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Trump contro Biden: nuovo confronto destinazione 2024

Trump contro Biden: incredibile prendere un presidente ancora più anziano. Ma Trump (74 anni contro quasi 78) ...se li porta anche bene. La giovane e bella moglie gli dimostra amore e affetto contribuendo probabilmente ad allungargli la vita. Nessuna medicina supera il buonumore.Trump contro Biden: incredibile prendere un presidente ancora più anziano. Ma Trump (74 anni contro quasi 78) ...se li porta anche bene. La giovane e bella moglie gli dimostra amore e affetto contribuendo probabilmente ad allungargli la vita. Nessuna medicina supera il buonumore.

Trump non demorde. E’ lui in Usa l’opposizione a Biden. Dopo aver tentato di dimostrare i brogli elettorali e qualcuno di certo c’era, ma è stato ritenuto ‘veniale’ da chi lo ha giuridicamente valutato, ha iniziato da tempo una sistematica critica alla gestione Dem e alle scelte del suo avversario, preparando una sorta di costante ‘pre-campagna elettorale’ in vista delle successive ‘presidenziali’.

Il mandato del presidente e quello del vicepresidente durano 4 anni. Le elezioni si svolgeranno, quindi a fine 2024.

Trump può sbandierare i suoi 74 anni ben portati, accanto alla splendida moglie che lo ringiovanisce di certo. Biden, sia per i suoi 77 anni passati e il suo aspetto ‘distinto ma scialbo’ ben difficilmente rispetterà la tradizione Usa che vuole il presidente in carica rieletto. Mentre Trump avrà pikù o meno l’attuale età di Biden. 

The Donald l’ha appena mancata, questa tradizione, ma ha visibilmente contro tutto l’establishment di Washington e Manhattan, la cosiddetta élite: l’alta finanza e quella che lui ha più volte temerariamente indicato come il fango…

Ciò – come si è visto – vede schierati contro Trump i grandi media americani che condizionano quelli di tutto il mondo. Per lui- miliardario – votano stranamente i poveri. O non tanto stranamente: i poveri e i rappresentanti dell’economia, quella schierata contro la finanza. Perché una guerra fra ‘le due realtà del mondo della produzione’ è la più grave ‘guerra mondiale’ che oggi si combatta: la finanza vuole ridurre l’economia ad una sorta di enorme propria ‘colonia’.

C’è un aspetto – ottuso – in tutto ciò: tale guerra la finanza la combatte in Occidente come se questo fosse ancora ‘la parte che conta’ nel mondo: nonè più così da qualche anno… L’Occidente, dipinto dopo l’ultimo conflitto, sta invece sbiadendosi. La solidità della Nato ha perduto senso. L’Occidente non è più neppure ‘l’ombelico del mondo‘. L’asse economico e quindi politico sta spostandosi fra Europa, Asia e Africa con il Mediterraneo in un interessante ruolo baricentrico. Quello che ebbe sin dall’evo antico (Egitto, Persia, Grecia, Roma) fin al Medio evo. Quando italini e spagnoli dimostrarono per primio qualel fosse la forma del pianeta, le sue reali dimensioni con l’esistenza e la raggiungibilità da occidente di trerre vaste e sconosciute…

Tale massiccio spostamento è provato dalla rappresentazion grafica da noi di ecnte pubblicata dei voli aerei mondiali, che non è più sull’Atlantico, bensì  fra Europa e Asia.

Biden, aggredend di nuovo Bashar al - Assad ha irritato Putin che ne è il paladino nell'orrica dell sua politica mediterranea . La Siria ha, infatti, un lfronte a mare di centinaia di Km, è unpaese dalla grande storia in poszioine strategica al centro dello scacchiere mediterrneo. Ogni giorno più prezioso per l'avvio dei trafficvi intermodli via Sujeze e delle 'vie' per l'oriente.-

Biden, aggredendo di nuovo Bashar al – Assad ha irritato Putin che ne è il paladino nell’ottica dell sua politica mediterranea. La Siria ha, infatti, un fronte a mare di centinaia di Km, è un paese dalla grande storia in posizioine strategica al centro dello scacchiere fra Medioriente e Mediterrneo. Ogni giorno più prezioso per l’avvio dei traffici intermodali via Suez e delle ‘vie’ per l’Oriente. Fino all’ enormità: un errore diplomatico ‘da manuale’. Biden ha dato a Putin del ‘killer‘: uno svarione poltico macroscopico. Gli insulti pesonali sono banditi da ogni forman di correttezza già nel privato. Per non dire della  ‘diplomazia’ che segue precise regole da non infrangere che in casi eccezionali. Ad esempio di grave  rottura ‘già avvenuta’ con l’altro paese nel ricorrere di  circostanze di speciale gravità.

