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Storia buffonesca di vaccini e mascherine fra Italia e UE

La mascherina? ...E perchénon abbondare?

‘Storia di vaccini o le contraddizioni’. Così, probabilmente, avrebbe ‘titolato’ Voltaire – autore di Candido o l’ottimismo – un proprio ipotetico articolo sugli attuali vaccini.

Voltaire, come l’altro illuminista Rousseau, aveva torto nel condannare il progresso o la società civile, in cui riscontrava difetti …troppo gravi. Quella breve discettazione umoristica e gradevole – quasi un pamphlet – ironizzava su Leibnitz, che giudicava il mondo affermando: ‘il nostro è il migliore dei mondi possibili’. In realtà Leibnitz fu più grande di semplici pensatori come Voltaire e Rousseau, che (come, per lo più, gli illuministi) non figurano, né sui libri di filosofia, né di scienza: Gottfried Wilhelm von Leibnitz è stato un filosofo, matematico, scienziato, logico, teologo, linguista, glottoteta (più di glottologo), diplomatico, giurista, storico, magistrato tedesco filosofo e matematico intuì persino il principio su cui, poi, si sono basati i moderni computer. Costruì qualcosa al riguardo, ma gli mancavano – ovviamente – due ingredienti non da nulla: l’energia e l’elettronica. Leibnitz era contemporaneo degli illuministi, ma non era …dei loro: quanti sanno che gli illuministi hanno fatto più danni che bene alla storia? (La loro ‘convinzione-illusione’ di poter risolvere tutto in pochissimo tempo, meno di 1 generazione, …alla luce dell’intellignza, chi sa perché improvvisamente brillante’ ricalca il peccato di Adamo. Ma sì, un morso alla mela e via!) .                                                                                                    Di fronte ad ‘intelligenze alla Leibnitz’ si resta sconcertatidi fronte alla stupidità con cui stiamo vivendo i giorni della pandemia di più…                                                                                                                                                                                                         

Einstein, dopo C Galileo Galilei, dovrebbe averci insegnato quando una verità è ...scientifica.

Einstein e la la stupidità diffusa. Lo scienziato tedesco, dopo Galileo Galilei, dovrebbe averci insegnato chiaramente quando una verità sia da considerare certa e …scientifica.

Eccoci, invece, di fonte al problema della pandemia. E’ una situazione che fa da cartina di tornasole rispetto alla cultura generalizzata, al temperamento dei protagonisti della società civile e all’abilità dei governanti.

Ebbene, a noi sembra …tutto uno sfacelo.

Non si sa – proprio – da dove iniziareL’amministrazione pubblica italiana (limitiamo a questa, ma all’estero non va granché meglio) si è ritrovata l’handicap di partenza di aver voluto risparmiare proprio sulla sanità (da M. Monti in poi) per far contenta l’UE e i suoi parametri riguardo i rapporti tra il Pil e il debito pubblico, aveva ridotto il personale (medici e infermieri sull’orlo di una crisi di nervi o peggio, comunque esausti, attrezzature insufficienti…).

Atmosfere del tutto impreviste pongono, sia la società ‘civile’, sia il potere politico e l’amministrazione, di fronte a problemi tali che, per risolverli, …ci vorrebbero cultura e intelligenza. Governo e media …’danno i numeri. Ma i numeri, i valori assoluti, non contano nulla: una volta sono i morti, una volta gli ammalati, una volta i positivi al tampone… La scelta cade sul numero che al mometo possa impressionre di più. L’importante è mettere paura. Come dicevano le guardie del ‘paparè’ in un noto film umoristico: “tremate lo stesso, cacatevi addosso!” (La Tosca con Monica Vitti, ndr).

Che cosa ha classificato l’Italia fra i due o tre paesi proporzionalmente con più morti da Covid del mondo? Tale impreparazione (eppure si vantava di avere una delle migliori ‘sanità’ del pianeta), ovvero la reazione isterica, incolta, mal comunicativa che ha caratterizzato l’apparato generale nei confronti di questo, certamente difficile, momento funziona da cartina di tornasole alla cultura generalizzata, al temperamento dei protagonisti della società civile e all’abilità dei governanti.

