Tempo fa su palermoparla.news, esattamente il 4 marzo del 2018, abbiamo dato notizia del lancio sul mercato di un nuovo prodotto della tecnologia moderna: lo “smartwatch”, dotato di display touch-screen, che – indossato al polso come un orologio – permette di ricevere notifiche, indicazioni stradali, fare e ricevere telefonate e soprattutto rilevare il nostro battito cardiaco (cardiofrequenzimetro).
“Apple Watch mi ha salvato la vita“, scrive il pubblicitario brasiliano, Jorge Freire, che è stato avvisato dal dispositivo di avere una frequenza cardiaca troppo alta. Giusto in tempo per andare per tempo in ospedale, dove gli è stata diagnosticata proprio una tachicardia, così come aveva indicato il device: in questo modo ha potuto evitare l’infarto.
Il protagonista di questa significativa vicenda non si è limitato a farne un aneddoto da raccontare per tutta la vita, ma – al passo coi tempi – ha raccontato l’intera vicenda sui suoi canali social, passo dopo passo, tutto l’accaduto, fino al ricovero in ospedale con tanto di foto dal letto della clinica (dopo Natale). La sua storia, così, come è più che normale, ha fatto il giro dei social. (Apprendiamo la notizia, attinente alla linea della nostra rubrica, dal Corriere della Sera).
Franco La Valva