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E lo chiamavan Draghi!

'Vogliamoci tanto bene!' Sergio Mattarella e Mario Draghi. Diciamo la verità: hanno l'aria di due brutti ceffi. Purtroppo. Ma guardateli bene: hanno, ambedue, un'spressione con meza faccia e un'altra con l'altra mezza...'Vogliamoci tanto bene!' Sergio Mattarella e Mario Draghi. Diciamo la verità: hanno l'aria di due brutti ceffi. Purtroppo. Ma guardateli bene: hanno, ambedue, un'spressione con meza faccia e un'altra con l'altra mezza...

Chi sa se al bar del Giambellino, caro all’indimenticabile G. Gaber, gradiscono Mario Draghi, visto che il loro amico Cerutti Gino …lo chiamavanDrago’. La canzone s’intitola La ballata del Cerutti. Quella cui assistiamo a Roma è la ballata dei buffoni.

Ma non hanno il senso dell’humour? Come si può definire ‘governo di alto profilo’ l’ennesimo governo non scelto democraticamente – incostituzionale nello spirito se non nella forma.

L’ennesimo golpe bianco del quale il mondo sorride?

Da Italiani avevamo sperato, anni fa, in Mario Draghi. Si sperava che, per un miracolo del cielo, l’UE non fosse quella ‘bidonata’ che si va rivelando ogni giorno di più e Draghi era persona di livello internazionale, un tecnico… Ad occhio e croce ben superiore a Mario Monti, il primo capo golpista – stile Italia terzo millennio – quello che sostituì Berlusconi, costretto a dimettersi in mezzo ad un ‘nugolo’ di minacce economiche e giudiziarie. Quel ‘Monti’ che ha fatto all’Italia ed alla classe che produce – la classe media del valore aggiunto – più danni di una …guerra perduta (come si disse de Le mie prigioni di S. Pellico).

: parlano dimoralità’. e …cene vuole! Anche qui è uno spartito che si ripete – come contro D. Trump e persino contro il …povero Salvini (sempre meglio di loro…) – senza ritegno, senza senso della misura, senza pudore, senza vergogna. Perché è umoristico quello che fanno: fa ridere, prima di far piangere…

Per non parlare di quanto abbiamo appreso in merito all’appartenenza di Draghi alla ‘troupe’ sceltissima ed elitaria del Bilderberg.

Ma, per non parlare in prima persona, andiamo a pescare il giudizio di uno senza peli sulla lingua, ormai seduto nella poltrona della presidenza, Francesco Cossiga, senza ‘altro …dove andare’, perfettamente realizzato e, a quanto si dice, con a fianco una giovane e bella amante semisegreta che gli illuminava la vita.

Per Cossiga Mario Draghi è un vile affarista e guai ad averlo come presidente del consiglio (o peggio della Repubblica, n.d.r.).

A dirlo fuori dai denti – evidentemente esasperato – è stato a suo tempo lo stesso Francesco Cossiga a Luca Giurato

Mario Draghiafferma l’ex presidente della Repubblica – è un vile affarista e guai ad averlo come presidente del consiglio, per non dire come presidente della Repubblica!”.

Avremo un governo asservito ai poteri forti. Lo ‘spartito’ e di tipica marca massonica. Così in America l’elezione di ‘pupi’ come Obama e Biden. La ‘parola d’ordine’ è …li guideremo noi!

Questo ‘stile’ è applicato dalle massonerie anche a piccolo livello: club d’ogni tipo, presidi di scuola…

E’ della serie che se dite “…me l’ha detto il presidente’, una probabile risposta è “…se glielo fanno fare!”

Sì, l’abbiamo sentita più volte, purtroppo anche a Palermo…

Altra ilarità per la frase da ‘allocco’ che la Tv ha fatto ripetere per due giorni al presidente Sergio Matterella. Anche in lui – colto, politico consumato, figlio di un ex ministro, nipote del Re di Castellammare del Golfo – avevamo sperato!

