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Sei vaccini in cerca d’autore (e di Covid-19)

Tutta la logica del fenomeno Covid-19 è smaccatamente mirata alla vaccinazione di massa. Il business per chi produce il vaccino è enorme. Il fenomeo è sostenuto strenuamente da chiunque vi abbia interesse e visto con timore e patemi da chi teme il contagio in tempi di salutismo. Un fenomeno, questo, che ha oggi risvolti nellaridità d'animo e nella mentalità pagana che trova rifugio e premio nel 'relativismo etico'. La paura del grave stato influenzale diventa qualcosa di concreto in un mondo che nesente il bisogno...

La parola più adatta per parlare di vaccinazioni è CAOS. Il termine caro a Pirandello (così chiamò la sua famosa casa) suona grottesco più che drammatico, così come le atmosfere tipiche create dall’autore di Così è se vi pare.

In Italia le lunghe code per ricevere il vaccino surclassano quelle per il pane nei peggiori momenti dell’ultima guerra. E …ne succedono di tutti i colori. Le chiese la domenica si svuotano dei ‘non ancora vaccinati’. Peggio: lungo le code si verificano liti ed episodi di vera e propria violenza da parte da chi ‘ha fretta’, la spasmodica impazienza dovuta alla paura che ‘il terribile morbo’ si impadronisca di luiCome se quella che – tutto sommato – resta un’influenza sia la peste bubbonica di manzoniana memoria (e non solo). Altri si abbandonano allo sconforto. Tanti dentisti non cavano più i denti e abbandonano i propri pazienti, attendendo il fatidico momento della ‘iniezioncina’ sul braccio. Molti medici si rifiutano di visitare i malati.

Che uomini! Specie fermo restando che altri sanitari, come i più bravi – qualificatissimi – che consigliano il sottoscritto confermano senza conoscere la sua intima convinzione: “NON TI VACCINARE PER NESSUN MOTIVO”.

Ma da vecchio cronista, capace di valutare prima con l’istinto e poi con la ragione gli eventi, mi sono accorto (e non sono certamente il solo) che uno degli obbiettivi – apparentemente il maggiore (e non lo è) – è stato sin dall’inizio quello di ‘vaccinare tutto il mondo possibile’ creando il relativo mastodontico business.

Ciò è in linea con il progetto detto ‘mondializzazione’, il culmine maligno della globalizzazione: fornire il mondo di generi di prima assoluta necessità di cui nessuno possa fare a meno (cereali, energia, acqua, farmaci e persino la religione).

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ECCO UNA PLATEALE ‘PROVA GENERALE’, QUINDI, DI QUELLO CHE POTRA’ ESSERE IL MONDO DA GRANDE FRATELLO, IN MANO A POCHI SPECULATOPRI …E BASTA LEGGERE I VERI NOMI DEI MASSIMI PROPRIETARI DEL RAKET MODIALE DEI FARMACI, IN MANO A MENO DI 5 GRANDI CASE AMERICANE

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Aggiornamento al 24.3.21 : Prosegue la ‘campagna del panico’ da parte di Rai 1. Poc’anzi la giornalista comunica che diminuiscono i positivi, MA a fronte di più tamponi. Quel MA  – come sempre – privativo. Se nonavesse voluto fare ilolito ‘terroriusmo’ avrebbe dovuto dire: e per di più a fronte di più tamponi. Sivien a spaeresubito che sono aumentati i dcessi, ma occorr aspaettare un’intervista con un esperto dall’aria – finalkente – dolce per sapèere che la stragrande maggiranza sono ‘over 80′: ma da quando in qua un’influenza non si porta all’altrto mondo un bel po’ di ultra ottantenni? ma il terrorismo prosegue. Ed è iknternazionale, sika chihiaro. E’ QUESTO CHE DEVE FAR PAURA NON L’INFLUENZA. Ciò che è certo, ciò che è innegabile è che abbiamo stiamo subendo un lavaggio del cervello che dura sin all’inizio la cui ‘qualityà negativa’ è pari a quelli operati sul senso comune dalle ideologie di triste memoria.

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Le schermature ‘fisiche’ e le barriere contro la trasmissione del virus somigliano, del resto, al murare vivi i malati che si usava nel Medio Evo, quando Pasteur e Fleming non erano ancora nella mente del Creatore: si trascura come di per sé il virus ‘non esista’, se non sotto forma – scusateci la libertà – di ‘parassita’ della cellula animale e che, perché avvenga il temuto contagio, una cellula viva debba ‘passare’ dal corpo del malato a quello della persona ancora sana. Anche, si sa, attraverso un liquido organico, ma intendiamoci: in dose tale da contagiare, la cosiddetta CARICA VIRALE.

Non basta una cellula, né un paio! Ci vuole uno sputo, anche un piccolo sputo. Non un tantino di fiato che viaggia per l’aria.

VENGA UNO SCIENZIATO ‘VERO’ A NEGARMELO!

Invece quasi metà degli italiani camminano perfettamente soli in mascherina e tanti cambiano marciapiede se c’è un passante.

Da ridere! E i ‘presidenti delle Regioni‘ mettono multe, fanno a gara: mascherina sempre, ovunque! In modo che, umida del proprio liquido organico diventi una ‘perfetta trappola’ per virus e batteri. Ma le hanno fatte le elementari, le medie, il superiore ed eventualmente hanno ‘uno straccio’ di laurea? Sono cresciuti ‘in uno straccio’ di famiglia colta? Ricordiamo che siamo vissuti in tempi in cui Pasteur, Fleming e gli igienisti in genere venivano presi troppo sul serio? Ma avevano parlatop chiaro! Poi si è capito un concetto ormai elementare (o no): che esiste più il malato che la malattia e che le medicine favoriscono per lo più la naturale guarigione: non sono che per eccezione un veleno che uccide virus e microbi. Ecco poteva essere un’occasione per spiegarlo a tutti: si è fatto il contrario. PERCHE’?

