Vaccinare è ‘fatto planetario’: primo caso di mondializzazione assoluta!

Vaccini in una piccola città come Lecce: assembramenti e code chilometriche anche nelle ‘metropoli’. Siamo al peggio, ma tant’è… La febbre del vaccino, fenomeno consumistico provocata dai media, corona un preciso disegno planetario. Il danno del perpetuarsi della paura del Covid e relative ‘chiusure’ è enorme. Altri i provvedimenti da prendere.Questo è inìvece il Cigno Nero contro la classe borghese, voluto dalle élite americane della …mondializzazione. Le ‘èlite’ vogliono un mondo di proletari consumatori di beni producibiliin modo accentreato su vastissima scala mondale e distribuiti dalla grande distribuzione. Specie via web.

Il piano – oramai è chiaro – era sin dall’inizio fondamentalmente quello di ‘vaccinare tutto il pianeta’. E’ un disegno – ovviamente  – perfettamente in linea con i programmi, in corso, della ‘mondializzazione’, che è l’esaperazione deteriore, fatta di casi limite, della globalizzazione.

Tale mondializzazione è legata ad enormi interessi economici. Qui, in particolare, da parte delle case farmaceutiche, che (come le banche) sono notoriamente dominate da un trust mondiale made in Usa che fa capo ai ‘soliti noti’. Sono gli stessi proprietari delle maggiori testate giornalistiche del mondo (campagne d’opinione). Ma ha analoghe manifestazioni sul piano nazionale, quando una legge o una decisione politica si basa sull’adozione generale di un ‘qualcosa’: cinture di sicurezza, caschi, monopattini, mascherine… E’ vero: queste ultime sono ‘quisquilie’, rispetto alle speculazioni che – volute e non volute – ha scatenato il Cigno nero, il Covid-19, di cui si parla anche nel 2020 e 2021, come fosse sempre ‘lo stesso male’. Mentre si sa da sempre che ogni hanno ha la propria influenza o le proprie influenze, pur se la precedente sopravvive per un po’.

Ma è chiarissmno che vantarsi di vaccinare gli italiani o i ‘paupasiani’ contro il Covid-19 entro settembre 2021 sia l’ennsima ‘ardua’ pansana. Sì, ardua, perché ‘ce ne vuole coraggio’ a predere in giro la gente fino a tanto…

Ma il dramma è quanti ci caschino… Potenza della campagna mediatica, dei numeri falsi forniti di volta in volta, dell’atteggiamento ‘connivente’ di ‘tutti coloro che vi hanno interesse’ o credono di averne o sperano di trovarne uno.

E’ così che, come previsto da qualcuno, una pur grave forma di influenza, come tante ce ne sono state in passato, viene spacciata per una sorta di ‘peste del 2000‘.

Ma – quel che è peggio – ha un effetto collaterale che …non dispiace, certamente, ai teorici della mondializzazione – che fanno parte di quella ristretta cerchia che posside la maggior parte della ricchezza del pianeta. Questi hanno identificato ‘gioiosamente’ il Covid (traduzione influenza) del 2019 nell’atteso ‘Cigno nero‘ che avrebbe dato all’economia mondiale (l’economia reale della classe media) un colpo più forte di tutti quelli assestati dall’indomani del boom e del miracolo economico: un vero uppercut, il montante, un colpo devastante, tale da mandare al tappeto ed esser contati almeno fino a otto.

Ma – come abbiamo scritto fin dall’inizio – l’effetto Covid si ripercuote anche sull’inarrestabile febbre del consumismo. Oggi tutto è consumismo, perfino il divorzio, l’aborto, la ‘diversità’… Di solito è un fenomeno ‘a pagamento’, ma c’è anche ‘gratis’: io posso e lo faccio! A differenza di te che ci stai a pensare, che non ne hai il coraggio, perchè sei un ‘perbenista’, un antiquato conservatore! Ciò avviene in una sorta di ‘neo religione’ il cui dio è il laicismo inteso come ateismo – agnosticismo, mentre la celebrazione, il rito è il ‘relativismo etico’: la ‘libertà’ di compiere ogni atto che non sia strettamentre rilevante sotto il profilo giurdico penale, anche perché non rilevabile, segreto o quasi: un principio che, tutt’altro che moderno, è comune nientemeno che alla mentalità musulmana. 

