Francesco Italia racconta l’immersione di ‘Pipin’

Il cubano Pipin Ferreras, spesso in Italia. Un rappresentante del fantastico mondo dell’apnea profonda.

Da poco tempo avevo iniziato ad allenarmi con il metodo Makula Equipe però in un paio di mesi avevo aumentato le mie performance sportive in maniera esponenziale. Era il luglio del 1991 in questa foto che ho postato sono in compagnia di Stefano Makula e un mio vecchio amico Antonio.

Quel giorno eravamo usciti in perlustrazione nel tratto di mare di Capo Milazzo, dove già da un mese lo staff di Francisco Fernando Ferreira detto Pipin aveva fatto base all’hotel Eolian. Stefano Navarrini ci aveva portato un po’ per mare sulla barca di Riccardo Molteni per realizzare degli scatti fotografici subacquei in una giornata di acqua gelida, io e Riccardo ci immergemmo insieme a Stefano per raggiungere l’obiettivo. Io e Riccardo armati di buona volontà provammo a catturare qualche pesce ma senza riuscirvi, l’acqua gelida aveva fatto sparire tutti i pinnuti dalla nostra vista.

Fu così che, rientrato per ultimo dopo diverse ore di tentata pesca, andai a togliere l’ancora del Robalo di 7,5 m ad una profondità di 36 m dove era attorcigliata attorno a un fungo di roccia. Ci dirigemmo quindi verso il porto di Milazzo e poi andammo a cena all’Eolian dove tutto era in fermento. L’indomani Pipin avrebbe tentato il record di 115m in assetto variabile no limits.

Il mattino seguente eravamo a mare vicino la piattaforma dedicata in un silenzio totale, non era permesso a nessuno di parlare neanche sottovoce, né fumare benché all’aperto, per quanto dei presenti fossimo tutte persone accreditate. In un surreale silenzio Pipin si preparò nella sua personale imbarcazione finché, immersosi in acqua, il suo personale assistente del team dei Di Dato iniziò il countdown alla fine del quale Pipin sprofondò negli abissi trascinato dalla sua slitta tecnologica per poi riemergere circa 3minuti e 40 secondi dopo in un caleidoscopio di spruzzi e grida riprese dalle solerti telecamere della Rai guidate da Franco Capodarte (storico operatore subacqueo della Rai). Fu una bellissima esperienza dove ebbi modo per la prima volta di avvicinarmi al mondo misterico e dorato dei recordman di apnea.

Buona aria.

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Francesco Italia, autore di quest’articolo, è un esperto di respirazione profonda Oltre a vedere -se volete – gli altri articoli pubblicati sul tema, non sarà difficile rintracciarlo online. Qui di seguito il link:

https://www.respirazioneprofonda.com/respirazione-profonda

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