Termini rievoca il Risorgimento con Paolo Balsamo, La Masa e gli Ugdulena

Termini Imerese Monumento a Giuseppe La Masa.

Prosegue il Ciclo delle conferenze dedicate a Giuseppe Patiri con il settimo degli incontri in calendario.

Paolo Balsamo
Paolo Balsamo in una stampa dell’epoca.

A fare da “location”,  a Termini Imerese (PA), martedì 4 dicembre 2018 (ore 9.00) sarà l’auditorium Maria SS. della Misericordia, annesso al Museo civico “Baldassare Romano”. La conferenza ha per titolo: “Il Risorgimento termitano: Paolo Balsamo, Giuseppe La Masa e gli Ugdulena”. Questo incontro fa parte del ciclo delle conferenze dedicate al paletnologo, etnologo e studioso di storia locale siciliano, Giuseppe Patiri.

Programma

Saluti: Dott. Fabio Lo Bono (Responsabile amministrativo del Museo Civico “Baldassare Romano” di Termini Imerese)

Introduce: Dott. Sergio Merlino (Promotore  dell’Archeoclub d’Italia sede di Termini Imerese)

Relatori:

La locandina dell'evento
La locandina dell’evento

Gen. Mario Piraino (Storico)

“Il Risorgimento termitano: Paolo Balsamo, Giuseppe La Masa e gli Ugdulena”

Christian Pancaro (Studioso di tradizioni popolari)

“Dall’Immacolata a Natale. Feste e tradizioni in Sicilia”

Modera: Prof. Agostino Moscato (Comitato celebrazioni centenario morte Patiri)

Sarà presente: Avv. Francesco Giunta (Sindaco della città di Termini Imerese)

Chiesa Maria SS. Della Misericordia, via Mazzini, Termini Imerese (PA)

Anche Termini diede un contributo notevole nella storia del Risorgimento. Sin dal 1856, vi furono i primi vagiti rivoluzionari con l’istituzione di un’associazione segreta. Era ormai maturata l’idea dell’unità nazionale…  Il 12 maggio 1860 Calcedonio Geraci, collocando la bandiera tricolore sulla statua di S. Francesco di Paola, diede il via alle manifestazioni patriottiche. Tuttavia, dopo lo sbarco a Marsala di un migliaio di volontari al comando di Giuseppe Garibaldi, nella città di Termini si insediò un Comitato civico, composto da Enrico Iannelli, Giacinto Lo Faso, Liborio Arrigo e presieduto da Salvatore Coppola. Diverse squadre di giovani termitani rafforzarono le truppe garibaldine, e diversi ingegni della cittadina fornirono in quell’eroico periodo il loro apporto secondo la propria personalità. Tra questi ricordiamo: il Generale Giuseppe La Masa, monsignor Onofrio Gregorio Ugdulena, e il pensiero rivoluzionario dell’Abate Paolo Balsamo, che fu incaricato di redigere la nuova Costituzione Siciliana, approvata il 20 giugno del 1812.

Ricordiamo ancora una volta che Giuseppe Patiri (1846-1917), fu un illustre socio in seno della benemerita “Società del Carnevale”. Infatti, oltre ad esserne il promotore, egli fu anche il referente ufficiale a Termini Imerese dell’antropologo Giuseppe Pitrè fondatore in Sicilia della “demopsicologia” e che insieme al folclorista – filologo Salvatore Salomone Marino, diedero origine all’Archivio per lo studio delle tradizioni popolari. Oggi il Carnevale di Termini Imerese è considerato a buon diritto uno dei più antichi d’Italia, ed erede diretto dell’antico carnevale di Palermo.

Giuseppe Longo

(Corrispondenza originale da Termini Imerese)

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