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‘La discriminazione dei no vax è da regime dispotico’ parola di Cacciari

Vaccinati contro il Covid19? L'influnza del 2019? ...Ma siamo nel 2021! E si avvicina il 2022! Il non senso è di un'ovvietà plamare. Ma ...l'importante è vaccinare e poi ...schedare! Andare in giro con una nuova tessera? E poche ne avevamo!

Che si stia avverando ciò che temeva George Orwell, inventiore della espressione ‘grande fratello‘ è ormai temuto da molti.

A chiare lettere si è appena espresso in proposito Massimo Cacciari: le sue autoritarie e forbiteparole hanno fatto subito il giro d’Italia

Massimo Cacciari, il sindaco filosofo. La sua opinione è importante. Da non sottovalutare: attenti a differenze e disciminazioni!

Massimo Cacciari, il sindaco filosofo. La sua opinione è importante. Da non sottovalutare: attenti a differenze e discriminazioni che possono degenerare in una ‘deriva’!

Riportiamo un articolo de Il TEMPO.it in cui il ‘sindaco filosofo’ addita la situazione attuale senza peli sulla lingua

…E’ da regime dispotico, come è autoritaria la discriminazione in corso di chi non vuole vaccinarsi. L’Istituto italiano degli studi filosofici di Napoli pubblica un clamoroso intervento di M. Cacciari a doppia firma con un altro importante filosofo, Giorgio Agamben. Questo il testo:

La discriminazione di una categoria di persone, che diventano automaticamente cittadini di serie B, è di per sé un fatto gravissimo, le cui conseguenze possono essere drammatiche per la vita democratica. Lo si sta affrontando, con il cosidetto green pass, con inconsapevole leggerezza. Ogni regime dispotico ha sempre operato attraverso pratiche di discriminazione, all’inizio magari contenute e poi dilaganti. Non a caso in Cina dichiarano di voler continuare con tracciamenti e controlli anche al termine della pandemia. E varrà la pena ricordare ilpassaporto interno’ che per ogni spostamento dovevano esibire alle autorità i cittadini dell’Unione Sovietica.

Quando poi un esponente politico giunge a rivolgersi a chi non si vaccina usando un gergo fascista come ‘li purgheremo con il green pass’ c’è davvero da temere di essere già oltre ogni garanzia costituzionale. Guai se il vaccino si trasforma in una sorta di simbolo politico-religioso. Ciò non solo rappresenterebbe una deriva anti-democratica intollerabile, ma contrasterebbe con la stessa evidenza scientifica. Nessuno invita a non vaccinarsi! Una cosa è sostenere l’utilità, comunque, del vaccino, altra, completamente diversa, tacere del fatto che ci troviamo tuttora in una fase di ‘sperimentazione di massa’ e che su molti, fondamentali aspetti del problema il dibattito scientifico è del tutto aperto.

La Gazzetta Ufficiale del Parlamento europeo del 15 giugno u.s. lo afferma con chiarezza: “È necessario evitare la discriminazione diretta o indiretta di persone che non sono vaccinate, anche di quelle che hanno scelto di non essere vaccinate”.

E come potrebbe essere altrimenti? Il vaccinato non solo può contagiare, ma può ancora ammalarsi: in Inghilterra su 117 nuovi decessi 50 avevano ricevuto la doppia dose. In Israele si calcola che il vaccino copra il 64% di chi l’ha ricevuto. Le stesse case farmaceutiche hanno ufficialmente dichiarato che non è possibile prevedere i danni a lungo periodo del vaccino, non avendo avuto il tempo di effettuare tutti i test di genotossicità  e di cancerogenicità. ‘Nature’ ha calcolato che sarà comunque fisiologico che un 15% della popolazione non assuma il vaccino. Dovremo dunque stare col pass fino a quando?”.

Una delusione, invece, altri personaggi politici da cui ci apsettavamo qualcosa di ‘dotto’ oltre che di liberale: perfettamente venduta ai poteri forti persino Elisabetta Casellati. La giudicavamo una gran signora, ma…

(Testo raccolto ed elaborato in redazione)

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Nota

Risulta che i paesi che meglio hanno vaccinato, che hanno, cioè, annunciato la più alta percentuale di vaccinati – Gran Bretagna e Israele, vaccianzioni a tappeto siano quelle con più ricadute‘:  Il termine è ovviamente improprio, ma pare che vaccinarsi contro ‘una’ variante renda più vulnerabili a quelle seguenti.

Ma un’ultima nota: che cosa ha a che fare la gravità del Covid 19 con le ‘normali influenze‘ che stanno arrivando?  Dall’influenza di regola si guarisce. O no? Non sono varianti del Covid 19 come si vuolfar ‘contrabbandare’, ma ‘l’influenza e basta‘! Tutte le epidemie terminano naturalmente da che mondo è mondo: questa sarebbe la prima epidemia nella storia a perpetuarsi in assenza del Sacro Vaccino. Trasformato in un totem, in un altro dio dell’attuale ‘olimpo pagano’.

(Gesse)

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