Inaugurazione Palermo Marina Yachting – La città si ricongiunge al suo mare nel segno della bellezza – Tante le presenze istituzionali da Mattarella a Salvini, con Schifani, Galvagno e Lagalla per il tradizionale taglio del nastro

Per questa volta la strega cattiva è stata relegata in un angolo e una grande opera, come la riqualificazione del porto di Palermo, è giunta al termine. Anche il meteo si è schierato, offrendo una splendida giornata, una di quelle che solo l’autunno siciliano sa regalare. I soliti menagrami sono stati zittiti, anche se non si arrendono e ora dicono che, presto, si tornerà al solito degrado. Bisogna, però, accettare la sfida e dare una risposta anche su questo fronte, dimostrando di essere capaci di mantenere, nelle condizioni migliori, quanto realizzato.  

Intanto, il centrodestra canta vittoria. Col presidente della Repubblica Sergio Mattarella, tutti i vertici sono presenti: nazionali, regionali e comunali, uniti per dimostrare che stanno lavorando in sinergia e che le opere infrastrutturali italiane, a differenza che in passato, ora vengono programmate e regolarmente portate a termine.

Un discorso appassionato quello di Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture. “Il sud, tramite i progetti e le opere che stiamo portando avanti, sarà in condizione di crescere e di competere col resto del paese. Io, per quanto riguarda il trasporto ferroviario – dice il ministro – ho inserito l’alta velocità da Salerno a Reggio Calabria, che, prima, non era prevista. Ho lavorato sul fronte della burocrazia per rendere i processi più veloci e non si ripeterà più quanto accadeva in passato. Sto lavorando alla realizzazione del ponte sullo Stretto, un’opera fondamentale per lo sviluppo del sud. Partiranno presto anche i lavori di manutenzione delle autostrade siciliane, oggi ridotte in uno stato pietoso”.   

Il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, ha affermato di lavorare in sinergia con il governo nazionale per risolvere le tante annose questioni dell’Isola, infine, il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha dichiarato la sua soddisfazione per la riqualificazione del porto, che offre ora un nuovo volto alla città, valorizzandone la bellezza.

Il presidente dell’Autorità portuale di Sistema della Sicilia occidentale, Pasqualino Monti, non ha nascosto il suo orgoglio per avere portato a termine un’opera così ambiziosa, in poco tempo, rispettando il budget assegnato e le scadenze previste. Un’ulteriore prova che i soldi dell’Unione europea sono stati spesi bene, infatti, stanno già generando ricchezza e hanno consentito l’assunzione stabile di circa 20.000 persone.

Nel porto approdano già molte navi da crociera e nel nuovo Marina Yachting, attrezzato e completato, potranno ormeggiare imbarcazioni di varie dimensioni, lunghe persino più di ottanta metri, prima costrette a restare in rada.   

Monti ringrazia il suo staff, tra cui l’ingegnere Salvatore Acquista, che lo ha validamente collaborato in questi anni.   

Intanto, mentre scorrono le immagini sullo schermo, riviviamo le trasformazioni avvenute nell’arco del tempo. Dove prima sorgevano gru inutilizzate e tanti vecchi capannoni, ora, invece, rinasce ‘A Ziz’, la splendente. Tra terra e mare, ecco apparire prati, piante, un laghetto con fontane zampillanti e il vecchio Forte, il Castellammare, ricordo di un’antica potenza marinara. La città si ricongiunge al suo mare e ne celebra la bellezza.

Foto di Angelo Modesto

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