Hot Topics

Medici no vax? 17 mila irresponsabili! non importa che un vaccino contro l’influenza sia stato sempre una ics

Code per il vaccino alla Fiera del Mediterraneo: un record nazionale. I medici personali di chi scirve hanno ammonito subito: 'non vi vaccinate per nessun motivo!'
I Vaccini annienteranno il mondo. Non è da ora che medici e scineziati ammoniscono conttro questa 'strana' campagna mondiale che ha tanto di ascientifico se non di demenziale.

I Vaccini possono annientare il mondo. Non è da ora che medici e scineziati ammoniscono il consorzio civile contro questa ‘strana’ campagna mondiale che ha tanto di ascientifico e ha comportato alcune imposizioni demenziali. Essa calpesta tutta la cultura precedente e procede senza certezze scientifiche. Da qui la pioggia di contraddizioni… Ha convinto la gente che il contagio – tramite una cellula umana – potesse essere nell’aria all’aperto. Ma basta un locale ventilato e abbastanza grande per escluderlo o renderlo talmente improbabile da escluderlo. Da qui a chiuidee i locali e contingentare gli ingressi, imponendo le mascherine ad oltranza ne corre…

Il vaccino contro l’influenza? E’ sempre stato – rispautamente – un’ics! Dovremmo saperlo tutti. Invece da ogni parte l’opinione pubblica è stata ‘forzata’ perché lo dimenticasse… 

Non importa che anche fra i medici e il personale sanitario siano in tanti a negare logica del vaccino. Ma una cosa è sicura: la tesi del sì è sostenuta da una propaganda ‘ad oltranza’ che ha drammatizzato tutto, facendo di una pur grave influenza una male a sè. Fra l’altro, ha convinto tanta gnete a portare la mascherina all’aperto: saremmo quindi tornati al concetto di ‘malaria’? Pasteur, Salk, Sabin avrebbero parlato invano? Altro i loro vaccini, altro questa sorta di ‘maharia’ che rende a certi ‘magnati (Pfizer, Johnson & Johnson) miliardi a palate.

Rai 3 – in ‘perfetta’ armomnia con la sua linea – dava per scontato stamane che chi dissente è un mero ‘irresponsabile – caratteristico termine in triste politichese. I medici che pensano di non vaccinarsi, perché – ovvioamente ‘ non credono nel vaccino, metterebbero unicamente a repentaglio la salute propia e quella dei propri pazienti. Di più: andrebbero radiati dall’ordine professionale.

Quindi, il personale medico – dottori,. profesori, infermiere – può, insomma dissentire, dalla grande onda del sì al vaccino chiaramanete sormontata dagli inetressi più svariati e dai molti ‘zeri’ in fatto di …soldoni. Illoro parere professionale on varrebbe una cicca. Sarebbe un ‘discorso da caffè’…

Il no dei medici al vaccino – insomma – è non già la prova di qualcosa di serio che porta a dubitare della relativa validità, ma la prova che esiste del personale medico ‘incosciente’.

Eppure sono 17mila gli iscritti su un profilo Facebook no-vax riservato, fra dottori, infermieri, operatori socio sanitari. Chiamano alla piazza e studiano come aggirare l’obbligo di siero: “Mettiamoci tutti in malattia così blocchiamo gli ospedali“.

Un piccolo esercito di dipendenti delle Asl e liberi professionisti a contatto con i malati e in servizio nei reparti dove fragili e anziani tutti i giorni rischiano la vita. Il loro «no» all’immunizzazione non è stato incrinato dalla norma che ha introdotto l’obbligo per la categoria. Anzi, si è tradotto in una guerra aperta dichiarata al governo. Con una chiamata alle armi che, attraverso i social, solo nell’ultima settimana ha raggiunto altri novemila professionisti.

Gli appelli viaggiano su un gruppo privato aperto su Facebook, denominato ‘No all’obbligo di va@@ino per i sanitari, uniamoci e vinceremo’, e forte di quasi 17mila iscritti. Impossibile entrarci, a meno che non si finga di appartenere alla categoria. Noi ci abbiamo provato, abbiamo ottenuto l’iscrizione e così siamo entrati in un mondo di minacce, paure irrazionali, inviti a combattere, consigli su come eludere le norme. Dispensati da medici e infermieri intenzionati a boicottare gli sforzi della campagna vaccinale anche attraverso una manifestazione organizzata a Roma, in piazza Montecitorio, per il 21 aprile.

“Se si riceve una chiamata a fare il vaccino – raccomanda uno degli utenti in un post – bisogna rispondere con minacce di denunce per reato di stalking, invasione della privacy, attentato al diritto della libertà personale e grave attentato alla salute”, . I commenti sono decine: c’è chi racconta di essere stato contattato dal suo ospedale e adesso non sa come uscirne, chi dice che «il fantavirus è stato creato per costringere la gente a vaccinarsi», chi parla di «assassini autorizzati» e chi arriva a scomodare addirittura Norimberga chiedendo lo stop della ‘sperimentazione della terapia genica anti Covid 19 Johnson & Johnson sui minori all’ospedale Buzzi di Milano’.

Da parte sua un’infermiera emiliana chiede: “Chi si occupa dei ricorsi?”. Mentre un’altra professionista fa presente che “…l’attuale situazione in corso, ossia i richiami dagli ordini, non è fattibile” e quindi si informa su come fermare o rallentare questa pratica. Perché la battaglia dei sanitari no vax è anche legale, al punto che sono decine i messaggi che consigliano di rivolgersi a un avvocato, mentre sembra già avviata una causa collettiva contro l’obbligo vaccinale.

“E se tutti si mettessero in malattia – chiede qualcuno – che cosa succederebbe?”
La risposta è immediata: Il decreto non è una Legge, per non farlo convertire ci sono 30 giorni di tempo. Intanto, bisogna mandare prima la diffida e poi, la querela… centinaia di avvocati si sono messi a disposizione gratis”.
“Ma lo sapete – avvertono altri – che se succede che vi mettete tutti in malattia non possono farvi nulla?». Prosegue la collega: «Non con gli avvocati si vince, ma con la nostra assenza. Interi reparti con una improvvisa carenza di personale valgono più di cento cause dispendiose”. 
Fa eco un’altra professionista: “Resistete! Tutti in malattia, se serve – fa eco un’altra professionista – e intanto combattete».
C’è anche chi si dice pronto a farsi sospendere perché …questa cosa puzza molto di ricatto
La protesta si allarga anche da altri canali, e così c’è chi invita a unirsi al gruppo appena inaugurato su Telegram e cheha raccolto nei primi giorni oltre duemila adesioni.
Insomma, a dispetto del decreto legge approvato il primo aprile l’esercito dei sanitari no vax si allarga sempre di più. E rischia di vanificare lo sforzo di mettere al riparo i più fragili, come ha invitato a fare anche il premier Mario Draghi.
La realtà è che – per chiari interessi privati d’alto bordo – si nega la libertà d’opinone e la libertà d’indagine scientifica, di fronte ad un fenomno, la pandemia influenzale, i cui risvolti e la cui realtà è stata travisata, esagerata, drammatizzata, demonizzata creando uno stato di panico e di terrore – addirittura – che si tende a tener vivo.
Gesse

Be the first to comment on "Medici no vax? 17 mila irresponsabili! non importa che un vaccino contro l’influenza sia stato sempre una ics"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*