Montanari e Burioni: la verità sul Covid19 si spacca in due

Stefano Montanari, bolognese di nascita (1949), modenese di adozione, laureato in Farmacia nel 1972 con una tesi in Microchimica, ha cominciato fin dai tempi dell’università ad occuparsi di ricerca applicata al campo della medicina. Autore di diversi brevetti nel campo della cardiochirurgia, della chirurgia vascolare, della pneumologia e progettista di sistemi ed apparecchiature per l’elettrofisiologia, ha eseguito consulenze scientifiche per varie aziende, dirigendo, tra l’altro, un progetto per la realizzazione di una valvola cardiaca biologica. Dal 1979 collabora con la moglie Antonietta Gatti in numerose ricerche sui biomateriali. Ritiene che l’epidemia sia in buona parte una montatura.

Adesso la polemica dei ‘negazionisti’ contro gli allarmisti ha una firma qualificata. Si tratta di Stefano Montanari, epidemiologo e tanto altro ancora…

Covid 19? Sarebbe tutta una enorme esagerazione, una autentica montatura…  Ecco un supporto senza pari alla sfuriata di Vittorio Sgarbi, che ha citato proprio Montanari nel suo j’accuse contro i politici. Un negazionismo assurdo? Vediamo

Fra gli altri che si sonopresi la briga di sfogare i loro pensiero ‘negazionista‘ l’attrice Eleonora Brigliadori,ma non è l’unica…

Prima di entrare nella spinosa questione, ricordiamo – appena – che enormi interessi ‘girano’ risaputamente attorno alla produzione e alla vendita di vaccini e di tutte le altre merci e servizi che ‘girano’ attorno alla pandemia…

Vi sono, fra l’altro, Medici curanti (non facciamo nomi) che ricevono in questi giorni i loro assistiti senza mascherina e con un sorriso. Sno gli stessi che raccomandano, ogni anno, agli assistiti stessi di ‘non vaccinarsi per l’influena‘, ma di adoperare …altre precauzioni. Fra queste, certamente, di non frequentare luoghi affollati dove è facile che persone ‘molto vicine’ starnutino o tossiscano ‘peggio se ripetutamente’ presso il nostro respiro…

Secondo un diffuso parere medico, i vaccini, preziosi contro tante altre malattie, funzionerebbero poco e male o sarebbero sostanzialmente inefficaci contro l’influenza. Un fenomeno che, com’è risaputo,  si ripresenta stagionalmente ogni anno

Come abbiamo notato altrove, l’opinione corrente è spaccata in due: c’è chi incolpa i governi di aver sottovalutato la pandemia e c’è chi ritiene che, al contrario, sia stata alimentata una montatura con molti cointeressati, primo di tutti il potere delle grandi società farmaceutiche. Secondo i ‘negazionisti’ più accesi, tutto questo ‘andare in giro con mascherina e guanti’ è ridicolo e persino controindicato…

Non c’è dubbio che una paesona di media cultura (liceale) dovrebbe sapere da sé della ‘caducità dei virus’ – nessuno escluso – e di come sia necessaria una stretta vicinanza con la persona già ‘infetta’.

Ridicolo è veder camminare per strada da sole tante persone che indossano i la mascherina o stare così al balcone di casa. Speriamo che se la tolgano quando vanno a letto. Inoltre, l’uso continuo della mascherina ne compromette l’efficienza.

Altrettanto ridicolo è che si possa passeggiare col proprio cane per ‘portarlo ingiro’ per i quotidiani bisogni, ma non si possa fare un giretto con il proprio o i propri bambini

O ancora che si faccia differenza fra il fare dello sport all’aria aperta (vietato) e una semplice passaggiata (consentito). C’è da chiedersi se possiamo roteare le braccia per avviare ‘ginnicamente’ la respirazione o questonrientri fra le attività proibite.

Insomma, il muro del ridicolo è stato di certo superto e ciò al ‘lume’ di una crassa ignoranza e stupidità…

Ma che cosa afferma il Dr. Stefano Montanari?

A proposito del coronavirus SARS-CoV-2 Si tratterebbe di un’influenza con un grado di patogenicità molto basso, che colpisce soggetti già affetti da gravi patologie pregresse. A sostenere questa tesi Montanari è stato pubblicamente il 19 marzo durante un collegamento con Byoblu24 .

Il dottor Stefano Montanari, per intenderci, è nanopatologo, farmacista e direttore scientifico del laboratorio Nanodiagnostics di Modena. Noto esperto di vaccini e nanoparticelle, Montanari da tempo combatte contro Big Pharma e la disinformazione in campo medico e scientifico. E’ coautore di una ricerca che mette in correlazione la presenza di nanoparticelle nei vaccini pediatrici con il rischio dell’insorgenza di alcune malattie. Circa tre anni fa, nel 2017 aveva annunciato l’intenzione di abbandonare lo studio sui vaccini a causa delle numerose pressioni e dei molti insulti ricevuti. Di insulti ne prese anche dal mondo “free-vax” che lo estromise da una manifestazione perché voleva fare una raccolta fondi per le sue ricerche…

Ecco in sintesi il parere del dottor Montanari a proposito del coronavirus che causa Covid-19.

