini.

Vero esempio del sogno americano riteniamo resterà sempre nei cuori degli americani. Di quelli che hanno lavorato, costruito, difeso la loro nazione a dispetto di tutti gli attacchi subiti. Contro i livorosi, pretenziosi senza merito, strumento di distruzione di quello che generazioni di immigrati di buona volontà e di ottime braccia e menti che si sono integrati per costruire una nazione giusta, forte ed ammirata.

Guido Francesco Guida

Nota

La stampa non ha mancato di accanirsi su Donald Trump e persino su Melania. Su questo giornale abbiamo già reagito alle balorde espresioni di due giornalisti che ‘vanno per la maggiore’: Alan Firedman e Paolo Mieli. I due sono già – e da sempre – nel nostrolibro nero‘. Secondo noi sono la vergogna del giornalismo. Visibilmente di parte. Accanitamente partecipi, a volte persino ispiratori, della peggior vena della main stream mediatica, malata e partigiana, venduta o pappagallescamente legata ai dictat del peggio del mondo (i potentati americani nemici di Trump, nemici di ogni spirito libertario, segreti sostenitori della falsa socialdemocrazia, decisi a dominare tutto quello che un tempo si chiamava l’Occidente). fanno parte dei più esecrabili commentatori che appaiano in Tv e sulla carta stampata. (G.Scargiali)

(Vedi l’articolo precedente contro Friedman che paragona su Rai 1 Donald Trump nientemeno che ad Al Capone).

Nota 2

Qualcuno – meno male – ha pubblicato l’elenco delle guerre iniziate o portate avanti dagli ultimi presdenti degli Stati Uniti. La voce Trump è vuota. Il giorno in cui Trump fu eletto Palermoparla scrisse (è ancora prsnte l’articolo): ha vinto la destra, è stato eletto Donald Trump e …scoppierà la pace. Di solito ‘ci imponiamo’ di non parlar male dei giornalisti: bisogna portare fatti e trare, magari, ‘qualche’ conclusione. Ma in certi casi è …inevitabile e persino giusto! In questi casi è evidente che i giornaisti in questione, tutt’ltro che sbagliare’ (humanum est) ‘non fanno il loro nestiere‘. Il che è il colmo, una utentico paradosso, data la fama che li accompagna: ‘bocche da cesso!‘ (G.S.)

Mentre impaginiamo abbiamo già 7 lettori. GRAZIE! )

(34 lettori alle 13 52′)

Be the first to comment on "L’accorato messagio d’addio di Melania Trump la più bella e dolce first lady d’ogni tempo"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*