Si è data la massima importanza alle fatidichemascherine’, si dispone la ‘sanificazione’ (il solito neologismo inutile che camuffa la stupida incultura) di locali già chiusi da 24 ore, 24 giorni, anche più mesi. Nei quali vorremmo che uno ‘scienziato’ ci dicesse che possono essere ancora attivi dei virus! Evidentemente non c’è alcun bisogno di sanificarli contro un qualunque virus. O dobbiamo ripetere che un virus non è capace di una vera ‘vita propria’, ma vive sol dentro la cellula vivente di un animale? E paerché mai …non lo spiegano abbastanza?

Si è fatto terrorismo, si è seminato metodicamente il panico assolutamente a sproposito… Non è stato chiarito, che in qualche breve inciso, che …i virus vivono solo all’interno della cellula umana. Questo è molto più ‘importante’ del dire che restino attivi nei liquidi fisiologici attraverso i quali avviene il contagio. Avrebbe dovuto essere chiaro – chiarissimo a tutti – che il contagio avviene o fra sangue e sangue (si pensi alla Hiv, che non si contagia neppure con i baci in bocca e si pensi all’Ebola che – grazie a Dio – non è riuscito a passare dall’Africa in Europa…) oppure si contagia per via orale.

Quali le conseguenze di tutto ciò? Che Il PANICO generale ha provocato un impasse e danni economici alla ‘economia stradale’ ben maggiori rispetto a quelli che si sarebbero verificati con una più consona informazione. Ma i media hanno fatto una autentica ‘sarabanda’ per spaventare ancor di più la gente: non sembra vero all’informazione poter accantonare i reali problemi (impegnativi), a tutto favore – se così si può dire – di fatti che vanno dalla cronaca nera alle catastrofi naturali e a situazioni come quella attualeTanto che, quando non ne hanno vicine, soventerievocano quelle antiche (con servizi del tipo …sono passati 5 anni dai giorni del …disastro). Sempre che non parlino ogni 36 ore dell’olocausto, intendendo non ‘questo o quell’olocausto’, né quelli in ‘pieno’ corso nel mondo. Bensì l’olocausto – olocausto… L’ultima, fresca fresca, è che in Italia c’erano 18 campi di concentramento (diciotto). Io che scrivo sono originario del ‘Nord’ (palermitanissimo mi sento, però). Nessuno dei miei parenti ‘nordisti’ ne sapeva niente. Mi parlavano di un solo campo in attesa del ‘trasferimento in Germania’. Una notizia fresca – fresca: appunto una frescaccia!

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Nessuno parla del fenomeno partigiano anti americano in Sicilia (che diede luogo a un paio di decimazioni speculari rispetto a quella delle fosse Ardeatine e nessuno racconta che americani, candesi, australiani, neozelandesi e marocchini, dotati di carri armati Sherman, coperti dall’aviazione Yankee e appoggiati dalla mafia di Lucky Luciano impiegarono ‘otto mesi otto’ per giungere da Augusta e Gela nientemeno che alla conquista di Palermo bombardata dal cielo in verticale e dal mare in orizzontale. A contrastarli le mitragliatrici ad acqua (la famosa Beretta della Prima guerra e i mortai da 81. Ma dietro a quelle povere armi c’erano i fanti italiani e i loro ufficiali che nelle postazioni alzavano il Tricolore gridando: “fino alla morte!” (Sono stati pesino stuccheolment mdagliati). No, non tutti gli itakliani tradirono i tedeschi. No non tutti isicliani obbedivano alla mafia siculo americana, non ttutti i siciliani accettarono subito pane, zucchero, cioccolata e caffè. Mangiavano ormai pane di crusca e ciambelline di farina di fave cotte sulla pietra calda. …e non avevano capito che gli alleati (americani, inglesi, Commonwealth e marocchini – testa di ponte – con licenza di saccheggio e stupro) venivano a …liberarci. Cero, erano una sorta di gonzi. I buoni erano gli altri, che prendevano un altro italiano morto, lo legavano ad una tavola come un Cristo sui fiumi del nord e la scritta ‘così muore un fascista’

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Ma, tornando al Covid, dove si è – probabilmente – sbagliato di più, come è chiaro che sia leggendo i risultati fallimentari delle misure adottate?

