Dominio pugliese sui 29er a Sferracavallo

49er al gran lasco, andatura velocissima, planate dopo planate. Come si vede siamo all’ultima interpretazione dell’andare a vela: le barche più moderne superano la velocità del vento che le spinge, sfruttando al massimo gli effetti Bernoulli e Venturi sullo scorrimento dei fluidi.

Felicemente conclusa – a dispetto del Covid – la regata 49er di Sferracavallo,organizzata dal locale Circolo Velico, anche se, fra il vento leggero della prima giornata e qualche defezione, dovuta a concomitanti impegni degli equipaggi, è stato possibile trarre dalla regata stilata solo due delle tre classifiche previste nel bando. Si tratta delle  ‘sottoclassi’: 29er (giovanile) e Resta da notare un 13mo posto dell’equipaggio palermitano di Alfredo Salerno – Luigi Ferruggia Luigi del Ccr Lauria. (femminile) e 49er (Olimpico), le classi in programma…

Fra gli assenti di rilievo una delle ‘padrone di casa’, Marta Giunchiglia (Cv Sferracavallo), sostituita (di recente) a prua della sorella Sonia, da Giulia Schio (CCR Lauria). Ma neppure questo equipaggio, portacolori del circolo organizzatore – C. Velico Sferracavallo – è sceso in acqua.

In testa alla classifica unica (tre le sottoclassi in regata) emerge il predominio dei pugliesi del Circolo della Vela Bari: vince l’equipaggio dei fratelli Alfonso e Domenico Palumbo (5,2,3,1,7,5) seguiti dai compagni di squadra Marco Corrado e Gianluca Capezzuto e da Claudia Quaranta – Carlo Vittoli. Tutto il podio è barese, dunque con l’equipaggio misto che concorre (secondo le regole della vela) come maschile.

In campo femminile nei primi due posti altrettanti equipaggi gardesani: Agata Scalmazzi – Giulia Vezzoli (C. Vela Arco), seguite da Malika Bellomi – Beatrice Conti (C. Vela Arco).

La cronaca: tre giornate di cui la prima perduta (poco vento).

Andata a monte la giornata di venerdì, in cui la giuria ha atteso invano tre ore con le barche in acqua – sperando nell’arrivo del vento, datosi ‘latitante’, due prove sono state portate regolarmente a termine nella seconda giornata.

Nella Regata nazionale 29er, organizzata dal Circolo Velico Sferracavallo, che ha avuto ancora una volta per teatro il golfo sferracavallese (fino a pochi anni fa ‘a secco di vele’), la flotta, di quasi cinquanta imbarcazioni con equipaggi di coppia, divise nel Bando di regata in tre sottoclassi: giovanile e olimpica maschile e femminile (49erFX), ha regatato con un vento che ha oscillato tra i 7 e gli 11 nodi. Ieri (domenica 7 marzo), la giornata conclusiva, sempre con vento leggero: quanto bastava…

La sola gara disputata è stata quella giovanile sui 29er.

A guidare la classifica provvisoria, dopo le tre gare disputate nella seconda giornata erano già gli equipaggi pugliesi di Alfonso e Domenico Palumbo, Marco Corrado e Gianluca Capezzuto, Claudia Quaranta – Carlo Vittoli. Tutti del Circolo Velico Bari.

Niente stupore per lo strapotere della Puglia, regione che da sempre fornisce equipaggi alla nazionale azzurra, se pure non quanti – soprattutto nei decenni più recenti – la Sicilia fra surf, derive e …altura (Vedi adesso Luna Rossa).…

Resta da notare il buon 13mo posto dell’equipaggio palermitano di Alfredo Salerno – Luigi Ferruggia del CC Roggero Lauria.

La sintesi agonistica della regata è quella che appare all’inizio dell’articolo. Soddisfacente l’elenco degli iscritti: cinquanta barche di cui una finlandese. Tutti hanno lodato l’organizzazione e la giuria, barcamenatisi fra tante difficoltà… Gran festa alla premiazione con soddisfazione di tutti e complimenti al volitivo organizzatore  Giuseppe Giunchiglia che ha portato la vela agonistica – subito ad alto livello – in un golfo dov’era stata usata ‘alla latina’ solo per fini di pesca in anni passati.

Resta da notare un 13mo posto dell’equipaggio palermitano di Alfredo Salerno – Luigi Ferruggia del CCR Lauria.

Infine la partecipazione di due equipaggi cecoslovacchi, giunti a fine metà classifica: le gare nazionali sono, infatti, aperte alla partecipazione straniera. Fuori, però dalle classifiche del circuito nazionale (campionato o altro).

Germano Scargiali

 

 

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