Un uomo ‘fermo’? Ci siamo capiti: lo speravamo. Almeno quello! No, dopo un inizio discreto, ha cominciato a ‘far ridere’ come Giorgio Napolitano. La devianza, l’interesse lontano da quelli degli italiani – remoto – è meno smaccata, ma assolutamente presente!

Ecco un altro presidente della serie di Scalfaro: …orribile! Presidenti della seconda repubblica. …Era nata con la speranza di essere migliore della prima. Invece: magari l’avessimo ancora quella repubblica! Infatti c’è chi vuol tornare al vecchio ‘proporzionale’ al posto del maggioritario.

Come se cambiando sistema elettorale cambierebbe quel modo di governare, la volontà di quel deep state internazionale che ha a cuore solo …un certo tornaconto. Si di esso non ci dilunghiamo (perché tutto è innaturale ed assurdo, addirittura autolesionistico) perché rinviamo a quanto spesso già pubblicato…

Mattarella parla dunque – e la tv glielo fa ripetere come un pappagallo – di un possibile …governo di alto profilo che non sia legato ad alcuna formula politica

Mattarella auspica un governo non politico? Ma sarebbe un governo incapace di decidere!

Mattarella inventa la fine della politica? E’ rimbambito!

Esiste forse ‘il giusto e il non giusto’ obiettivo’? Esistono la ragione da un parte e il torto dall’altra?

Assolutamente puerile: Solo i bimbi possono pensare in questo modo! Quel che ce vo’, ce vo’?

Purtroppo il ‘cosmo’ non procede così: nel bene c’è sempre un po’ di male e viceversa. La realtàè complessa: tutti navighiamoinun mare difficile e al timone ci vogliono bravura e nervi saldi, cultura e capacità di decisione. Ma anche il gusto del coraggio, quello di fare una scelta, …quella che ‘ sembra giusta’. La scelta dev’ssere razionale, ma è anche ideale. Non si vive disola ragione ma anche di intuito…

Avete bisogno di una spiegazione pratica? Facciamo l’esempio ‘facile – facile’ del Ponte sullo Stretto: è giusto farlo o non farlo? Ha ragione chi lo vuole, ha torto chi non lo vuole, ha ragione chi non lo vuole, ha torto chi  lo vuole? C’è una scelta razinale: il Ponte ‘necesse est’. Ma la decisione no: non tutti sono daccordo. Perchè nella decisione o nel suo contrario c’è sempre un un po’ di irrazionalità!

Chiaro a questo punto? Ciò che è obiettivamente opportuno, purtroppo, per quella condanna alla molteplicità, al movimento, alla continua incertezza del domani, cui in sostanza è ‘come condannato’ il cosmo… No, l’obiettività non alberga fra gli uomini, perché non alberga neppure nell’universo.
Questo Sergio Mattarella dovrebbe saperlo… Non è possibile, ‘ almeno fino ad oggi, ‘ un governo asettico’. Forse era possibile nel Paradiso terrestre, forse. E certamente questa ‘unità’ può riscontrarsi in Dio. Mattarella, che va a messa ogni giorno, dovrebbe saperlo: la certezza non è dei comuni morali.

Insomma, con questi ‘tinomieri’ al vertice, alla maniera della Sora Lella Fabrizi, diciamo: “Annamo bene!

Insomma, se tutto va bene falliremo!

Siamo governati da un nuovo gabinetto (che altro?) che ci vuole male, da un nuovo premier inventato per fregarci. Un altro ancora…  

L’obiettivo di questi ‘signori’ che stanno ‘uber allen’, ‘over the top’ è di rallentare lo sviluppo, limitare la libertà individuale, l’iniziativa spontanea e la conseguente crescita generalizzata. Per questo viene ‘strozzato’ anche il libero mercato, in Italia persino l’edilizia. Senza posa, senza ritegno.