“Si tratta – specifica Montanari – di un virus influenzale nato, non è ben chiaro dove e come, perché pare che sia nato in Cina, poi che non sia nato in Cina, poi chi racconta che è nato dai pipistrelli, chi racconta che è nato in laboratorio…”. 

Montanari prosegue enumerando e mettendo sullo stesso piano le varie ipotesi, tra cui quelle complottiste, sulla genesi del virus. Lui dati certi non ne ha, ma dice che “…qualcuno è certo che lo sappia, ma lo sanno in pochi”.

“Sui pipistrelli – aggiunge Montanari – io non saprei proprio cosa dire manca solo l’unicorno e abbiano completato il caso”.

Per il quanto affermato parlando su Byoblu24 Montanari ha ‘rimediato’ due denunce: “Doppio esposto penale presentato a Modena ed Ancona contro il farmacologo Stefano Montanari, …per le gravi affermazioni sulla diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia COVID 19 e per le tesi complottistiche anti-vaccinali, contenute in vari video ed interviste allo stesso” (25 Marzo 2020)

L’ associazione “Patto Trasversale per la Scienza”, presieduta dall’epidemiologo Pierluigi Lopalco, ha presentato alle Procure di Modena e Ancona un esposto penale contro il farmacologo Stefano Montanari, “per le gravi affermazioni sulla diffusione del SARS-CoV-2 e della malattia COVID 19 e per le tesi complottistiche anti-vaccinali, contenute in vari video ed interviste allo stesso”.

In particolare, in alcuni video del 14, 17 e 19 marzo scorsi, presenti su varie pagine YouTube e sul canale Byoblu, che hanno avuto milioni di visualizzazioni, Montanari afferma, tra le altre cose, che:

Il coronavirus 19 ‘sarebbe’ un virus nato in un laboratorio cinese e ha una capacità di indurre malattia tutto sommato abbastanza scarsa.Però è molto infettivo, cioè riesce a trasmettersi da individuo a individuo con molta facilità pur non causando grossi problemi..”

Non siamo di fronte a nessuna epidemia – parole scandalo di Montanari –  e il virus arriva o per errore o per una manipolazione, arriva da un laboratorio. E’ un virus artificiale questo virus che tutto sommato relativamente innocuo io posso modificarlo e farlo diventare cattivo”

“Se questo coronavirus – sono sempre parole di Montanari usate contro di lui –  è così poco cattivo come mai tutto questo cancan? Come mai tutto questo blocco del mondo? Come mai siamo tutti i reclusi in casa? Come mai siamo costretti a non andare più a fare la spesa se non facendo lunghe file uno alla volta nel supermercato? Ristoranti, bar chiusi, teatri, cinema chiusi. Non si va più a lavorare, l’economia va a catafascio il motivo è semplicissimo: si bloccherà tutto il mondo con una epidemia inesistente, per un patogeno fasullo“.

Accuse gravissime, non c’è che dire, anche se si allineano a ciò che da anni si afferma, si legge e si ascolta su questo tema.

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Ma la più rilevate sui media è la reazione guidata da Roberto Burioni, medico, accademico e divulgatore scientifico italiano, attivo come ricercatore nel campo dello sviluppo di anticorpi monoclonali umani contro agenti infettivi.

Roberto Burioni
Roberto Burioni (Pesaro 10.12.1962), medico, accademico, divulgatore scientifico.

Roberto Burioni ha querelato Stefano Montanari, ed è visibilmente ‘nel cuore‘  della mainstream mediatica

Lo scontro tra i due esperti – uno docente universitario, l’altro direttore in un laboratorio di ricerca –  sui vaccini diventa anche battaglia legale, per la presunta diffamazione che il virologo del San Raffaele ha ravvisato in una menzogna scritta su di lui dal direttore scientifico del laboratorio Nanodiagnostics di Modena. Stefano Montanari aveva scritto sul suo profilo Facebook come Roberto Burioni avesse scritto all’Ordine dei Medici di Pesaro una lettera per bloccare una ricerca sui vaccini…

La polemica e l’accusa contro Stefano Burioni si articolano sempre più…

“Alla luce di queste affermazioni e di molte altre con stessi toni e contenuti – scrivono gli scienziati(ma quanti?) – ampiamente diffuse sui social e dal canale Byoblu, e visti anche l’appeal e la credibilità di cui lo stesso Montanari gode per le sue tesi anti-vacciniste, il Patto Trasversale per la Scienza chiede all’Autorità Giudiziaria di accertare se sussistano i presupposti di illeciti penali in questi video ed in particolare l’ipotesi di pubblicazione o diffusione di notizie false, esagerate o tendenziose, atte a turbare l’ordine pubblico (Articolo 656 del Codice Penale).

