Hot Topics

‘Cave vaccinum’: dopo la prima dose si ammalano e ci scappa anche il morto

Grandi manovre mediatiche, opinion leaders in azione (buona parte dei medici stessi, non tutti) propagandano smaccatamente ì'operazione vaccino. Ma è arcinoto che ogni vaccino contro i coronavirus è un azzardo logico, farmaceutico e medico. La scienza (se così si può chiamare) dovrebbe dimostrare non già soltanto che sia pronto il ...vaccino anti- Covid19, ma che sia stata compiuta una svolta 'storica' nell'incandescente ambito della vaccinazione antinfluenzale. Con grande evidenza così non è! Il Covid'19 altro non è che l'influenza del 2019. Si è meno diffusa diqunto avvenne per la più 'bonaria' Asiatica che non rispermiò quasi nessuna famiglia.QAui molti di noi non hanno visto iun solo caso né in ambito familiare, né nellacerchia degliamici? La drammatizzazione, l'esagerazione, il bluf, dei numeri è palese. Ciò che è certissimo è il danno che si è inferto al mercato, alccommercio, al lavoro alla crscita.C'è sicuamente chi gongola: chi lavora dal 1990 con un certo 'successo' a bloccare lo sviluppo. Il 'fendente' questa volta è prossimo al cuore! Voci misteriose frattanto avvertono: ...inutile apsttare il meglio, ci sarà di peggio: il Cigno nero non è ancora questo!

Ennesimo ‘scacco’ per i fanatici del vaccino: lo Pfizer/Biontech – il più ‘raccomandato’ di tutti, quello che costa un occhio, quello che non ha rispettato i tempi di consegna – offre la propria copertura al Covid-19 da 7 giorni dopo la seconda inoculazione delle 2 dosi, e non basta la prima inoculazione a proteggere i …vaccinati.

E’ una storia piena di lati oscuri quella dei vaccini. Troppo enfatizzata, piena di ‘certezze’ prima annunciate come tali e poi smentite, sostenuta da un coro stonato, dalla fanfara di chi certamente è legato adinteressi venali, sia al vaccino stesso, sia al ricorrere della malattia ed al suo aggravarsi e protrarsi nel tempo. C’è, indubbiamente, chi lavora ad alimentare la psicosi di mazza, a seminare il panico, a presentare il vacino come ultima ed unica ‘ratio’. 

A destare sospetto è anzitutto il coro mediatico che parla ad una sola voce:  pro vaccino, pro Pfizer Biontek. Il vaccino americano le ha ‘pensate tutte’, si è anche associato ad una ditta tedesca, ha battuto tutti i canali dell’informazione e …continua. I risultati di tutti i provvedimenti in corso, però, confermano: il vaccino – qualunue esso sia, tutti ne hanno uno –  zoppica!

Giungono, frattanto, le autopsie. L’UE le avava vietate per rispetto dei morti, ma ciò ha provocato innumerevoli altre morti. Le autopsie hanno rivelato le vere cause dei tanti e svariati decessi e la virulenza mnortale‘ del coronavirus 2019 in sé è stata drasticamente ridimensionata

_________________________________

Non basta come sia chiaro che abbianouccisodi più gli errori nelle cure (iperventilazione eccessiva e con gas propellente nocivo, tale da bruciare i polmoni del paziente) di quanto non abbia fatto la malattia (oggi le cure hanno fatto passi da gigante e contano su certezze prima inesistenti). Non basta la visibile ‘alacrità’ di certi ‘patiti del vaccino’ e degli interessati al grande business, che si articola a tutti i livelli, dalla produzione all’acquisto da parte dello Stato, fino alla somministrazione: si continua a dare degli incoscienti ai cosiddettino vax’. Questi sono ben diversi dagli ignoranti ed ai superstiziosi che si oppongono al Sabin, all’antivaiolosa, all’antidifterica e simili. Vaccini – queti – di altra tipologia,  ben mirati e ampiamente collaudati. Il vaccino antinfluienzale – sisa – ha…una storia ben differente

I bravi internisti ormai concordano sempre più: “Se vi capita, prendetevi il Covid, lo curiamo, ormai facilmente in casa”.

