Ancora un Kennedy accusa inganni e corruzioni: quelli dietro i vaccini

Robert Kennedy con Jessica Biel, attrice no-vax che lo affianca nella polemica per il riconoscimento delle libertà democratiche: la vaccinazione contro l’influenza non può essere obbligatoria secondo le leggi vigenti nelle nazioni civili. In particolare, non si può ‘obbligare’ nessuno ad un comportamento personale attivo a favore della comunità.

Robert Kennedy jr è categorico: “vaccinarsi non può essere reso obbligatorio secondo le leggi delle moderne democrazie!”

Nipote in linea retta dei famosi Kennedy, è divenuto il re dei no-vax e della lotta alla disinformazione…

Uomo politico (Dem.) anche lui, è noto soprattutto per il suo impegno e le cause ambientaliste per le quali si è battuto anche come avvocato. Insomma, nonostante appartenente ad un partito che da tempo ‘fa il filo’ con i potentati della finanza di Washington e Manhattan e che in tanti considerano coinvolti con la manovre del Cigno Nero – di cui quasi si vantano – resta un vero contestatore del sistema. Proprio come i suoi illustri predecessori, John (o Jack) e Bob, trucidati non certo per mano dei repubblicani…

A partire dal 2005, R. Kennedy jr ha iniziato a spostare la propria attenzione dalla politica alla scienza ed era già un esperto di vaccini prima che scoppiasse il casus: Covid-19, da taluni indicato come il Cigno Nero, la grande calamità destinata a danneggiare il mondo in modo grave…

Negli ultimi dieci anni, Kennedy si è scagliato contro l’establishment medico statunitense che, secondo lui, starebbe mentendo sulla sicurezza dei vaccini. L’apparato – dal canto proprio – ha reagito seccamente accusandolo di esibirsi in affermazioni false e senza alcuna prova scientifica.

C’è da chiedersi di che qualità siano le prove scientifiche di coloro che affermano di aver superato i problemi da sempre legati ai vaccini anti influenzali. Coloro che hanno trasformato il ‘Covid-19’ da una ‘grave forma di influenza’ nella ‘peste del 2000’, influenzandone fino alla nevrosi collettiva la fantasia popolare…

Ma Instagram blocca la pagina di Kennedy.

Ai primi di febbraio, il giorno prima che Instagram bloccasse la sua pagina con l’accusa di aver …diffuso informazioni ‘false’ sul COVID-19 e sui vaccini, Kennedy rilascia un’intervista a NewsGuard, parlando del vaccino e della pandemia. Evidenzia gli approfondimenti da lui effettuati nel valutare questioni scientifiche, come quelle incontrate nel corso della sua carriera di avvocato ambientalista.

Kennedy si scaglia, infine, contro Big Pharma, il gigante mondale del farmaco.

_______________________

L’intervista integrale a Kennedy (editata per questioni di lunghezza e di chiarezza), è disponibile sul sito di NewsGuard, insieme alla ‘verifica dei fatti’ di decine di affermazioni di Kennedy a sostegno delle sue teorie…

Secondo R. Kennedy jr, ad esempio, i vaccini contro il Covid-19 di Pfizer e Moderna sono pericolosi. L’intervista è durata mezz’ora, ma il debunking (tentativo di smascherare, ndr) delle affermazioni di Kennedy ha richiesto a un team di quattro giornalisti svariate ore di lavoro.

Un ‘no vax’ di così alto livello non può non impressionare, far sensazione. Portare acqua a chi afferma che vi sia una grande montatura, tanta esagerazione, da parte di chi adotta provvedimenti drastici ed eccessivi, non fa cultura in materia, ma sostanziale disinformazione allarmistica. Insomma, dare una buona dose di ragione alla numerosa ‘stirpe’ dei no-mask e dei no-vax: i vituperati ‘negazionisti’!

Kennedy, definito usualmente tout court come …‘nipote’ del presidente J.F. Kennedy, ha trovato una partner attiva quanto lui nell’attrice Jessica Biel, una negazionista a dir poco ‘accesa’.

Jessica Biel, secondo il Daily Beast, si è unita a Kennedy nel fare pressione contro l’SB 276, una legge dello stato della California che in quello stato crea un precedente secondo lei ‘pericoloso’: limita le esenzioni mediche dalle vaccinazioni senza l’approvazione di un ufficiale di salute pubblica. Un disegno di legge che porterebbe le esenzioni mediche a diminuire del 40%. Vi si oppongono pertanto i no-vax in genere e lo stesso Kennedy, e sul quale si è “tiepidamente” detto critico anche l’attuale governatore della California Gavin Newsom.