La voce di Montanari, oltre a generare confusione e disinformazione tra i cittadini, andando nella direzione contraria a quella indicata dalle Istituzioni sanitarie nazionali ed internazionali, oltre ad essere priva di ogni fondamento scientifico, ‘potrebbe condurre a comportamenti illegali e pericolosi da parte dei cittadini, spinti ad …uscire di casa o sottovalutare la pandemia.

Le affermazioni di Montanari assumerebbero ancora maggior gravità poiché si tratta di “un farmacologo e di un divulgatore scientifico considerato autorevole da parte della popolazione”.

Il Patto Trasversale per la Scienza – un’ associazione che riunisce i principali ricercatori, clinici, divulgatori italiani, e che – tra gli altri – ha il fine di combattere disinformazione e ciarlatani in ambito medico scientifico, a tutela della salute delle persone, ritiene, ancora una volta, che, data la tragicità del momento che stiamo vivendo, sia necessario proteggere i cittadini da ogni informazione falsa, esagerata, tendenziosa o non scientificamente provata, che possa spingerli a comportamenti pericolosi rispetto alla pandemia.

“Ce lo aspettavamo che i guru degli antivaccinisti si sarebbero riciclati – sottolinea Lopalco – buttandosi a pesce su teorie complottiste legate alla diffusione dell’epidemia di COVID19. La disinformazione, come per i vaccini, anche in questo caso può fare vittime. Non ce lo possiamo permettere. Porteremo avanti come PTS il nostro ruolo di vigilanza a tutela dei cittadini e della buona informazione scientifica”.

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Leggo i dati della Protezione Civile aggiornati al tardo pomeriggio dell’8 marzo (https://www.corriere.it/salute/malattie_infettive/20_marzo_08/coronavirus-italia-dati-8-marzo-bollettino-regionali-provinciali-8729bd9c-6157-11ea-8f33-90c941af0f23.shtml?refresh_ce-cp): 7.375 casi totali (compresi i morti e i guariti), 366 morti (di cui la stragrande maggioranza affetti da altre malattie gravi), 650 ricoverati in terapia intensiva, 3.557 ricoverati in ospedale.

Dato che in Italia siamo un po’ più di 60 milioni, siamo al cospetto di cifre obiettivamente irrisorie.

Ma la reazione contro Montanari è forte. Il più accanito è sempre Burioni.

Insomma, nonostante sia scientificamente accertato che SARS-CoV-2 sia una zoonosi e che i pipistrelli siano generalmente il serbatoio di diversi coronavirus al dottor Montanari l’ipotesi non si convince….

E la polemica anti Montanari prosegue e si articola

Montanari consigliava gli integratori contro l’infezione… Non è la prima volta che il dottor Montanari si occupa di coronavirus. In un post sul blog del 9 marzo aveva dato consigli su come evitare le infezioni con integratori a base di vitamine, zenzero, curcuma e pepe nero. Il 10 marzo invece annunciò la “chiusura” del blog (oggi è aperto) perché “non avendo interessi di alcun genere, soprattutto non godendo delle simpatie del regime, io ‘stono’ e, dunque, la decisione più saggia che posso prendere è quella di non trattare più dell’argomento (il Coronavirus disease 2019 ndr). Lo facessi, rischierei il carcere duro e, al di là delle scomodità che dovrei affrontare, in carcere sarei inutile…”

Stefano Montanari, però, alla lunga, sembra proprio non voler desistere.

(Testi raccolti, collegati e commentati in redazione).

Nota

Non c’è dubbio che Montanari dia voce all’altra campana. Ma non è solo: il Canale Byoblu ha ospitato  molti di coloro che puntano il dito sulle indubbie esagerazioni, sull’allarmismo nocivo, sugli interessi in campo, sullo scandalismo di chi afferma che ‘non si sia fatto abbastanza’. Insomma, è chiaro che ciascuno cerchi di tirare la fatidica coperta dalla propria parte… Non c’è neanche dubbio che molti virologi abbiano ‘sputato sentenze‘ su di un argomento sul quale non ci sono altrettante certezze.

In conclusione, non può non esserci della verità in ambedue le posizioni, accanto alle quali c’è un’intera gamma di posizioni intermedie fra pessimismo ed ottimismo… 

Ma sull’argomento fanno testo i pareri dell’OMS (Organizzazione mondiale della sanità) e dell’ISS (Istituto Superiore della Sanità). Ambedue gli organismi hanno dato un’interpretazione ‘molto seria‘ al Covid-19. In particolare l’ISS ha pubblicato un bollettino sull’epidemia da coronavirus (SARS-CoV-2) in Italia, con le informazioni che ha potuto finora raccogliere sulla diffusione dei contagi nel nostro paese. Dalle analisi, l’ISS ha concluso che per tutti i casi italiani l’infezione è avvenuta direttamente in Italia, fatta eccezione per i primi tre casi segnalati nel Lazio che derivavano invece da contagi all’estero, probabilmente in Cina. Una newsletter del Post sul coronavirus arriva ogni sera online e racconta molto di più di quello che trovi sui giornali: è gratuita

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