Non si è ‘insistito’ abbastanza sull’igiene immediata nei pubblici locali e negli assembramenti. Lo spieghiamo bene: i contagi a catena avvengono certamente solo quando liquidi organici, come la saliva, lo sputo, l’orina o gli escrementi vengono ‘toccati’ dalla mano del potenziale contagiato. Questi, in circostanze a rischio deve stare ‘attentissimo’ a non stropicciarsi gli occhi, tanto più a toccarsi le labbra o la bocca. Improbabile che …introduca un dito nell’ano.

E’ per diretta via orale, di liquidi organicifreschi’ (freschissimi) che sono avvenuti i contagi a catena che si sono verificati!

Ancora più semplice: il 100% degli italiani porta la mascherina (anche per non essere multato), ma quanti, lavandosi le mani, usano lo spazzolino sulle unghia?

Dimostrare chesiamo in mano a degli idiotièun gioco da ragazzi! Siamo governati da un gruppo di cretini – cattivi. Come …certi sindaci che dicono no alla sopraelevata e alla pedemontana già al via o in esecuzione, dicono no alla bretella dal porto alla via Belgio (gratis in project financing), ma fanno la Ztl alla Kalsa a 20 metri 20 dal mare.

Cattivi e cretini? Cattivi e cretini!

Quindi, da un lato si è incitata la gente a sentirsi sicura con la mascherina, trasformata – in pratica – in una sorta di ‘amuleto’ anti contagio. Dall’altro si è provveduto a sanificazioni assolutamente inutili. Ma soprattutto si è trascurata la corretta informazione.

Si è fatto anche di peggio. Si sono comunicati tempi di ‘tenuta’ del virus nell’ambiente assolutamente spropositati. Si è detto che il virus può restare attivo sul vetro dall’oggi al domani. Sfido qualunque scienziato a dirmelo in faccia. Tale sorta di ‘sopravvivenza’ del ‘pericolo pubblico numero uno’ è possibile come record solo se la massa di liquido che lo ospita sia consistente per …ore. Ma uno schizzo di saliva si acciuga in tempi da pochi secondi a pochi minuti a pochissime ore!

Ma che cosa è – esattamente – che deve ‘viaggiare’ dall’untore al malcapitato che venga contagiato?

Sarebbe un bell’esperimento porre questa domanda ai 70 milioni di italiani (ma anche a tanti stranieri). Specie dopo che hanno parlato giornalmente …torme di virologi.

Perché il virus criminale, il virus ‘intelligente’, il virus mutante (ma su tal caratteristica ci soffermeremo dopo) si trasferisca che cosa ‘deve fare’? Risposta: deve viaggiare in una cellula. Il virus non vive da solo, ma solo se ospitato da una cellula animale. E noi siamo animali. Perché più animali di noi chi ci può essere? Ci trattano come tali e molti appartengono al genus deipecoroni’. Dominati da popoli stranieri per secoli e secoli, ci sopportiamo di tutto. Proprio tutto…

Già: non possiamo incontrare figli e nipotini, pranzare con loro o, per farlo, i più coraggiosi, devono inventarsi strade alternative, passaggi segreti, persino bypass privati… Ma sono allenati: come fanno, infatti, a liberarsi della monnezza quando devono partire o correre al lavoro e non è giorno di organico? Hanno mappato tutti i ‘vecchi e cari’ cassonetti della città. E conoscono le strade e persino gli orari migliori per liberarsi del puteolente fardello. I cassonetti? Se ci buttano di tutto, non sono incivili. INCIVILE è CHI OBBLIGA ALLA ‘DIFFERNZIATA’ CHI DEVE PENSARE AL LAVORO. E poi gli impongno la TARI (tassa rifiuti).  Laddove, per campare, lavorano necessariamente in due (ed è giusto perché producono anche per 2) e poi …hanno avuto anche ‘il coraggio’ di fare dei figli’!

Vogliamo ancora far luce… Forse Angela, la signora di “…a Mondello coviddi non ce n’è“, aveva più ragione di coloro che hanno vietato lepassegiate sui lungomare‘ e che hanno imposto lockdown totali o mascherati a catena senza un vero criterio, senza un minimo di fiducia nella maturità del popolo…

Sia chiaro: La società in cui viviamo, quella che gli Yankee ‘avrebbero …liberato 75 anni or sono’ è, oggi, una società di merda!