Niente ospedale: si pensi che ainosocomi’ il governo passa un gettone (euri) per ciascun morto …gestito”.

Un grottesco paradosso? No: la verità!

______________________________________

Purtroppo è stata una residenza per anziani veneta, presso Vicenza, a fornire una prima non esaltante conferma: dopo che una decina di giorni fa è emerso un focolaio nella casa di riposo “Godi Sgargi” di Torri di Quartesolo, inaugurata 60 anni fa e quindi tra le più antiche della zona.

Nella ‘residenza’ si registra già anche una vittima (su 25 positivi), come spesso avviene nella normalità dei casi un ospite già sofferente per altre gravi patologie. A “cadere” adesso, in piena ‘era vaccini’, è una delle poche Rsa vicentine superstiti che aveva resistito fino ad oggi tra le residenze Covid-free.

Gli operatori sanitari incaricati dall’Ulss 8 Berica non hanno fatto in tempo a somministrare la seconda dose (notoriamente analoga alla prima), che era in programma lo scorso 3 febbraio, proprio a causa del timore di casi di coronavirus nella struttura di via Roma, a due passi dal ponte sul Tesina. La fondatezza dei sospetti di “intrusione” del virus sono stati poi confermati, seguendo il rigido protocollo fissato dal Ministero della Salute, già da fine gennaio.

Non trattasi più di un caso isolato, però, ma una proliferazione importante di nuovi anziani non autosufficienti accolti a Torri, risultati infetti con tutti i rischi connessi alla circolazione interna dell’epidemia. Il primo “round” di somministrazione del vaccino, invece, era andato a buon fine il 12 gennaio scorso senza intoppi.

I vaccini anticovid sono tanti: tutti ne hannounoin tasca, ormai. Promettono tutti 'prodigi' mai regitarti: una versatlità, una fungibilita rispetto alla caratteristica mutante del CVoronavirus che è 'tutta da dimostrare'.

I vaccini anticovid sono tanti: tutti ne hannounoin tasca, ormai. L’Italia, attrezzatissima da sempre in proposito, ne ha due e più… Ma lo stato prferisce …l’Americano. Ce lo aspettavamo come una ‘mazzata’! E’ quello attorno al quale gira più business! Promettono tutti ‘prodigi’ mai regiatrati prima: una versatlità, una fungibilità rispetto alla caratteristica mutante del CVoronavirus, che è ‘tutta da dimostrare‘.

La maggior parte degli ospiti della Rsa di Torri di Quartesolo, 25 su 45 totali, ha contratto il Covid-19 nei giorni scorsi, a dispetto della cura già in corso… A questi va aggiunto inoltre un solo operatore.

Nonostante non ci sia stato alcun allentamento nelle misure di sicurezza, protezione e prevenzione nella struttura, come garantito dal presidente Edoardo Da Roit in un’intervista alla stampa locale. Ognuno dei dipendenti e dei collaboratori ha fatto quanto veniva richiesto ma, come già avvenuto in decine di case di riposo del Veneto, ciò non è bastato per scongiurare l’assalto di questo ‘male oscuro’ che infierisce sulle vite più fragili: il Covid-19 a volte trova il modo di infiltrarsi fra le maglie più strette delle barriere preventive erette per respingerlo.

Evidentemente – osserviamo noi – il contagio avviene ‘per vie differenti’ da quelle che si vogliono scongiurare col mero uso dell mascherine: l’Italia è la nazione con più maschrine, al chiuso, all’aperto ed oltre, ma anche quella con più infettati per Covid-19. Vogliamo …darci una bendetta regolata?

Alla seconda tornata di vaccinazioni saranno sottoposti solo gli anziani che supereranno indenni il focolaio in corso, che non dovrebbe – ma il condizionale è d’obbligo – riservare altre “sorprese”, dopo aver posto in isolamento i malati (non gravi) e le persone del tutto asintomatiche.

