Hot Topics

Le paure di ieri e quelle di oggi

Quando Enrico Fermi e 'i ragazzi di via Panisperna' erano considerati giustamente 'benefattori dell'umanità', anziché precursori della bomba atomica. L'energia nucleare, adeguatamente applicata - cioè in modo massiccio - è una delle strade per affrancare l'umanità dai costi per l'energia. Un'altra strada ancora più 'alla portata' è l'idrogeno. Ambedue non emettono CO2 (ammesso che ciò abbia la grande importanza che lo stesso'potere' viannette) eppure non vegono impiegate: trasformerebbero integlmente l'economia mondiale poragonadola a tragurdi e soluzioni vicini e semplici. Sarebbe, insomma, 'troppo semplice'. L'energia è tutto. Energia a gratis? Un sogno per il pianeta ma sconvolgerebbe l'ecoinomnia mondiale... Paradossalnete nucleare e idrogeno hanno più possibilità di successo sotto i regimi dittatoriali e sovranisti. Il motivo è intuibile: in ambedu i casi l'azienda è lo stato stesso.

..Non c’è che dire a proposito dalle ‘paure’ seminate mediaticamente per rallentare la crescitasiamo di fronte a delle ‘assurdità plateali‘. Si agitano problemidi ‘scarsità’ (termine coniato da Vilfredio Pareto) che sono fuori dalla realtà… Basterebbe notare come oggi non si parli più più tano di Ogm, perché la produzione di cereali e ortofrutticoli è tale da doverli mandare al macero, da farne biomasse o carburtanti, combustibili, plastica, materiali perlastricare lestrade (caffé al posto della ghiaia…). E l’acqua? Come mai non si costruiscono acquedotti proporzionalmente più grandi e lunghi rispetto a quelli dei romani e dello stesso Medio evo? Ma neppure similari? Perché non si parla più da qualche anno dei dissalatori? Perché non è vero che …”manca l’acqua”!  (Fra Palermo e ‘Mondello – Sferracavallo’ ovunque fai un bucosc acua, però l’acqua è continegnata in varie zone cittadien).

Purtroppo, però, è evidentissimo come la main stream mediatica ottenga ‘buoni successi‘ (proprio cos’), facendo ‘spavaldamente’ leva sul sentimento ancestrale della paura. E’ il timore che il cosmo, che ci sopravvive e ci uccide con improvvise catastrofi, sia esso stesso Dio (è anche la consegunza della religione laica e del ‘laicismo’ stesso). Una divinità ciecatanto ‘nobile’ – cioè da rispettare – quanto vendicativa… Insomma, se non si spegnerà il sole lo offuscheremo, se non si prosciugherà l’acqua (è una costante sul pianeta, non può scappar via) non potremo berla. Se continueremo a consumare ‘così’, il pianeta (…l’unico che abbiamo ed è chiaro che non è vero) non ci sosterrà (sosterrebbe) più. Termineranno i metalli, mentre le plastiche non potranno aiutarci perché avranno inquinato il mare. Il petrolio doveva esaurirsi 30 anni fa, il marmo di Carrara (i romani lo esportavano già in Africa e Michelangelo stesso ne consumò ‘tanto’ per Mosé, Pietà, Davide etc.) non si dovrebbe più ‘cavare’…. 

La realtà è, invece, che di petrolio ce n’è più di prima e lo sfrutamento del marmo bianco di Carrara (il più bello fra tutti, anche se ohimé si ‘scioglie’ sottol’acqua,) è solo agli inizi. Ma la ‘peggior’ verità sapete qual’è? Che l’uomo medio non ha neppure idea di quale sia la proporzione fra una sua ‘pipì’ e le reali dimenzioni del ‘piccolo’ mar Tirreno (già è come la barzelletta dei tedeschi che volevano attraversare la Manica bevendone l’acqua con il loro numeroso esercito, m anche lì vinswero gli inglesi, dicendosi – l’un l’altro ma tutto il popolo – psi psi psi…).

La centrale a idrogeno di Venezia, misteriosamente dismessa, era stata realizzata per dimnostrare al mondo le smisurate possibilità dell'idrrgeno come fonte d'energia... Ma l'energiaa costo zero non interssa a nessuno: distruggerebbe la spirale di business che deriva oggi dall'energia ad alto costo. Si pubbliczzano sole vento perché, di fatto, 'costano' più del petrolio e del metano. Non è difficile dimostrarlo.

La centrale a idrogeno di Venezia,  diesmessa misteriosamente, era stata realizzata per dimnostrare al mondo le smisurate possibilità dell’idrrgeno come fonte d’energia… Ma l’energia a costo zero non interessa a chi ha il potere: distruggerebbe la spirale di business che deriva oggi dall’energia ad alto costo. Si pubblicizzano sole e vento perché, di fatto, ‘costano’ più del petrolio e del metano. Non è difficile dimostrarlo:creano nuovo business, nuovi impianti, dismissioni… ‘Promettono’ di creare problemi di smlatiment0.

