Il Coronavirus dilaga in Africa ma il governo spalanca le porte ai migranti

Adesso bloccare gommoni alla partenza e Ong in mare e rispedire tutti indietro diventa un obbligo: l’Africa è una grande incubatrice del Virus Corona. Foto Vincenzo Livieri – LaPresse

Accoglienza! Questa la parola d’ordine vigente in Italia. Il politically correct lo vuole e si radica con la forza dell’ideologia. Solo così sa ragionare metà degli italiani o poco meno… Misericordia, grida il papa che ci mette tanto del suo. Come se lanciare elemosine sia un modo “corretto” di risollevare le sorti dell’Africa, le sue economie nazionali. O tamponare la fame territori in crisi. Niente di tutto questo, ovviamente…

“Con tutti i nostri sindaci e governatori – ha appena scritto il leader della Lega Matteo Salvini, durante la sua ultima diretta Facebook – stiamo seguendo la diffusione del coronavirus, non solo in Italia. 500 vittime, alla faccia dell’allarmismo di cui mi hanno accusato. Il minimo sarebbe un po’ di cautela in casa nostra, rispetto a chi va e chi viene”.

“Arrivano notizie allarmanti dalla Libia – ha continuato l’ex ministro dell’Interno – Ci sarebbero decine di migliaia di uomini e donne pronti a partire con un viaggio organizzato dai trafficanti di esseri umani e dagli scafisti. Non voglio essere cattivo profeta, ma rischiamo di tornare agli sbarchi di decine di migliaia di persone. Rispetto all’anno scorso, sono già aumentati del 700%: la guardia costiera libica non può o non vuole più intervenire per bloccare le partenze”.

“Per rispondere a questa catastrofe umanitaria – ha proseguito Salvini – il governo ha fatto una circolare, mandata alle prefetture, in cui invita a lavorare per aumentare i rimborsi per le strutture che accolgono richiedenti asilo. Da 35 euro al giorno per ogni migrante, noi avevamo ridotto la quota a 21, riportandola alla media europea. Riaprono i porti e i portafogli. E chi viene processato per questo? Io”.

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Matteo Salvini l’aveva chiusa, ora il Pd riapre la mangiatoia dello Sprar, la catena di ‘hotel‘ per finti profughi che viene definita Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati. Per anni sono stati ospitati così centinaia di migliaia di nigeriani, senegalesi, ganesi, pakistani, bengalesi e tanti altri clandestini che il Pd aveva trasformato in profughi con la famigerata e inesistente in altri Paesi ‘protezione umanitaria’: quella che trasformò Oseghale da clandestino in ‘profugo’. Ma non ne hanno vergogna…

Non a caso, questa delirante iniziativa fa il paio con l’idea di rimettere la famigerata protezione umanitaria: devono foraggiare le coop che poi foraggiano il partito.

Il Partito Democratico e il Movimento 5 Stellecon la sponda di Italia Viva e di Liberi e uguali – avrebbe trovato l’intesa per rimettere in carreggiata il sistema per i profughi, riaprendo la porta al flusso degli …scrocconi afroislamici.

Riaprire gli Sprar, però, costa all’Italia 150 milioni di euro.

Invece di proseguire nell’apertura dei centri di rimpatrio voluti da Salvini per accelerare le espulsioni – senza è impossibile rimpatriare i profughi – il ‘governo del ribaltone’ incentiva la ‘accoglienza’ cosiddetta e riapre i centri di accoglienza per foraggiare le coop di partito:

Il motivo di tutto questo è chiaro: riprendere a foraggiare le Coop che poi foraggiano il partito.

Duro il commento da parte dell’ex responsabile degli Interni Matteo Salvini

“Dopo aver riaperto i porti – ha affermato l’ex titolare degli Interni – il governo riapre i portafogli degli italiani, aumentando i soldi per chi accoglie richiedenti asilo. Noi avevamo ridotto da 35 euro ad una media europea fra i 19 e i 26 euro al giorno il compenso per ogni immigrato, questo governo fa ripartire il business legato agli sbarchi. Vergogna!”

“Il ministero – scrive l’ANSA – ha studiato il dossier e, in seguito ad un parere chiesto all’Anac (Autorità nazionale anticorruzione,ndr)  che ha inviato una circolare ai prefetti per indicare che potranno essere aumentati i rimborsi per ogni migrante accolto”.

Matteo Salvini da ministro aveva ridotto i rimborsi alle Coop da 35 fino a 19 euro. Ora il ministro dell’Interno è in mano al PD, che è finanziato dalle stesse Coop. …Torna, pertanto, il business. Lamorgese ha inviato una circolare alle Prefetture chiedendo che siano aumentati i rimborsi ai centri d’accoglienza per i migranti ospitati.

Riapre la mangiatoia!

Frattanto giunge notizia di un appello da parte di una nave delle ONG: “Aiutateci,abbiamo tante cose in comune!

L'immgine che fece il girodelmondo:ilbimbomorto sull'arenile della speranza.Nonsiste un'iniziativa "seria" dell'UE e dell'Occidente per losviluppo dei paesi terzi!
L’immagine che fece il giro del mondo: il bimbo morto …sull’arenile della speranza. Non esiste un’iniziativa “seria” dell’UE e  dell’Occidente mirato allo sviluppo dei paesi terzi!

Ci sembra che più che calpestare ogni logica – anche umana, economica, politica, sociale e civile – tutto ciò farebbe ridere se non facesse piangere… Sia gli italiani che – intendiamoci – i disagiati cittadini africani. A quando uno o più interventi seri e massicci, tramite apposite fondazioni, mirati allo “sviluppo” del ‘Continente nero‘, tornato ad essere – con il regime delle elemosine – quello degli schiavisti e degli schiavi

Scaramacai

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