Nuovi posti di lavoro a Carini e a Caltanissetta – Randazzo assume 30 addetti allo smistamento dei pacchi

La società che rappresenta Ups nella Sicilia occidentale, internalizza i servizi di carico e scarico e di movimentazione merce affidando la gestione, fino ad ora appaltata a terzi, al proprio personale

Nuovi posti di lavoro nel polo industriale di Carini e a Caltanissetta. Randazzo, la società che rappresenta Ups nella Sicilia occidentale, assume 30 addetti allo smistamento dei pacchi e internalizza i servizi di assistenza a terra. La società dal prossimo 3 luglio affiderà al proprio personale la gestione di questo servizio, fino ad ora in appalto ad altri fornitori.

Randazzo, che da oltre trent’anni rappresenta nell’Est della Sicilia la multinazionale leader nel settore delle spedizioni, ha deciso di gestire in casa i servizi di “handling”, ovvero carico e scarico e movimentazione merce prima affidati a terzi. Ventidue nel dettaglio gli addetti allo smistamento dei pacchi nei centri regionali assunti nelle sedi di Carini e otto a Caltanissetta. Le attività di selezione e reclutamento sono già terminate.

Dopo avere effettuato una serie di investimenti per creare un innovativo tunnel di smistamento dedicato alla gestione della linea di business per conto di Ups, l’azienda fa un altro passo verso l’autonomia e l’efficienza. “Fornendo un servizio diretto con il nostro personale interno, abbiamo l’ambizione – dichiara Salvo Randazzo, amministratore unico della società – di rispondere ancora più rapidamente alle richieste dei clienti del mercato in export”.

La Randazzo srl, inoltre, ha ultimato la parte strutturale del nuovo centro di smistamento di Carini che dovrebbe avviare la propria operatività automatizzata entro il 2023. “Questo nuovo sito – spiega ancora Randazzo – ha consentito l’ampliamento della capacità e dell’efficienza dei volumi di smistamento dei pacchi portando a un’ottimizzazione di tutta l’area della Sicilia Occidentale servita per Ups per soddisfare le esigenze di un mercato in continua crescita trainato da e-commerce. La riprogettazione di alcuni processi industriali in Sicilia – conclude l’amministratore unico – è parte del nostro programma. Obiettivo garantire un servizio diretto, così da creare un ambiente di lavoro vicino ai nostri valori che ispiri nei nostri 208 collaboratori la fiducia e il senso di appartenenza necessari per la crescita”.

Anche alcune sigle sindacali, infine, hanno apprezzano l’operazione annunciata da Randazzo. “Questa decisione – affermano Giuseppe Ferrito e Vincenzo Centineo, rispettivamente della segreteria Filt cgil e Fit Cisl – è un passo importante che condividiamo, che va nella direzione da noi indicata da tempo e arriva dopo la sottoscrizione dei contratti quadro e l’introduzione dei contratti confederali logistica e trasporti”.

UFFICIO STAMPA

Federica Virga e Carola Catalano

Articoli correlati