L’Italia degli hotel abolirà gli istituti alberghieri (Ipsseoa)?

Foto ricordo all’Alberghiero Marconi. Saranno le ultime?
Cuochini in posa: saranno chef. Da domani non più?
Cuochini in posa: saranno chef. Da domani non più?

Scuola italiana anno zero. Doveva accadere: la deriva, il piano inclinato, in cui scivola la Scuola dal tempo (anni ’60) della riforma delle scuola media inferiore verso la follia di quella fabbrica di analfabeti – che è la nuova scuola media unificata, sommata all’impostazione attribuita alla cosiddetta “scuola dell’obbligo” – doveva condurre necessariamente a quel livello culturale medio di misero livello in cui versa oggi l’Italia. Non si conosce con un minimo di adeguatezza, né la storia d’Italia (ma tantomeno quella del mondo), né i motivi autentici per cui la Penisola è considerata la “culla” della cultura mondiale: Roma con i suoi architetti e le sue leggi, l’Umanesimo, il Rinascimento, la musica…

Non mancano, intendiamoci, i “campioni”, i casi “di punta”, i primi della classe, che ci saranno sempre, i quali la cultura la conoscono molto bene, la amano e la coltivano. Ma come contraddire l’attore Gabriele Lavia che poc’anzi in Tv affermava: “recito per me stesso” e poi giù qualche nome dei personaggi simbolo della maschera della commedia e della tragedia… Tanto rari sono gli spettatori in grado di capire un classico…

Pertanto, dopo esserci “sfogati” e disperati su questo tema (scuola e cultura) nei nostri articoli di questi mesi, riceviamo e pubblichiamo il sottostante comunicato che ci giunge a valle del caso Liceo Virgilio a Roma: di fronte ad una preside – di questo storico liceo – che denunzia la verità, una nazione di bacchettoni e di asini si affretta a dire: “esagera, generalizza, è pazza, è pazza…” Non si accorgono di quanto ripetano la “solfa” borghese che già Pirandello, ma anche Luigi Chiarelli (la maschera e il volto) additavano molti anni fa…

Ecco il comunicato in forma quasi “anastatica“, cioè non rispondente al gusto giornalistico della nostra usuale impaginazione… Non condividiamo, fra l’altro, alcune frettolose affermazioni, certe verità date per scontate che tali non sono, ma il senso generale è pienamente significativo e condivisibile.

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IL PETROLIO DELL’ITALIA E’ IL TURISMO? L’ECONOMIA ITALIANA RIPARTIRA’ DAL TURISMO?
LA CONFERENZA STATO REGIONI E IL GOVERNO PREPARANO NEI PROSSIMI GIORNI PARADOSSALI PROVVEDIMENTI ATTI  DEMOLIRE GLI ISTITUTI ALBERGHIERI DI STATO / LA SCUOLA PROFESSIONALE ITALIANA IN PIENO BOOM DI UTENZA, QUALITA’ ED EFFICIENZA
Bologna / 15 Novembre 2017

Servizio a tavoli: è una delle specializzazione. Come receptionist etc... L'alberghiero è fino ad oggi la più efficiente scuola professionale, aperta anche ai diversabili...
Servizio a tavoli: è una delle specializzazione del settore ristorazione. Come receptionist etc… L’alberghiero è fino ad oggi la più efficiente scuola professionale, aperta anche ai diversabili… Si studiano le lingue etc. Il posto i lavoro è certo…

Lunedi 20 Novembre 2017 la CONFERENZA STATO REGIONI (trattasi un ente di cui non tutti conoscono l’esistenza e le funzioni, che sbuca fuori dal cappello a cilindro nei momenti più impensati, ndr) definirà le linee guida sulla istruzione formazione che consentiranno subito dopo al Governo di demolire la parte più virtuosa degli Istituti Professionali di Stato del nostro Paese. Trattasi degli IPSSEOA Istituti Professionali di Stato per i Servizi Enogastronomici e di Ospitalità Alberghiera, quelli che oltre ad aver garantito sviluppo e occupazione agli operatori e manager di settore per decenni, stanno vivendo in questi ultimi anni un BOOM di utenza, qualità formativa ed efficienza.
La Commissione di lavoro del MIUR ha gia’ studiato infatti il provvedimento che ridurra’ gli indirizzi attualmente presenti (ACCOGLIENZA TURISTICA, SALA/VENDITA, CUCINA e PRODUZIONI DOLCIARIE) ad un unico profilo (inesistente sul mercato del lavoro), peraltro demandando l’area professionalizzante a futuri confusi rapporti tra Istituti e Regioni.
Tutto ciò avviene paradossalmente nel momento in cui il mondo del lavoro richiede sempre piu’ microspecializzazioni (quindi più indirizzi nella Scuola) e in presenza di centinaia di Laboratori e di migliaia di Insegnanti Tecnico Pratici di Stato di altissimo spessore Professionale, sui quali il nostro Paese ha investito moltissimo.
L’operazione, che sta avvenendo sotto silenzio e con la fattiva complicità dei Sindacati più rappresentativi, appare talmente paradossale da potersi configurare solo come finalizzata a favorire qualche sacca di interesse di parte, gettando per questo a mare mezzo secolo di storia, tradizione e quali’ italiana.
Oltreché, ovviamente, posti di lavoro e opportunità formative nazionali e internazionali per i nostri giovani.