Sin dall’inizio, la mascherina è stato anche un passatempo, un diversivo rispetto ad una vita troppo scialba, senza la possibilità di lamentarsi, senza un minimo di …goduria masochista: io ce l’ho, io la porto, ma anche io ce l’ho ‘meglio’ della tua, io ho quella ‘giusta’,! Troppo giusta! Ed io quella colorata, quella con i ricamini, quella con i ciondolini…

Ma questo è niente: guardiamo alla corsa al vaccino. Da paranoia

La prenotazione: “ma come? Non ti sei ancora prenotato!” Le ‘risse lungo le ‘code’ per essere vaccinati un po’ prima degli altri!

Tutti devono essere vaccinati. Eccoci a …tutto il mondo deve vaccinarsi! Vaccinarsi è la fuga dall’infelicità. No, è addirittura la felicità. Il vaccino diventa un totem, il ‘solito dio pagano‘…

Come il salutismo, l’ecologismo ideologico, l’animalismo: tutti ‘rifugi’ di un popolo dove è frequante, quasi la regola, trovarsi senza ideali e senza fede (non tutto è così, per fortuna, qualcuno capisce…). Tutti questi ‘totem’ somigliano tanto a Giove, Nettuno, Venere, Marte, Apollo… Anche ‘la differenziata’ è un ‘dio minore’. Ce n’erano:  Cupido, Cimoplea, Agaste, gli stessi Vesta e Quirino…

E, infine, laconsumismo feast’: il turismo vaccinale.

E’ il trionfo del c’è gente che può farlo. Può addirittura viaggiare per… ‘Arrivare al vaccino prima del vicino’. Io …può!

Così una brutta influenza, in pieno 2000 è stata curata con metodi di 100 anni fa o con l’intubazione malfatta che per mesi interi ha ucciso i malati negli ospedali più del Covid. Gli ospedali italiani si son fatti trovare a corto di personale e di attrezzature (governo Monti). Hanno adottato cure erronee, surclassati dai medici privati. Faccia di bronzo, invece di evitare la grancassa, hanno considerato proditoriamnte ‘morti per Covid’ i morti e basta. Sia per riscuotere i 200 euro di gettone per aver gestito 1 morta per epidema, sia per non sottrarsi al chiaro volere della main stream: dramma doveva essere e dramnma è stato!

Non sono stati ditinti – nei …bollettini di guerra –  i defunti ultra ottantenni, che erano e sono la maggior parte dei morti. Viene sbandierato il numero di ‘positivi’ al tampone, ma similari ‘tamponi’ non erano stati fatti negli anni scorsi, per cui non c’è alcun valore di riferimento. Tale valore non ha, quindi, niente di statistico.

Ma è sin dall’inizio che vengono forniti solo valori assoluti: tanti malati o tanti morti o tanti contagiati o tanti ricoverati, tanti positivi al tampone… Sempre uno ad uno, un valore per volta: è il dato che al momento fa maggiore impressione può rinfocolare di più ciò si mira: il panico generale! Quello che consente al ‘potere‘, rappresentato da governi conniventi – persino, come quello italiano, di natura golpista – di adottare i provvedimenti voluti dai …soliti noti. Di regola quelli più dannosi per l’economia, in generale, la cosiddetta ‘economia reale‘ – quella della ‘classe borghese, da medio piccola fino a medio alta ‘che si vuol rendere addirittura proletariato e asservire all’alta finanza ed ai grandi monopoli che si progettano per un avvenire prossimo venturo che qualcuno vorrebbe fosse già iniziato! Un mondo dove una gran massa di ‘continui debitori‘ sia asservita ad un numero molto ristretto di ‘continui creditori‘.

Scaramacai

Articoli correlati