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Frattanto la Sanità italiana – tanto vantata prima – dimostra i propri limiti, persino nella leader Lombardia. Meglio Roma. La regionalizzazione sta mostrando – di fronte ad un ‘vero’ problema o considerato tale – d’essere soltanto d’intralcio, un ostacolo, un impiccio, un impedimento, una fonte di difficoltà. Ciò in un mondo che ha già realizzato il sogno che la Tv sta attribuendo a Leonardo: darsi la mano da un capo all’altro del pianeta!

Ma non basta: il governo di Mario Monti tagliò drasticamente la spesa sanitaria (e quella per l’Istruzione). Da allora la Pubblica amministrazione adottò il modus operandi di non sostituire il personale medico e infermieristico che andasse in pensione. All’arrivo di questa perniciosa influenza, la sanità era sull’orlo di una cisi i nervi. Spesso ben oltre!

MA TORNIAMO AI VACCINI

Nelle ultime 24 ore l’Italia promette in Tv l’arrivo di un milione di vaccini. Ma ne già la settimana scorsa ne mancavano 1,7 milioni.

Di più: sono i – famigerati? – Pfizer americani. Proprio quelli della massima speculazione. Sono quelli da sempre più sostenuti dalla main stream mediatica dettata dai media americani: guardate i nomi dei proprietari di quelle tre o quattro testate. Sono gli stessi proprietari del trust farmaceutico mondiale. Incredibile: gli stessi identici nomi.

Un caso? Ma no! E sia chiaro: “qua nisciuno è fesso”. E tutta Italia è una grande Napoli, se è vero che sul Garda offrono ai crucchi tedeschi spaghetti allo scoglio al suono del mandolino e di Anema e core…

Insomma: qui i ‘pacchi’ li facciamo noi. La patacca l’abbiamo inventata assieme al gioco delle 3 carte e quello dei bussolotti. Per quale mattana adesso ce ne facciamo vittime?

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Ma si può continuare! Ce n’è da bestemmiare… Nel gioco con i numeri, che si è fatto sin dalle prime mosse per seminare il panico, creare il falso Moloch del Covid 19 – mai che somigliassero a dll vere statistiche – l’ennesimo numero che viene ‘fornito secco’ è quello dei ‘contagiati’. Oggi, puntualmente, è – infatti – quello che può fare più paura. Perché sono grosse cifre: le più grosse!

PAURA CI DEVONO FARE!

Ma i contagiati nelle malattie virali – l’Hiv lo insegna – non sono né i sofferenti (cioè sostanzialmente i malati, perché non hanno i sintomi), né sono contagiosi, perché non tossendo, né starnutendo è ben difficile che trasmettano ‘il terribile morbo’. Sempre un’influenzaccia rimane

E i miei medici mi dicono: “telefonami, ne ho già curati tanti a casa, ti guarisco io!” E sono luminari di livello nazionale, Credetemi!

Come ‘Striscia’ fornisco il ‘noi siamo qua’, a chiunque volesse soddisfazione! Cioè prove che Parlermoparla NON MENTE!

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Certo, a casa. Perché quanti ne hanno uccisi in clinica, intubandoli? Boh! E quanti morti ‘comunque’ li hanno spacciati per morti per Covid al fine di riscuotere i 200 euro di sovvenzione spettanti alla clinica per aver ‘gestito’ un morto dell’epidemia?

LE ULTIME DUE ‘CHICCHE’

PRIMA: il Governo promette che a settembre saremo ‘tutti vaccinati’. Faranno leggi contro i codici vigenti? Niente può ‘costringere’ il singolo a fare alcunché per la comunità. Dev’essere un volontario

Ma non è questo che conta! Ci avranno vaccinati per il Covid-19 un giorno prima dell’arrivo del Covid’21!

CHE TEMPESTIVITA’!

SECONDA: Lo Pfizer viene chiamato VACCINO e non lo è. Un’ennesima truffa culturale, soprattutto una frottola.

Il Vaccino è qualcosa di preciso preparato secondo le regole dettate da Luigi Pasteur (Francia, 822-1895), studiato un tempo a scuola fra …i benefattori dell’umanità (una delle tante ‘nozioni’ che …forse non s’usano più, (come le belle parole alla mamma e alla Patria). Trattasi più o meno di un falso contagio, ormai asintomatico – per capirci, sintomaticamente inoffensivo – che abbia mantenuto le capacità di immunizzare proprie di chi abbia già subito e superato la malattia.

Che lo PFIZER venga chiamato VACCINO è null’altro che una vera e propria MILLANTERIA: l’ennesima PATACCA.

Tanto più che entra misteriosamente nel DNA per renderlo ‘capace di non prendere la malattia’.

C’è stato il tempo di sperimentare le conseguenza medio e lungo termine di tutto ciò?

Considerate con quanta disinvoltura ci vogliono vaccinare con il ‘sospirato Pfizer’ in un mondo che …discute tanto sugli eventuali danni degli OGM in agricoltura che …sempre sostanze quaternarie sono, come quelle che mangiamo sempre e da sempre.

Ma ce n’è un’altra (sarà l’ultima?): pare che Astra Zeneca sia ‘il migliore’ e proprio per questo sia stato infangato con le false accuse pompate come al solito’ per provocare il ‘gran rifiuto da parte dei governi.

Germano Scargiali

 

Nota

La debacle dei vaccini, la carenza di fiale si possono battezzare in siciliano (scusateci) come l’Enciclopedia delle minchiate.

Come abbiamo scritto: abbiamo un governo che – per fortuna nostra – non sa far bene neanche il male.

 

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