La vittoria dei Kiwi. Per l’Italia l’onore delle armi e …sarà per un’altra volta

All’ormeggio felici dopo una vittoria di giornata.
Luna Rossa in regata da prua.Un prodigio da fantascienza per muoversi in mare con il mezzo più antico. Fornito dalla natura: il vento...
Luna Rossa in regata – di bolina – da prua. Un prodigio da fantascienza per muoversi in mare con il mezzo più antico. Fornito dalla natura: il vento…

La Coppa America resta ad Aukland: i neozelandesi di Emirates N.Z. hanno vinto per 7 a 3 il confronto di ‘match race’ con la barca italiana Luna Rossa Prada Pirelli, che non ha sfigurato. Tuttaltro: ha difeso congrande onore i colori dello sport italiano, il livello di tecnologia applicata ad una barca sperimentale e quello dell’orgnizzazione del team.

Per la prossima edizione lo sponsor Emirates aveva chiesta la sede di Dubai e sembrava …cosa certa. Successivamente pare che i kiwi siano stati molto meno d’accordo… Il dubbio dovrà scioglersi nei prosimi tempi.

In ogni caso a difenedere la Coppa sarà sempre lo Yacht Squadron di Aukland… Potremmo averla a Mondello solo fra due prove perché probabilmente Patrizio Bertelli e il Circolo della Vela di Agostino Randazzo ci riporveranno già alla prossima occasione…  Ma anche lì, occorrerà vincere il confronto e non è roba da poco. Inoltre, Bertelli pare preferisca il campo di Cagliari, dove Luna Ossa fa base pr gli allenamenti, in quanto più ventoso

Quest’ammo LR ha battuto ogni record rispetto alle performance italane preceddenti… I velisti italiani ovranno tornare lontano da casa per cercare di snidare i maestri Kiwi che la vela la insegnano al mondo, ma non sono imbattibili. E gli italiani lo hanno dimostrato e i neozelandesi ne sono rimasti choccati… Potrebbero proprio gli italiani loro a riportare la fatidica Carraffa d’argento della Regina Vittoria in Europa da quando non è mai più tornata dopo ch la Goletta America la strappò agli inglesi in quela che – senza che si sapese – fu la prima edizione. Perché gli amricani la rimisero in palio sportivamente…

Ma com’è andato l’intero confronto? Lo troverete descritto negli approfondimenti che abbiamo cercato di compiere giorno per giorno nel lungoservizio precedente…

Quest’ultima prova – purtroppo – ha avuto poca storia. Sin dall’inizio si è visto che New Zealnd era partita meglio e difficilmente, con l’abilità ‘in copertura’ che hanno i neo zelandesi – che avevano al al timone l’immanmcabile ‘asso’ Peter Burling – avrebbero potuto subire il recupero degli italiani. Del resto, abbiamo visto quanto rari siano i sopassi, un limite questo dela Copa America, di tutte le match race e particolarmente di questa. Per motivi che abbiamno già illustrato.

Sarà per un’altra volta, forse la prossima…

(articolo da ultimare – la notizia è riportata e comenata in altrto articolo)

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