Respirare in chat e nel traffico cittadino

Il traffico cittadino mette alla corda i nostri nervi. La tentazione di rifugiarsi nello smartphone durate le “code” è forte. I problemi sono più d’uno: la respirazione per esempio…

Oggi la mania e anche devo ammettere la comodità degli smartphone ci porta sempre più nell’area apnee. Quelle apnee involontarie dovute ad attimi, secondi di attenzione che inevitabilmente effettuiamo quando scriviamo in chat di whatsapp o similari. Non ditemi che non vi succede… Ebbene io vi insegnerò a respirare correttamente anche durante questi o altri momenti in cui siete preda della vostra concentrazione e smettete di respirare alzando il livello di ansia e portandovi ad assuefarvi alle apnee e all’ansia stessa.

La tecnica M.M.E. già dopo pochi incontri si attiva per ricordarvi di respirare e respirare bene! Dopo circa 15 giorno diventa un riflesso automatico, dopo alcuni mesi ne siete padroni e la vostra vita avrà raggiunto un livello di benessere e serenità mai conosciuto prima. Affrontiamo ora una domanda che molti vorrebbero pormi e che molti danno per scontata: si può respirare bene in mezzo al traffico automobilistico cittadino? Ebbene si, certo non sarà come respirare a Bormio o al Parco di Monza ma non solo è possibile ma anzi è necessario. E’ utile farlo per mantenere il ritmo respiratorio e non cadere nelle apnee, tra l’altro oggi a Milano tutte le vetture sono dotate di filtri allo scarico che rendono l’aria quanto meno respirabile.

Diverso sarebbe con autovetture di 10 anni fa che emettevano quasi tutto senza filtri e che peggio ancora emettevano un olezzo soffocante, che inevitabilmente vi avrebbe costretto all’istintivo trattenere il respiro. Respirare bene non è solo un metodo per mantenersi sani ma è anche un sistema per avere la mente lucida e la visione positiva della vita.

Per quanto riguarda la vostra capacità di respirare “SEMPRE” aumenterà col tempo e con l’allenamento. Per quanto riguarda me oggi ho raggiunto una determinazione e sicurezza tale da consentirmi di respirare bene sempre ed in ogni condizione, anche davanti al pc o guardando al televisione per fare uno dei tanti esempi di momenti che rubano l’attenzione facendoci cadere nella trappola dell’apnea involontaria. Buona aria!!

Francesco Italia

Ulteriori info su http://www.respirazioneprofonda.com

Nota. L’apnea, termine e condizione respiratoria notissima ai subacquei (l’autore dell’articolo lo è stato ad alto livello) è una condizione in cui si sospende la respirazione. Quindi quell’ossigenazione del sangue che è indispensabile alla vita animale e di notte anche alle piante.Vi sono mammiferi, come i cetacei e i delfini, capaci di lunghe apnee. Probabilmente l’uomo ha dimostrato la propria origine marina grazie alle imprese di  subacquei come Maiorca, Majol, Pipin, Pellizzari, Makula. Personaggi che chi scrive l’articolo di cui sopra (come chi scrive queste righe) ha conosciuto personalmente. (G.S.)

Nota 2. Francesco Italia, palermitano, laureato in architettura, fotografo di moda, specializzato nelle foto da pubblicità e cartellonistica (ha lavorato per Dole & Gabbana ed Acqua Geraci), esperto di tecniche della respirazione, vive ed opera da qualche anno a Milano. (Vedi i precedenti articoli sullo stesso argomento alla voce Salute o cliccando il suo nome sul motore di ricerca).

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