La grande fregatura del riscaldamento globale

Abbiamo creduto alla vessazioni di Greta, allo strombazzare dei fautori del surriscaldamento globale dovuto alle attività umane e ci hanno costretto a rivedere tutto il nostro modus vivendi imponendoci auto elettriche, rinuncia all’utilizzo dei combustibili fossili, a trasformare tutto in fotovoltaico ed eolico e – udite, udite – a imporci il “cappotto termico” agli edifici per trasformarli in tante scatolette plastificate ! Non so se qualcuno ha fatto i conti sull’inquinamento prodotto dalla produzione di macchinari per il disinquinamento globale, ovvero la produzione delle pericolosissime batterie al litio (il volo UPS Airlines 6 del 2 settembre 2010 si schiantò per incendio di batterie al litio impossibile da estinguere) e del cadmio per il fotovoltaico, all’energia utilizzata per produrre le gigantesche torri per l’eolico MA soprattutto per garantire la continuità di energia fornita anche durante la notte e in mancanza di vento. Insomma, tutte queste misure sono state solo una grande buffonata per costringere le popolazioni bersagliate a spendere inutilmente soldi per far felici i fautori della new economy, ormai senza più idee progressiste si abbattono sulle riserve finanziarie dei popoli europei già martoriati all’eccesso da errori concettuali di politica economica e finanziaria propugnate dai vertici della UE. Un esempi per tutti: parlano di eccesso di CO2 nell’atmosfera, ebbene codesti signori non sanno o fanno finta di non sapere che ogni anno nel mondo vi sono 350 vulcani attivi che a turno emettono tra 350 e 450 MILIONI di tonnellate di CO2 ! L’inquinamento umano è relativo ed è circoscritto alle grandi città e a talune produzioni ove è facile intervenire localmente MA chiedetevi che fine fa la CO2 emessa dai vulcani. Lo insegnano alle scuole elementari che il verde delle foglie è a base di clorofilla la quale alla luce del sole assorbe CO2 e restituisce ossigeno molecolare e vapore acqueo, trattenendo per sé il carbonio che è il loro alimento naturale. Non solo questo, ma gran parte della variabilità del calore dei mari e delle terre è dovuto al periodo di irraggiamento solare il quale dipende dall’attività nucleare dell’astro medesimo. Nel diagramma riportato in figura c’è l’analisi di vari secoli di misure sul riscaldamento/congelamento del pianeta e da lì si capisce che è un fenomeno ciclico inarrestabile. === Con le tecnologie di oggi possiamo controllare sia la CO2 atmosferica EVITANDO la deforestazione del Mato Grosso, della Foresta nera, di tutte le “macchie” verdeggianti e evitando di coprire il terreno con kmq di fotovoltaico che funziona da elemento riscaldante dell’atmosfera! In ogni caso ribadiamo che l’unica fonte di energia veramente non inquinante e disponibile in grande quantità in natura è il metano: è facilmente trasportabile, ha un potere calorifico inferiore di poco alle benzine, richiede poca purificazione e vi sono numerosissimi giacimenti sparsi nel mondo. Solo le idiozie degli speculatori stanno facendo del tutto per evitare l’uso generalizza to del metano, costringendo le popolazioni a passare tutto a energia elettrica prodotta da centrali a petrolio e/o a carbone quand’anche nucleari. Giudicate voi!

Lorenzo Romano (da Roma)

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