Celebrati degnamente a Palermo, fra ufficialità e festeggiamenti, i 50 anni di AccorHotels. E’ avvenuto nelle splendide terrazze e “roof garden” con vista sul porto dell’Ibis Styles di via Crispi, per iniziativa di Salvo Zappalà, imprenditore turistico etneo (Acireale) e dell’inseparabile moglie e compagna di lavoro Maria.
Attorno al ben allestito buffet e all’immancabile torta su cui campeggiava il marchio festeggiato e il numero 50 erano presenti i principali personaggi dell’ambiente turistico palermitano, fra cui la splendida coppia formata dal presidente provinciale di Federalberghi Nicola Farruggio e la moglie Rosa Di Stefano e la presidente di Confcommercio Palermo Patrizia Di Dio, che – fra le tante cariche – è anche presidente nazionale del Terziario donna.
Era difficile non pensare che la bella festa non fosse anche dedicata al successo, anzi alla vera e propria escalation dei signori Zappalà nel Capoluogo. Fatto sta che, come ammette lo stesso Salvo, tutto è partito da una scelta di marketing – cioè portare Ibis Styles da Acireale fino al cuore dell’Isola – ma poi ne è scaturita una forte simpatia personale per Palermo, questa città oggetto di tante critiche, ma sempre capace di suscitare impeti d’amore.
Appena un cenno al fatto che, dopo aver ristrutturato integralmente l’Hotel, oggi divenuto Ibis Styles, nel centro cittadino, Zappalà si è dedicato alla grande realtà sul mare ex Saracen Sands, oggi divenuto Saracen Sands Resort & Congress Centre, in grado di ospitare presto la massima Sala congressi della Sicilia e la più grande Music Hall alberghiera della stessa Isola. Inoltre, gli Zappalà si sono assunti un nuovo massiccio impegno con il Cristal Palace Hotel, un altro 4 stelle, notissimo in città, sito in via Roma 477 A.
Ma “la festeggiata” era la AccorHotels con il suo mezzo secolo di vita, celebrato in giro per tutto il mondo, e così è stato nelle parole della cordiale celebrazione serale, che ha consentito l’incontro di vecchi amici del turismo anche con gli editori di Palermoparla Germano e Lydia Scargiali, l’eclettica rivista col turismo sempre nel cuore “non solo nautico…” sulla quale compaiono queste righe… La rivista ha da tempo superato il N.100 e si approssima ai 25 anni di vita. Non è la prima edita da Germano e Lydia Scargiali, essendo stata preceduta in anni più giovanili dal mensile sportivo L’Atleta, poi sospeso per altri impegni, anche di carattere imprenditoriale (azienda di Famiglia fondata da Antonio Scargiali, fabbrica arredamenti completi su progetto originale per bar, pasticceria, gelateria)…
AccorHotels – la festeggiata – è stata dunque la protagonista di cui si è parlato tutta la sera.
AccorHotels, grande marchio francese dell’hotellerie, è uno dei maggiori gruppi alberghieri a livello mondiale. Già nel 2015, AccorHotels contava oltre 3.800 alberghi, 180.000 dipendenti ed era il primo gruppo alberghiero d’Europa. Posizione che ha mantenuto e incrementato…
La fondazione risale al 1967 e fu opera di Sébastien Bazin con Sede principale a Parigi, Ile de France. Oggi fra le “persone chiave” si nomina soprattutto Gilles Pélisson, CEO (Chief Executive Officer, ndr).
Fra le catene alberghiere che appartengono ad AccorHotels si annovera la catena Novotel. Dopo questa una nuova catena fu lanciata nel 1974, la Ibis, che aprì il suo primo hotel a Bordeaux. Accor continuò la sua espansione con Courtepaille nel 1974, Mercure nel 1975 e Sofitel nel 1980.
Nel 1982, la SIEH acquisì il gruppo Jacques Borel International, presente nel campo della ristorazione in concessione, nella ristorazione collettiva e, soprattutto, leader mondiale nel campo dei buoni pasto. Fu con questa acquisizione che nacque ufficialmente il gruppo Accor’ nel 1983. Accor lanciò un nuovo concetto di albergo con gli hotel Formule 1 nel 1985, prima di riprendere l’espansione internazionale con l’acquisizione di Motel 6 negli Stati Uniti nel 1990… E la storia non si ferma di certo.