Il termovalorizzatore di Copenaghen, tanto ecologico da costruirvi sopra un parco giochi con pista da scì sintetica: distrugge tutto, plastica compresa, ricavandone direttamente, senza bisogno di passaggi intermedi quali biomasse, pastazzi etc. penergia...

Il termovalorizzatore di Copenaghen, tanto ecologico da costruirvi sopra un parco giochi con pista da scì sintetica: distrugge tutto, plastica compresa, ricavandone direttamente energia, senza bisogno di passaggi intermedi quali biomasse, pastazzi etc. Il problema dei rifiiuti come quello dell’energia ‘rende finché esiste’, fintantoché sia un problema e …’costi’.

L’energia, poi, non costrebbe già niente: si pensi anche all’idrogeno, che manda avanti (senza consumo di ossigeno, né emissioni di CO2) navi da guerra e, in particolare, i sottomariuni italo tedeschi, paradossalmente costruiti dal vecchio asse Roma Berlino) per contrastare i sottomarini nucleari delle grandi potenze, Usa in testa (a Germania, Italia e Giappone è vietato, dopo la sconfita, di usare in alcun modo il nuceare a fini bellici).

E’ evidente comeun potere‘ ben organizzato, astuto e ‘globalista‘, purtropppo molto forte e danaroso, vuol ridurre la borghesia a proletariato e monetizzare i cosiddetti ‘bisogni primari‘ nell’ambito di unarealtà socio civile estremamente ‘semplificata‘, composta di una sorta di ‘paria‘ costretti a consumare solociòdella cui produzione siincaricano i centridi poetre. Avverrebbe così per energia, acqua, cereali, alimenti di base, farmaci e persino ideologie e religione (Nuovo ordine mondiale o semplicemnte Nuovo ordine) in regime monopolistico.

Diffidate e prendete le distanze da chi auspica un nuovo ordine, con o senza la precisazione di ‘mondiale‘.

Se potessimo considerare le stucchevoli paure sudette come le ‘paure di ieri‘, le vere paure di oggi‘ dovrebbero riguardare il tentativo di strapotere che i ‘mondialisti‘, cioè l’alta finanza internazionale (di cui quella nazionale fa da vassallo) e gli aspiranti monopolisti planetari stanno ‘ordendo’ a danno di quello che, per altro verso, ci si adopera da un paio di secoli di gratificare come ‘popolo sovrano‘!

Germano Scargiali

Nota

Secondo alcuni calcoli tecnici, per sostenere tutta l’umanità dal punto di vista dei bisogni primari, in virtù dela tcnologia odierna, sarebbe sufficiente solo il terrirtorio grande quanto il Texas. Si pensi alle colture in serra ‘a batteria’. Eppure dal ‘potere costituito’ ci viene l’invito paradossale a riciclre e cosumare meno. Il che rallenterebbe – in modo evidentissimo – anche la produzione, quindi ridurrebbe il reddito d’azienda e …i ‘tanto sospirati’ posti di lavoro. A mo’di giustificazionesi porta avanti il concetto dei danni all’ecologia e della crescita compatibile. A che cosa, visto che l’umanità occupa una minima parte delle tersre ìmers che sono appena 1/4 del pianeta, inclusi deserti, Groellandia, Siberiia, Antartide

Il ‘pianeta’ è sostanzialmente ancora ‘vuoto’. Né è più ‘il solo ch abbiamo’ come rcitano gli eclogisti: non spieghiamo neppure il perché…

Cara amata Terra,’Alma Tellus’, appena un chicco di sabbia nell’universo, ma sterminata ‘ per noi’: pecorretela in barca a vela, attraversate l’Africa a dorso di un dromedario. O il desrto di Tartari su un cammello. Giocate in Australia (starebbe larga inserita nel solo Sahara) a fare il Crocodile Dundee… Vi accorgrete di esere talmente ‘cittadini’ da ‘potervi bere’ che il pianeta è piccoloe, e che la…crscita devì’esser compatibile. Ma compatibile a che cosa’?

La Bibbia raconta della Torre di babele: gli uomini si illudevano di raggiungere il cielo costruendo una torre, alta forse quanto il Purgatorio dantesco. Il Signore li punì – stando al sacro racconto – condannandoli a parlare più lingue: una difficoltà in più fuori dal ‘Paradise lost’. Saggeza delle Sacre scritture! …Oh insensate cure dei mortali. …Quanto sono difettosi i sillogismi, quei che ti fanno in basso batter l’ali…

Be the first to comment on "Le paure di ieri e quelle di oggi"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*