Scaramacai

Nota

In questi ultimi giorni, dopo averci tanto ‘girato intorno’, si è confermata l’idea che ogni ‘passante’ si porti appresso una sorta di possibile ‘nuvola di contagio’. Siamo più precisi: è stato ‘spiegato’ (proprio così) in Tv, esattamente alla Rai, che le ‘famose goccioline’ sono anche quelle che appannano gli occhiali quando vogliamo lucidarne le lenti. Ridicolo! Assolutamente ridicolo: per il contagio è necessaria la ‘carica virale’, cioè ua certa quantità del virus, proporzionale alle capacità di difesa del soggentto da contaggiare. Un po di vapore quanta carica potrebb contenere, oppo aver attraversato anche meno del fatidico mt 1 di disrtanziamento? Inoltre, non è il virus che si trasmette ma una cellula ‘vivente’ che lo tontenga. E una cellula vivente,per quanto piccola, può mai volare dentro la minutissima realtà di un ionfinitesimo di umidità quanto il vapor d’acqua del …normale respiro umano? Altro è se ti tossco o ti starnutiscoin Faccia.

Lo avevano preannunciato Giovanni Rezza e Franco Locatelli nel corso della conferenza stampa di ieri sul monitoraggio della pandemia dell’Istituto superiore di sanità. Lo confermano oggi le parole del viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, che ha spiegato come “le riduzioni di dosi comunicate da Pfizer e da Astrazeneca faranno slittare di circa quattro settimane i tempi previsti per la vaccinazione per il Covid degli over 80 e di circa 6-8 settimane per il resto della popolazione“. Parlando a Domenica In su Rai 1, Sileri ha aggiunto che “…da domani le dosi a disposizione saranno utilizzate anzitutto per effettuare il richiamo nei tempi previsti a coloro che hanno già ricevuto la prima somministrazione, cioè soprattutto per gli operatori sanitari. Tra due settimane, se tutto va bene, avremo un mercato con i tre vaccini, il che significa riprendere con maggior forza, completare la vaccinazione per i medici e gli infermieri e cominciare con gli over 8O. Questo tipo di rallentamento coinvolge tutta l’Europa e buona parte del mondo, ma confido che il ritardo possa essere colmato più avanti”.

Dichiarazioni seguite a quelle del ministro per gli Affari Regionali, Francesco Boccia, che in giornata aveva annunciato che l’immunità di gregge slitterà, ma i richiami a chi ha già ricevuto la prima dose saranno garantiti, tranquillizzando sul rispetto dei protocolli per rendere davvero efficace il vaccino anti-Covid, ma esprimendo preoccupazione sui ritardi nelle consegne da parte delle aziende produttrici che rischiano di far saltare il piano ideato dal governo. Ma come? Hanno fatto tabnto e fanno di più per conviunceci che …il vaccino è la panacea. Intediamoci: qulunque esso sia. E, comunque: non importa se è il famoso Pfizer (il più ‘raccomanadato’ di tutti), ma anche se è quello russo, inglese, cinese, isareliano, cocincinese…

Tutti, dico tuttii, valgonoanche per il virus de l’anno venturo. VUOI VEDERE CHE L’EPIDEMNIA E’STATA UNA FORTUNA E CI SIUAMO LIBERATI PER SEMPRE DELL’INFLENZA? Già perchè tutti oronavirus sono, erano e saranno. Non è che questo sia il primo coronavirus e non sarà l’ultimo… Lui è il supoerman, il Nmbo KidTutti i vccini – parola d’onore – però lo …fottono!

Più che un’ipotesi è che mancherà la seconda dose, quasi una certezza, visto il rallentamento di Pfizer e il ridimensionamento della produzione di AstraZeneca. “È evidente che, se i vaccini non ci sono, slitta di qualche settimana o mese l’immunità di gregge. Non dipende da noi ma dalle aziende che forniscono i vaccini”, ha detto il ministro a SkyTg24. Boccia ha tuttavia confermato che i richiami saranno “fatti e garantiti”, anche grazie alle 2,5 milioni di dosi annunciate ieri nel corso della conferenza stampa da Franco Locatelli.

