Federalismo europeo (continuazione) …alle notizie dei media? Ormai non ci crede più nessuno!

L’eccessiva proliferazione di notizie così esagerate da sembrare false, prodotte dai media nel contestare il regime russo, ne ha prodotto un SOVRACCARICO COGNITIVO al punto tale da renderle NON PIU’ CREDIBILI !
Adesso vengono continuamente citati orribili crimini a carico dei russi e l’unica nazione cui è rimasta un po’ di saggezza è la Cina la quale non si è lasciata coinvolgere né dai piagnistei del Presidente ucraino, né da quelli USA.
La Cina ha chiesto l’intervento di una Commissione d’Inchiesta indipendente e a mio avviso, è l’unica soluzione per giungere a una possibile pacificazione tra i due contendenti.
D’altronde risulta evidente gli sforzi dell’Amministrazione americana che – vista la sua incapacità di procedere  direttamente in Ucraina – sta facendo del tutto per coinvolgere la NATO senza curarsi dei possibili danni materiali, sofferenze fisiche e morali che verrebbero causati alla popolazione e alle altre città europee.


Naturalmente tutto purché lontano dal territorio USA…

Utilizzare aerei NATO per la protezione dei cieli ucraini, significa farli decollare probabilmente da aeroporti polacchi, tedeschi, romeni forse anche turchi e/o da portaerei in gita nel Mar Nero.
Non credo che la Russia non intervenga bombardando ovunque questi aerei decollino, dando così la stura ad un allargamento del conflitto che potrebbe terminare soltanto dopo uno scambio di bombe nucleari…

Naturalmente la Commissione UE con la sua enorme insipienza continua a scodinzolare agli “ordini del capo” invece di prendere una ferma posizione con un secco “NO” a qualsiasi sollecitazione da parte dell’Ucraina.
La guerra è comunque praticamente persa dagli ucraini e dai loro sostenitori, nonostante le tonnellate di USD elargiti, allora sarebbe bene trovare ogni modo per chiudere così!


Vi sono molti indicatori che NON GIUSTIFICANO le prove presentate dagli ucraini: città distrutte, palazzi svuotati dalle bombe, ecc., a corredo di questo macabro scenario le vittime dovrebbero contarsi in varie migliaia ed è una situazione che andrebbe verificata prima di accettare per verità assoluta la propaganda “unidirezionale” dei media.
La nostra Redazione sta conducendo una indagine su testate giornalistiche alternative per formare il necessario contraddittorio, onde non finire nel pensiero unico che la GUERRA IN EUROPA E’ NECESSARIA E INEVITABILE !!!
Per questo motivo riportiamo una traduzione approssimata di un testo pubblicato da:
https://thesaker.is/just-a-handful-not-relevant-yet/
e rilevato dal blog Qora del 6 aprile 2022:
https://thesaker.is/just-a-handful-not-relevant-yet/

Solo una manciata, non rilevante, ancora…
Di Nat South per il blog Saker
Ci sono alcuni commenti fatti sui social media, per nascondere e minimizzare la seria questione riguardante un movimento di estrema destra/ultranazionalista in Ucraina. Tali interpretazioni semplicistiche sono viste come una valida ragione per negare un intervento militare russo* in Ucraina. Questo articolo fornisce alcune risposte a questi, utilizzando una combinazione di MSM aziendale e informazioni ucraine per affrontare i punti sollevati su una manciata di gruppi e individui di estrema destra e la loro influenza. Quanti deputati ha Right Sector o altri ultranazionalisti nella Rada ucraina?

Sorprendentemente, le persone usano questa posizione più e più volte sui social media e sulla stampa per giustificare che non ci sono problemi di ultranazionalismo in Ucraina. Per loro, sostegno, prove e ultranazionalismo dovrebbero tradursi in voti e ottenere seggi nel parlamento ucraino. Se solo fosse così semplice sembra. Va molto molto più in profondità e le radici sono profondamente stabilite. L’obiettivo non è che ci siano solo pochi ultranazionalisti che sono stati eletti alla politica di recente, ma come dal 2014 gli ultranazionalisti siano stati un vettore di cambiamenti inquietanti nelle strutture socio-politiche e hanno fornito copertura per una più ampia accettazione di un’etno apertamente fascista – nazionalismo all’interno delle istituzioni ucraine, in particolare nell’istruzione e nell’esercito. Tornando indietro di qualche anno, ce ne sono stati molti che hanno utilizzato il loro status di combattenti volontari nel Donbass (noto come Operazione antiterrorismo – ATO) per essere eletti nel 2014. Praticamente tutti hanno perso alle elezioni parlamentari del 2019. Questo è l’aspetto cruciale da notare con attenzione. Lo sfondo delle elezioni parlamentari del 2019 è stato quando Zelensky era stato eletto presidente su una piattaforma per portare la pace nel paese. Ecco alcuni esempi dei membri dell’unità Donbass ATO che diventano deputati: Ex-comandante battaglione Azov: Andriy Biletsky (ex vice Verkhovna Rada 2014-2019), fondatore dell’Assemblea Social-Nazionale neonazista; Ex comandante battaglione Aidar: Sergei Melnichuk (ex vice Rada 2014-2019); Ex comandante di compagnia Aidar: Ihor Lapin (ex vice-Rada 2014-2019); Ex comandante del battaglione Dnipro: Yuriy Bereza Ex volontario Aidar, pilota di elicottero, Nadiya Savchenko – Ex vice Rada (2014-2018) Ex comandante del battaglione Donbass: Konstantin Grishin, ex vice Rada, (Partito di auto-aiuto), alias – Semyon Semenchenko. Solo uno di questi era eletto e rappresentava un partito di destra radicale, il Partito Radicale di Oleh Lyashko, tutti gli altri rappresentavano i partiti politici tradizionali. In particolare, il leader del Partito Radicale (RP) Oleh Lyashko ha ammesso che membri del suo partito hanno assassinato leader anti-Maidan durante la “rivoluzione della dignità” e omicidi extragiudiziali di non combattenti a Torez nel 2014. Eppure, tutto quanto sopra I deputati Rada hanno prestato servizio in unità di volontariato di estrema destra / ultranazionalisti. Le stesse unità nazionaliste citate in più occasioni nei rapporti sui diritti umani per “accuse credibili di tortura e altri abusi eclatanti” 

Lorenzo Romano

 

 

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