Con esclusione del decesso registrato, non ci sarebbero da sabato situazioni che destano la necessità di ricovero ospedaliero. Questa è la bella notizia che compensa in parte lo scoramento dei primi di febbraio, anche se solo il trascorrere dei prossimi giorni potrà allentare la tensione e la preoccupazione comprensibili.

Il rinvio del secondo step di vaccino, che si è reso necessario per completare lo screening straordinario e per iscrivere chi può ricevere e chi invece dovrà rinunciarvi, dovrebbe portare al richiamo slittato entro una settimana, durante la quale si attendono anche le prime negativizzazioni di chi ha contratto la malattia. Pronta, infatti, la nuova tornata di tamponi.

Ci consentano i ‘facili moralisti’, che fanno ‘gli sbirri’ per le strade sullo scrupoloso uso delle mascherine, anche nella pratica ‘assenza’ di chi possa contagiare o contagiarsi, che i negazionisti ed i ‘no mask’ non sono così ‘stronzi’ com si dice in giro! Di più lo è un portiere che, da solo nell’androne, mantiene la mascherina anche nelle ore più deserte el mattino o del pomerigio. Oppure il meccanico d’auto che smonta ua coppa dell’olio da solo in officina, indossando ‘alla regola’ la sua brava chirurgica oppure Ffp2 o Ffp3.

La maggior parte di medici e virologi sono ‘per le mascherine’, ma non macano gli scettici e i tanti di loro ch si chiedono: “ma le mascherine sono realemnte efficaci?“.

In ogni caso lemascherine da sole non risolvono – com grande evidenza – il problema. Una bella lavata di mani, spazzolando le ungia e un’attenzione quando si è ‘fuori casa’ a non stropicciarsi occhi, bocca e naso sono accorgimenti cento volte più importanti.Con ogni probabilità… 

(Testo da varie fonti, riordinato in redazione)

___________________________

Una conclusione ed un  po’ di buon senso

‘Statevene’ a casa il più possibile, ma non lesinatevi le passeggiate, l’aria aperta, quella marina e un bel po’ di sole e di sport.

Evitate i contatti, rispettate – cioè – le distanze. Evitate i luoghi e le persone in qualche modo ‘sospetti’. ma non più di tanto, non tanto da scostarvi se incrociate un passante lungo il marciapiede! Per Favoreeeee…..! Questo virus sarà contaggioso, ma non può essere come un uomo che salti in lungo mt 30! Un giovane normale salta meno di 4 mt, il campione del mondocira 10, ma non venti! E la gazzella, altyrto mammifero, non ne salta cento!Ce civuol tanto a contaggiare l’Hiv e l’epatite C, non basterà l’alito medio di un eseereumano, già ad 1 mt a spedirmi una delle ‘cellule viventi’ incui alberga il coronavirus,. Qesto, infatti nmon ha alcuna realtà vitale propria al di fuori della cellula animale!

Quando tornate a casa lavatevi bne le mani consemplice sapone, possibilmente tipo Marsiglia e… spazzolatevi le unghia con lo spazzolino!

Niente dovrebbe velaere la volgare pratica di ‘darsi il gomito’. Stringetevi ai polsi come i trapezzisti. E’ sufficiente, e praticva allegra e cordiale. Conditela con un sorrisoo una risata! Qulache minimo rischio vale il mantenimento della dignità e dlla signorilità personale! Abbracciate gli amici cari e gli affettuosi parenti baciandoli più prudentemente del solito: non certo in bocca ma testa contro testa. Non vi succederà nulla, ma nulla di male! Siate voi ad esorcizzare il Male, non sia il Male ad esorcizzare voi!

Il resto sono parole, ignoranza codificata e tenienziosa.  Addirittura – infamia!

Be the first to comment on "‘Cave vaccinum’: dopo la prima dose si ammalano e ci scappa anche il morto"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*