Mario Draghi, come Mario Monti fa parte della squadra al servizio di quei grandi interessi che travalicano la durata di una vita umana…

Addirittura viene pubblicizzata una ‘economia circolare’, ma non quella preziosa indicata dea J.M. Keynes che aveva accompagnato il miracolo economico e il boom! Che schifo quei tempi, vero? Ci saremmo mangiati i polli dei nostri figli e dei nipotini? Per fortuna che vivono ‘a gratis’ al calduccio nelle case da noi costruite! E in ferie hanno la seconda casa, al mare, ai monti! Sempre a gratis! Non mangeranno pollo, ma bistecche. I polli li mangiavamo noi: è vero”! Per risparmiare e lasciare il mattone e le bistecche a loro!

Oggi c’è crisi? …Ma fatevi una ‘vacanza’ negli anni dal1945 al 1955! Vi accorgerete che – in qualche modo – il miracolo economico non è mai finito.

Ed è questo che vogliono toglierci!

Quella del risparmio nei consumi correnti, del riciclo, come ‘fatto altamente morale’ in vista di una temuta possibile ‘carenza di risorse naturali’ è una bella panzana! Avremmo sfruttato troppo il pianeta, l’acqua starebbe per scarseggiare, l’energia starebbe per diventare latitante. Tutto ciò in tempi di idrogeno e alle soglie di una sicura era nucleare (se ce n sarà bisogno oltre all’idrogeno).

No: per ora petrolio, petrolio, petrolio!  I busins è forte per tanti. Ma tutti da un po’ soffriamo il freddo. Ma il pòetrolio  non doveva esaurirsi al tempo delle ‘domeniche a piedi’? Nel libro delle elementari (mio) c’era scritto: fra 5 anni! Ne sono passati 50, ma da quando mi sono sposato!

Dicono che sia pportuno viaggiare in auto elettriche con l’energia prodotta da olio combustibile (oggi è così: 6000 megawatt il Tifeo, 600 megawatt , più o meno, la massima centrale a pannelli solari o a pale eoliche… Attenti: con l’energia alle ore ‘sbagliate’! Vogliamo dirlo che la corrente alternata non si può conservare in batteria! Per quanto (già si fa) si possa pompare l’acqua in alto e poi farla scendere al momento dei picchi di consumo. E una realtà che i più ignorano…

Già: perché? Perché l’ignoranza è sovrana! Il popolo è tenuto solo a consumare il necessario – possibilmente prodotto lontano da casa e distribuito dalla Gdo e da organizzazioni alla Amazon. Poi, naturalmente, è tenuto e a defecare. Ma …il meno possibile.

La cultura? Che cosa sanno i giovani dei 300 giovani e forti? A stento che …sono morti. Ma chi erano, da chi erano comandati, dove sbarcarono, dove furono uccisi e da chi? L’Italia è la patria del vino e della musica lirica. Ma l’italiano medio non ne capisce un’acca!

Non sono morti i trecento giovani e forti! Sono morte in due: morta la cultura, morta l’intelligenza.

Altrimenti capiremmo bene che siamo in mano alla peggiore delle dittature, quella subdola, finto socialdemocratica, venduta al Potere del denaro, che si veste delle penne di un pavone imbalsamato, perché già morto anch’esso.

La chiamavamo anni fa DEMOCRAZIA!

 

Germano Scargiali

 

 

L’accaduto servito ‘a freddo’

Dopo più di un’ora di colloquio con il Capo dello Stato, Sergio Mattarella, Mario Draghi ha accettato con riserva l’incarico di formare un nuovo governo.

“Vincere la pandemia, completare la campagna vaccinale, offrire risposte ai problemi quotidiani, rilanciare il Paese sono le sfide”, ha detto.

Un secco no al governo tecnico è subito arrivato dal M5s, ma si adombra la possibilità di una spaccatura interna.

“Ora fase nuova – ah affermato a sua volta Zingaretti ‘ e à chiederemo un incontro con M5s e LeU”.

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