Incarcerato Puigdemont in Germania sarà estradato in Spagna

Carles Puigdemont a colloquio con il premier spagnolo Mariano Rajoy in una storica istantanea, nel corso di un tentativo di conciliazione.

Finisce male per Carles Puigdemont il sogno proibito dell’indipendenza catalana. E’ stato individuato dalla polizia tedesca e la Germania si appresta ad estradarlo in Spagna dove rischia una pena di detenzione ultra decennale, né valgono le proteste a Barcellona…

Puigdemont in un momento di gloria, quando riuscì a parlare al parlamento europeo.
Puigdemont in un suo momento di gloria, quando parlava al parlamento europeo.

Eletto Presidente della Generalitat nel 2016, dopo un’esperienza da alcade di Girona (2011-2016) ed una lunga carriera giornalistica, è membro del Partito democratico europeo catalano, fermo sostenitore dell’indipendenza catalana. In seguito al referendum sull’indipendenza del 1º ottobre 2017, il 27 ottobre dello stesso anno dichiara l’indipendenza della Catalogna dalla Spagna.

Ciò ha determinato l’immediata applicazione, da parte del Primo ministro spagnolo Mariano Rajoy (leader della destra spagnola), dell’articolo 155 della Costituzione. Il 28 ottobre la Catalogna viene commissariata e Puigdemont destituito con tutto il suo governo. Denunciato per ribellione, sedizione e appropriazione indebita di denaro, per sottrarsi all’arresto Puigdemont, insieme ad altri quattro ex Consiglieri, è espatriato, prima, in Belgio. Adesso è stato “trovato” in Germania ed è finito irrimediabilmente nelle maglie della polizia locale. Gli è stata fatale la solidarietà dell’UE con la Spagna di cui il governo di Madrid fa parte…

In seguito alle elezioni regionali del 2017, il neo-presidente del Parlamento catalano Roger Torrent (ERC) aveva annunciato l’intenzione di voler nuovamente Puigdemont nel ruolo di Presidente della Genera (Generalitat è il sistema amministrativo-istituzionale per il governo della Catalogna, ndr).

Foto ufficiale dell'auto proclamato governo della Catalogna: non ebbe alcun riconoscimento internazionale. Lo smembramento di una parte del territorio nazionale è contrario - in tutti gli stati - al dictat costituzionale.
Foto “ufficiale” dell’auto proclamato governo della Catalogna: non ebbe alcun riconoscimento internazionale. Lo smembramento di una parte del territorio nazionale è contrario – in tutti gli stati – al dictat costituzionale.

Puigdemont  è considerato dagli indipendentisti il presidente virtuale dell’autoproclamata “Repubblica Catalana”, la quale però non dispone di istituzioni, né di alcuna effettività, né gode di un riconoscimento giuridico o diplomatico da parte di alcuno…

(G.Scargiali)

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