Lo sport palermitano gioca in trasferta

La piscina – disponibile a Palermo da alcuni decenni – ma male amministrata dal Comune… Gli impiegati sono in sciopero.

Prosegue lo stato di sofferenza dell sport a Palermo: scarsi gli impianti per gli allenamenti, difficile organizzare campionati e tornei. Lo sport palermitano “gioca sempre di più in trasferta”. Cerca altrove gli impianti e le attrezzature che mancano in Città dove la macchina burocratica è impelagata fra le difficoltà e la scarsa cultura sportiva dell’amministrazione.

Pubblichiamo (appena adattato al nostro linguaggio) il comunicato della PAV (palermo viva).

Lo stato di agitazione dei dipendenti comunali di Palermo prosegue, a causa della mancata chiusura delle trattative tra l’Amministrazione e i sindacati. E, mentre continua il braccio di ferro sulla questione spinosa degli straordinari e delle indennità aggiuntive agli stipendi, lo sport ne paga le conseguenze, con i palazzetti che funzionano a singhiozzo e che non garantiscono l’apertura durante il fine settimana, che per le società sportive non può essere considerato uno “straordinario”.

Così, ad esempio, la Waterpolo Palermo guidata da Antonio Coglitore ha dovuto rinunciare all’organizzazione di un campionato regionale e ad un collegiale della Nazionale di nuoto, dirottando le manifestazioni a Comiso…

“Da tre anni Palermo si è posta al vertice per il nuoto di fondo in acque libere – sottolinea Coglitore – Ciò ha portato ad un’attenzione da parte della FIN e, per effetto, ha portato alla decisione di organizzare per il 2 e 3 febbraio un raduno collegiale con il tecnico delle giovanili Roberto Marinelli. Inoltre, la Waterpolo Palermo, Campione in carica da due anni, ha avuto il privilegio di essere scelta per organizzare i Campionati Regionali di nuoto in vasca, preparatori alla stagione estiva. Grazie a questi risultati sportivi, ci sarebbe stata anche la possibilità di portare in Sicilia gli Assoluti”.

“Tuttavia – ci tiene a precisare Coglitore – ho chiesto diverse volte rassicurazioni al Comune sulla disponibilità dell’impianto di viale del Fante, ricevendo in cambio solo risposte vaghe. Sinceramente, non me la sono sentita di rischiare e, quindi, concordando il tutto con la Federazione, abbiamo deciso di spostare la manifestazione di inizio febbraio a Comiso. Per lo stesso motivo, probabilmente dovremo spostare anche i Campionati Regionali di Nuoto Master, che porterebbero a Palermo oltre mille atleti il 9 e 10 febbraio. Sarebbe un vero peccato per la città, per il prestigio, nonché per il mancato indotto”, conclude, facendo riferimento anche a questo week-end, che dovrebbe vedere disputarsi all’Olimpica la Serie B, l’Under 15 e l’Under 12 per un totale di 15 partite.

In forse, ci sono anche alcune manifestazioni dedicate agli atleti disabili, che sarebbero state coordinate dalla Polisportiva Alba di Gasare Ganci…

“Abbiamo già dovuto anticipare – ci comunica Ganci – la prova del Campionato Regionale Nuoto Disabili da domenica 24 a sabato 23 febbraio, ma c’è il rischio che la Piscina resti chiusa anche in quella data. Non possiamo fare alcun tipo di programmazione se proseguiremo di questo passo”.

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Anche dalla lotta libera, viene il “grido di dolore” per l’indisponibilità della palestra d’allenamento a Borgonuovo e la difficoltà di disporre delle costose palestre tribunate in occasione dei campionati. Palermo è stata una delle capitali nazionali della lotta libera e greco romana, specialità olimpiche…

Di tali istanze si fa portatore il responsabile regionale della lotta libera e greco romana Enzo Scuderi.

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“Ancora una volta le società che compongono il consorzio – sottolinea il Presidente di Palermo al Vertice, Giorgio Locanto – dimostrano equilibrio e senso di responsabilità nel cercare un approccio costruttivo, non distruttivo, nonostante si muovano in mezzo a mille difficoltà.

Giorgi Lo Canto (Pav)
Giorgi Lo Canto (Pav, Palermo al vertice).

Invito il Sindaco e tutti i dirigenti dell’Amministrazione Comunale a trovare una soluzione, al fine di non distruggere i sacrifici fatti prima e durante l’attuale stagione agonistica e consentire quantomeno la sopravvivenza dello sport, di vertice e non solo, a Palermo. Voglio ricordare – conclude – che le manifestazioni sportive non aiutano soltanto ad offrire una immagine migliore della città. È vero, sono delle vetrine importanti, ma ciò che non dobbiamo dimenticare è che lo sport può e deve essere sfruttato per aumentare l’indotto economico, poiché coinvolge strutture alberghiere, di ristorazione e tutti i soggetti legati al comparto turistico”.

(Da un comunicato Pav ampliato e impaginato da Germano Scargiali)

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