E’ chiaro che soltanto personaggi del livello di Trump, decisionisti, abili nella trattativa, imprenditori nell’anima, possono gestire e rendere meno doloroso questo inevitabile tracollo americano. Esso si vedrà chiaro in un futuro che è già iniziato, materialmente dopo il raddoppio di Suez e moralmente con la dichiarazione della dieta mediterranea Patrimonio dell’umanità (Unesco).

I ‘magnati’ della finanza, legati anche ai massimi monopoli – che accarezzano progetti come Nuovo ordine mondiale – dimostrano in molti modi la ristrettezza di vedute legata alla loro insaziabile ingordigia. E’ un vecchio atteggiamento: queste persone – sempre esistite – non si fermano mai nel pretendere prezzi più alti possibile per quella che possiamo definire ‘la loro merce’. Per questo progettano inumane situazioni di monopolio. Condizioni cosiddette ‘leonine’ sul mercato: cercano di annullare non la concorrenza, ma la stesa possibilità che venga in essere.

E’ anche per questo – per inciso – che colpiscono, sin dagli anni della caduta del muro di Berlino la borghesia con espedienti similari a quelli che la Russia sovietica tentava di far crollare l’economia in occidente, in particolare in stati come Italia e Francia…

Peggio di allora: minacciano di scatenare il cigno nero, qualcosa come potrebbe essere il Covid-19 contro la società civile e l’economia: è un duro attacco alla libera possibilità che una singola iniziativa si affermi liberamente nell’imprenditoria e nelle libere professioni.

DONALD TRUMP SI RIFA’ VIVO CON I SUOI ELETTORI

 “Vi manco già? Biden ha iniziato in modo disastroso. Abbiamo vinto le elezioni due volte. La Casa Bianca tra 4 anni? Chissà…”. Donald Trump si presenta sul palco della conferenza CPAC a Orlando, in Florida, e si riprende il centro della scena politica americana…

“Il nostro viaggio – afferma l’ex presidente – è stato incredibile, è cominciato 4 anni fa ed è tutt’altro che finito. Alla fine, vinceremo. Noi vinceremo e l’America sarà più forte che mai. Siamo qui per parlare del futuro del nostro movimento, del nostro partito, della nostra amata nazione. Continuerò a lottare al vostro fianco, continueremo a fare quello che abbiamo sempre fatto: vincere. Non creo un nuovo partito, abbiamo il partito repubblicano, sarà più unito e forte che mai”,

“Abbiamo vinto le elezioni due volte – ripete, rivendicando ancora la vittoria nel voto 2020 – che sono state truccate.”

“La Corte Suprema e altri tribunali – ribadisce – non hanno voluto far nulla…”la platea grida

“Hai vinto tu!” Questo il grido che viene dalla platea

“Non hanno avuto il coraggio di agire e di fare quello che andava fatto”, dice Trump, chiedendo “un’urgente riforma del sistema elettorale. Abbiamo bisogno di un ‘election day’: un giorno solo, non 30 o 45… Un giorno solo. E il voto postale dovrebbe essere consentito solo a chi è gravemente malato o ai militari. Dobbiamo eliminare la follia che prevede un voto postale di massa”.

“In futuro – continua Trump – saremo uniti e forti come non siamo mai stati. Sapevamo che l’amministrazione Biden sarebbe andata male, ma nessuno di noi immaginava che sarebbe andata così male e che si sarebbe spostata così a sinistra. La sua campagna è stata solo bugie: ha avuto il peggior primo mese di qualsiasi presidente nell’era moderna. In appena un mese siamo passati da ‘America First’ ad ‘America Last’, aggiunge, attaccando la nuova amministrazione in particolare per la nuova politica sull’immigrazione: “Gli immigrati illegali vengono rilasciati. Ora ne arriveranno milioni. L’amministrazione Biden sta spingendo giovani immigranti tra le braccia di trafficanti di esseri umani, è immorale e indifendibile. E’ incredibile che stia succedendo. Solo questo dovrebbe costare ai democratici la sconfitta nelle elezioni di midterm e la Casa Bianca nelle elezioni in programma tra 4 anni”.

