Il Vela Club Palermo sta collezionando, da un anno a questa parte, una serie di successi, risultati non facili da conseguire se si considera la complessità delle classi veliche, unita alla necessità dei regatanti di spostarsi frequentemente per partecipare alle varie regate ed eventi. Il circolo mondellano, in verità, anche negli anni passati ha raccolto risultati di una certa importanza, ma bisogna dire che da quando è giunto alla sua guida, come presidente, Renato Riolo, i velisti del club hanno scalato velocemente le classifiche delle varie classi. Un grosso merito va anche ai due allenatori: Enrico Tortorici e Vincenzo Randazzo. Da quest’anno, si è aggiunta al team, anche Giorgia Noto, segretaria sportiva.
Tra i risultati più recenti ricordiamo il XXIX Trofeo Campobasso, riservato alla classe Optimist svoltosi a Napoli, nei primi di gennaio, presso il Reale Yacht Club Canottieri Savoia, che ha visto la vittoria di Elena Guidi, giunta prima assoluta.
E’, invece, del 29 dicembre scorso la vittoria, tra i cadetti optimist, di Antonino Mortillaro, accompagnato dal brillante terzo di Elena Guidi, risultata così anche prima femminile. Secondo posto per Gioele Infantino del Velico Kaucana, circolo organizzatore a Marina di Ragusa della manifestazione.
Il Vela Club ha organizzato, nel mese di ottobre, la Coppa dei Campioni, una regata nazionale del circuito Open Skiff, manifestazione per mezzo della quale Andrea Massaro, giunto sesto, è risultato il primo del ranking nazionale tra gli Under 12.
Renato Riolo, però, da noi intervistato, ha detto che purtroppo quest’anno il Vela Club dovrà lasciare questa classe di regata per impegnarsi, invece, nella classe ILCA Laser, più numerosa a livello regionale e quindi più accessibile e meno dispendiosa degli Open skiff, ma, naturalmente, continueremo l’attività con gli Optimist, che ci stanno dando grandi soddisfazioni.
“Tra i programmi del club – aggiunge il presidente – c’è anche l’ampliamento degli spazi con una nuova concessione che darà ulteriori possibilità di sviluppo alle attività sportive. Il vicino porticciolo del Roosevelt consente, inoltre, l’uscita delle barche in sicurezza anche quando le condizioni meteo non sono ottimali e questo costituisce per noi un ulteriore punto di forza”.
Lydia Gaziano Scargiali