La conferma l’ha data anche la stessa Pfizer: “Dalla prossima settimana –  hanno dichiarato ai microfoni di SkyTg24  la fornitura del vaccino tornerà a regime…”

La società farmaceutica statunitense ha anche specificato che “dall’8 al 18 Gennaio sono state inviate le fiale previste dal piano di ordinazione, poi c’è stata la riduzione a causa del riadattamento del sito produttivo belga di Puurs. Con la decisione del Governo di somministrare sei dosi anziché cinque, Pfizer ha ridotto il numero di fiale, ma non di dosi previste, che resta lo stesso. Quello che sta accadendo è frutto di un fraintendimento nel conteggio delle dosi che non è il conteggio delle fiale”.

Ma, ha avvisato, il piano va rimodulato “in base ai numeri ridotti”. Dopo gli annunci di sabato del premier Giuseppe Conte (evviva!) e del commissario straordinario Domenico Arcuri (applauso!) sulle iniziative legali allo studio, anche il ministro ha puntualizzato: “Pretendiamo che quei numeri siano ripristinati”.

Se persistoino problemi per il ritardo, devono spiegarceli! E’ molto grave”.

L’Unione Europea e il nostro Paese – ha sottolineato ancora Boccia – hanno preso degli ‘accordi ‘ben precisi‘  (ah, ah!) e “…pretendiamo che quei numeri vengano rispettati”.

“Di fronte al nuovo annuncio di Pfizer – prosegue il ministro per gli affari regionali e le autonomie – che dalla prossima settimana potrebbe non consegnare tutte le dosi di vaccino pattuite, il ministro ha aggiunto: “Serve uno Stato forte per imporre alle aziende il rispetto delle regole”.

“Faremo causa a Pfizer e Astrazeneca – interviene autorevolnente il ministro degli Esteri (abbiamo politica estera? Ndr) Di Maio – perché non stanno rispettando il contratto. Faremo tutta la pressione del caso”

“È un rapporto perverso – conclude severo l’uomo politico mapoletano – quello degli Stati europei che dipendono da Ceo di aziende”.

Di fronte alla ‘crescente rabbia’ dei Paesi Ue, il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, esplode in una decisa invettiva..

Abbiamo intenzioneannuncia Michel – di far rispettare alle società farmaceutiche i contratti che hanno firmato usando i mezzi legali a nostra disposizione”. Senza precisare le possibili azioni della Ue!”

L’Unione – incalzae – insisterà nel chiedere trasparenza sulle ragioni di questi ritardi!”

Dopo il primo avviso da parte di Pfizer di un ritardo previsto di diverse settimanestigmatiza Michel a Europe 1Bruxelles ha assunto una posizione molto dura riuscendo a ridurre questi tempi: “Abbiamo sbattuto i pugni sul tavolo e alla fine l’annunciato ritardo di diverse settimane si è trasformato in un rallentamento delle consegne!

L’Italia è al momento il solo Paese ad aver annunciato mosse legali nei confronti dei produttori. Ma l’irritazione coinvolge tutti gli Stati e anche la Commissione Europea inizia a muovere i primi passi.

Ma non mi dica!

Adesso è Michel a rassicurare, ma già giovedì la commissaria alla Salute Stella Kyriades aveva espresso ‘profonda insoddisfazione’ e garantito che …continuerà a insistere con AstraZeneca per avere misure che aumentino il grado di prevedibilità e stabilità nelle consegne”.

Lunedì è stata convocata una riunione (non è che tanno senza fare niente… Ndr) per discutere dei ritardi. I ivertici della multinazionale saranno invitati a fornire informazioni e dettagli riguardo il ridimensionamento della produzione. Gli Stati membri hanno infatti bisogno di numeri certi  (ma no!) per poter programmare le campagne vaccinali, con l’obiettivo dichiarato dell’Ue di raggiungere il 70% di cittadini vaccinati entro l’estate.

Ma ..in estate non vale! Così cantano Fred De palma e Ann Mena! …Gliela cntano e glkiela suonano! In Eastate qnche il Nmbo Kid dei virus corona diventa un …fesso qualunque…

C’è anche di peggio, ma -mutuando Trilussa – …la Vispa Teresa lasciamola lì!

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