Chissà, potrei anche decidere di batterli per la terza volta…”

E Trump manda in visibilio la platea mentre rivendica, così, anche la sua reale vittoria anche nelle ultime elezioni…

  1. Trump ha criticato il presidente sul tema della scuola.

Jo Bidenquesto il suo grave …’j’accuseha tradito i giovani americani. Sta tenendo i nostri ragazzi chiusi in casa. Cresceranno con una cicatrice. Devono tornare a scuola, ora. E’ pazzesco, terribile. Non c’è motivo per cui non debbano tornare, ma Biden ha sacrificato i ragazzi davanti al sindaco degli insegnanti. Sta ingannando la nuova generazione di americani, è uno scandalo”, attacca, facendo riferimento all’aumento di suicidi tra i giovanissimi e ai problemi legati alla depressione. “Miliardi di dollari per le scuole non vengono spesi. A nome dei genitori, dico a Joe Biden di aprire le scuole e di aprirle subito”.

Trump rivendica i meriti per la campagna di vaccinazione contro il covid

“Quando ho lasciato la meravigliosa Casa Bianca al 66 di Pennsylvania Avenue – afferma il Tycoon – quasi 20 milioni di americani erano stati già vaccinati. Biden pochi giorni fa ha detto che quando è arrivato non c’erano vaccini…”, afferma l’ex presidente.

“Bene – inclaza ancora – non credo lo abbia detto con malafede, credo non sapesse cosa diavolo stesse succedendo… Non lasciate che lo dimentichino: è merito nostro, è il nostro piano. Ci siamo presi cura di molte persone, compreso Joe Biden che è stato vaccinato il 21 dicembre. Se lo è dimenticato…”

Trump rivendicaj  risultati ottenuti in politica estera, con la “conclusione di guerre senza fine” e accusa Biden di aver mollato la presa sull’Iran: “Se avessimo avuto elezioni corrette, il risultato sarebbe stato molto diverso e avremmo avuto un accordo con l’Iran nel giro di una settimana”.

Al nuovo presidente, Trump rimprovera il rientro nell’Oms “pagando 500 milioni di dollari” e nell’accordo di Parigi sul clima “senza negoziare un’intesa migliore e sacrificando milioni di posti di lavoro e miliardi di dollari”.

Infine Donald Trump chiude ancora con lo sguardo al 2024:

“…Tra 4 anni un presidente repubblicano tornerà alla Casa Bianca. Mi chiedo chi potrà essere…”.

Il Tycoon si sente giovane e vuole guidare ancora gli States e il mondo. La discussione può essere definita molto sommariamente ‘di politica interna’, ma i ‘guai’ reali vengono oggi all’America da una fonte inedita o forse no: quel Mediterraneo in cui gli ‘amerikani’ si recarono nelle due guerre mondiali (assieme atutte le forze atlantiche, vedi Commonwealth) per evitare che gli stati d’Europa fruissero adeguatamente delle risorse dell’Africa. Enormi risorse, sempre e tuttora lì. Cui si addiziona il movimento di merci. Enorme. Che vanno e vengono dal Far East, dalla Cina, dall’India – paesi enormi in evoluzione, mercati enormi – in avanti e indietro non potendo non coinvolgere l’ex continente Nero che in realtà sta crescendo in sordina (vuoi con lo zampino della Cia o meno).

Ripetiamo: oggi l’America ha bisogno di qualcuno che renda il suo declino meno doloroso. Donald Trump ne ha certamente lr phisique du roll. Jo Biden e i suoi massoni sono un’autentica ‘frana’.

Scaramacai

Nota

A proprosito dei giudizi su Vladimir relativo al ‘caso Navalny’ c’è una corrente in tuta europa che non esita a definirlo ‘tout court’un assassino. Occorre frquentare i russi per constatare come la maggior part amino Putin con trasporto, per il ben che ha reso al paese edalla economia. Gli uicraini, a loro volta, piangono solitamente per la separazione dalla Russia di Putin e usano assistere via satellite alla Tv russa per simulare unì’unione ch non c’è più. Quella che amano proprio la Russia di Putin, un paese più libero incui la disoccupazione è un fenomeno assolutamente marginale, aperto agli operatori stranieri 

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