Qq7 di Michele Zucchero, una delle favorite, è stata la barca più veloce dell’edizione della Cinque Fari che si è da poco conclusa con l’organizzazione della Società Canottieri Palermo.
La barca vioncitrice ha preceduto nella maggiore classe in gara (Crociera regata) Gioia di vivere dio Vincenzo Todaro del Centro velico siciliano. Testa a testa, dunque, fra tre skipper palermitani per la vittoria, il primo della Lega Navale, il secondo dello Sporting Club. ?Locale ‘ anche la Terza, Joy di Giuseppe Cascino dello stesso CVS.
La regata di grande altura, che ha girato per 140 MM attorno ad Ustica e allo scoglio Porcelli di fronte a Trapani, ha avuto un andamento regolare con vento medio leggero e si è conclusa con relativa velocità. Solo l’ultimo arrivato ha fatto attendere la giuria sotto le stelle, ma è giunto entro il tempo massimo. I Cinque fari sono quelli delle riserve marine e delle aree protette della Sicilia occidentale.
La classifica di classe ‘Crociera regata‘ proegue dal quarto posto in poi con Pistrice di Carlo Levatino, Cochina di Giorgio Fabri. Poi un ‘ospite d’ onore: Muzyka 2 di Simone Taluti della Lega Navale di Firenze. Settimo Bifore the Storm di Massimo Lentsh del ‘giovane’ Circolo velico Sferracavallo
Grace di Fabrizio Ferrara – ottava assoluta – è stata, invece la prima in classe Gran Crociera. Seconda Nahodka di Maurizio Mongiovì (11°), terza S.H.A.D.O. di Antonio Adamo.
Fra gli equiopaggi di coppia (Double handed) vittoria di Gleam of Ichnusa di Salvatore Pardo buona quattordicesima in classifica genrale.
Germano Scargiali