Giovani pasticcieri al lavoro. Le scuole professionali sono stati viva via eliminate dalla demagogia di questo dopoguerra. Nei vari settori non si trova personale esperto. Dai fabbri agli ormeggiatori dei turistici (turismo nautico).
Giovani pasticcieri al lavoro. Le scuole professionali sono stati viva via eliminate dalla demagogia di questo dopoguerra. Nei vari settori non si trova personale esperto. Dai fabbri agli ormeggiatori dei turistici (turismo nautico).

Il tutto con buona pace delle decine di Convegni e Seminari sul “TURISMO, Petrolio del Bel Paese” e delle belle parole spese dall’Amministrazione in quei contesti.
Lo SNAIPO (Sindacato piu’ rappresentativo degli Istituti Alberghieri), insieme alle Associazioni Professionali collegate, e’ l’unico a lanciare l’allarme e ad aver gia’ formalmente chiesto al Governo un tempestivo ravvedimento di merito (vedi documenti pubblicati su www.snaipo.it).
Si invitano gli organi di Stampa ad occuparsi e contrastare anch’essi lo “scempio” in divenire, dando alla notizia il rilievo e l’approfondimento che merita.
Si autorizza la diffusione del presente comunicato anche a terzi interessati alla soluzione del problema.
Ufficio Stampa SNAIPO
Vincenzo DI MARCO 3391816548
Roberto FARAOTTI 3356478423
Paolo GENTILI 3284472727

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UNA NOTA. Vana sembra essere l’introduzione nell’altisonante MIUR (Ministero dell’istruzione, Università e ricerca) retto al momento da un ministro, la signora Fedeli, che possiede un “laurea breve” di maestra giardiniera e un’esperienza da sindacalista… Tenete conto che l’Italia ha un ministero del Turismo evanescente, che conta storicamente meno dell’Enit, del Touring club Italiano e della Cit (istituzioni di stampo massonico) e ha un ministero dello Sport (non sempre presente) che si inchina istituzionalmente – e in pratica non conta nulla –  al Coni: questo dovrebbe prendersi cura di “tutto”: dallo sport giovanile, allo sport come salute pubblica e cultura sportiva, a tutti gli sport olimpici e non olimpici, fino agli sport professionistici: calcio, ciclismo, pugilato etc. Altro mega carrozzone è la SIAE (Società italiana autori ed editori), che ha l’appalto (che non ce’entra nulla con l’istituzione) di riscuotere le tasse che lo Stato vanta nei confronti dei pubblici spettacoli, nessuno escluso: ogni occasione di svago con semplice musica, anche “scaduta”: agli autori ed editori non va “1 solo” euro! Qualunque festicciola a porta aperte… Anche i minimi “spettacoli sportivi” ove vi sia un minimo di “sbigliettaura” (gli autori e gli editori – più che mai –  non  c’entrano niente, né ricevono alcun contributo), anche destinata al finanziamento di piccole società dilettantistiche. In occasioni di manifestazioni, anche se giovanili, queste, però, pagano una cifra (circa 500 euro) al Comune, solitamente “proprietario” dell’impianto… Le ossa di Pericle, che concepì e sognò 3000 anni fa democrazia e libertà, si rivoltano, se esistono ancora, nella tomba!

Prima di accusare singole persone e parziali organizzazioni di corruzione, prima di accusare meri gangster di essere “la mafia”, bisogna comprendere che l’Italia è un “colabrodo istituzionale” che appare strutturato per confondere le procedure burocratiche e favorire gli approfittamenti… (D.)

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