Di là dal dispiego di energie, di soldi e di risorse, la guerra in Ucraina sembra non poter terminare con la vittoria di uno dei due contendenti principali ed è chiaro, il prestigio degli americani e del loro dollaro è legato alla capacità di poter difendere questa loro moneta garantendola con la potenza bellica dispiegata nel mondo (al fine di imporla…).
Una pratica già anticipata dall’Impero Romano che faceva conoscere il prestigio degli Imperatori mediante la diffusione della loro effige sulle monete.
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Purtroppo ciò lega una buona parte del destino della guerra in Ucraina: analizziamola sotto il profilo delle forze militari in gioco per trarne una conclusione condivisibile.
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All’analisi, molti articoli relativi al conflitto in Ucraina non tengono conto della differente “mentalità strategica” dei due contendenti principali: gli USA circa 350 milioni di persone su circa 10 milioni di kmq e molte le città-capoluogo dei 51 Stati; la Russia circa 150 milioni di persone distribuite su una manciata di città principali e su un territorio di 11 meridiani.
- Mentre gli USA hanno puntato quasi tutto su armi di attacco individuali (aerei) potendo dispiegarne tantissimi e avendo più soldi da spendere in ricerca e in quantità, i russi hanno preferito investire sull’automazione di vettori potenti i quali richiedono poche risorse umane ed hanno capacità distruttive più precise e mirate dell’aviazione standard (aerei multi uso, bombardieri ad alta quota, grandi portaerei per portare le loro basi ovunque).
- Ne risulta che gli USA sono ben equipaggiati per guerre tipo “desert storm” (cosa che vorrebbero fare in UKr) e andrebbe bene contro chi risponde con tecnologie analoghe MA ad esempio, quanti B52 e quanti viaggi devono fare per distruggere le postazioni di vettori termonucleari russe disseminate in Siberia?
Oppure quanta parte degli oceani devono indagare per scoprire dove si annidano i giganteschi sommergibili russi?
Poi gli F35 saranno pure ben equipaggiati con vari tipi di vettori, saranno pure veloci MA come tutti gli aerei di tale classe, non hanno grande autonomia di volo: partendo dal confine ucraino arriveranno pure a Mosca ma dopo?
- Morale della favola: la coalizione NATO è stata costretta a far uscire dai garage le sue “preziose perle di famiglia” compromettendo la UE fino in fondo: finalmente ora assisteremo a un vero banco di prova (contro un nemico vero): Leopard e Abram contro non ancora ben nota difesa russa anti carro: al primo Leopard o Abram distrutto e secondo il tipo di arma utilizzato dai russi, sapremo chi vincerà la guerra in UKr!
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Dal mio punto di vista personale, ho il presentimento che i russi non molleranno e al primo colpo di cannone o altro che arriverà sul Cremlino, essi scateneranno una catastrofe di portata biblica: salteranno subito le 27 capitali UE cui è difficile la difesa, quasi contemporaneamente verranno bombardate con testate termonucleari NY, Washington, Chicago, Filadelfia, ecc.
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SE GLI STRATEGHI USA E NATO NON L’HANNO ANCORA CAPITO, SIAMO CONDANNATI ALLA PACE, OPPURE ALLA CANCELLAZIONE DEFINITIVA DELLA CIVILTA’ OCCIDENTALE !!!
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Naturalmente la “razza” umana non finirà così perché l’occidente sarà avvicendato dalle etnie cinesi, indiane (indù, ecc.), africane, sudamericane e così via, forse molto migliori e meritevoli di quelle occidentali…
Lorenzo Romano (da Roma)