Per la verità, gli atteggiamenti e le posizioni della Biel si estendono ai vaccini usuali. Un campo in cui l’attrice non può essere facilmente seguita: non c’è dubbio che vaccini contro vaiolo, morbillo, difterite e poliomielite sino stati storicamente un traguardo per la medicina e la società civile. Non è stato provato che abbiano fatto male a nessuno ed è certo che abbiano fatto un gran bene, facendo ‘sparire’ dalla circolazione certi orribili morbi, riducendoli allo stato cosiddetto ‘endemico’ o meno ancora! Essi hanno fatto giustamente inserire Louis Pasteur fra i benefattori dell’umanità, così come A. B. Sabin

_________________________________________________________

Ben tuttavia – a favore della posizione, non infrequente, di Jessica Biel e dello stesso Kennedy – si scontra con una realtà che non è più quella di cento o 50 anni  or sono. Allora era certo che i governanti (e i potentati dietro di loro fossero tutti dalla parte dei governati.

Ciò  nella convinzione (che è nella logica) che dal miglioramento (di qualità) della società intera non possano che trarre vantaggio ‘tutte le parti soaciali’.

Oggi vi sono potentati che producono cereali sterili, grano molto conveniente per traformarlo in farina, ma incapace di riprodursi. Idem per il mais e per i legumi. Oggi non è detto che una popolazione più ricca (ricchezza media diffusa, cioè con riferimento al valore denominato moda – contro la statistica del pollo) convenga ai potenti ( che condizionano politica e media), è detto che ovunque giudichino conveniente la crescita della popolazione. Per questo si parla di compatibilità della ‘crescita’ in genere: se ne propagandano i concetti e si pubblicizza il suo contrario, o la volontaria decrescita. Ma si parla persino di una possibile scarsità delle risorse. E lo si fa oltre misura. Ciò in un mondo in cui scientificamente è elementare dimostrare che le risorse siano ancora praticamente infinite: se non ce ne fossero sulla terra (dove la redditività per ettaro ha fatto abbandonare la coltura a terrazze e solo in Sicilia abbiamo 27 fra parchi e riserve naturali), dove c’è un’Africa (deserti compresi da coltivare per intero e gran parte dell’Asia e dalle Americhe, con l’acqua ovunque, grazie ad energie quali l’idrogeno – che non produce CO2 e ancora tanto gas naturale da far paura), ci sarebbe il mare: alghe, acqua coltura (in acqua salata e dolce).

Oggi, in definitiva, non è assurdo temere che, assieme ai vaccini tradizionali si somministri – da parte dei monopolisti del farmaco – anche …dell’altro, altre sostanze che medicamentose strettamente non sono.

___________________________________________________________

Riprendiamo il discorso sugli eventi più attuali.

Adesso, addirittura, viene chiamato ‘vaccino’ il fatidico Pfizer, il più ‘sostenuto’ e spinto mediaticamente, il vaccino americano per eccellenza, concesso in produzione anche alla Germania, ma ‘vaccino non è’. E’ un farmaco che, se fosse valido, avrebbe sconfitto per sempre l’influenza. Ma nessuno sostiene questa possibile ‘verità’. C’è qualcosa di evidentemente oscuro, se non proprio di marcio…

(Il vaccino proviene da tessuti che hanno subito la malattia e viene coltivato in un tessuto vivente, inizialmente quello di vacca, da qui la parola).

Alcuni ‘fatti’ sono certi in tutto il fenomeno (ci ripromettiamo di elencarli in un imminente articolo che pensiamo da tempo). Uno è che …è stato indotto nella società uno stato di nevrosi che ha indotto ‘la massa’ a supporre qualcosa di antiscientifico da ‘venir da ridere’: anzitutto la convinzione che il virus possa genericamente trovarsi ‘nell’aria’. Secondo, si è ricorso a ‘chiusure’ di certi esercizi commerciali, lasciando libere altre attività ancor più rischiose, se il rischio è costituito da stare a meno di 2 mt pur con mascherine. Il governo italiano ha anticipato l’apertura delle scuole in presenza al 21 agosto: mai avvenuto. Poi ha affermato che la recrudescenza di malati era dovuta alle ‘follie’ degli italiani in vacanza al mare. Comico, no?

La verità – secca-secca – è che il contagio può avvenire solo nel caso che il portatore tossisca o starnutisca più o meno in faccia al potenziale contagiato. Inoltre è necessario che gli trasmetta una ‘carica virale’ tale da infrangere le sue barriere immunitarie. Oppure può avvenire se il potenziale contagiato tocca con mano una superficie sporca da poco tempo di liquidi organici non ancora secchi’.

Il contagio all’aperto è stato calcolato da un recente studio nel Nord Europa è dell’ordine di uno su un milione di probabilità. Tale probabilità è stata definita tecnicamente ipotetica, cioè sostanzialmente uguale allo ZERO. Del resto i morti per Covid 19 nel mondo intero non raggiungono ancora neppure …l’uno per mille abitanti.

_____________________________________________________________

Per i tre vaccini in Italia, tra le quasi 14 milioni di somministrazioni, l’AIFA registra il 7% di segnalazioni gravi, con un tasso di 36 eventi gravi ogni 100mila somministrazioni. Nel dettaglio, per AstraZeneca in meno di un mese si sono verificati 11 casi di trombosi, con …4 decessi.

NUMERI UFFICIALI SONO: TRAETENE UN MINIMO DI CONCLUSIONI!

_____________________________________________________________

Ce ne vuole a spacciare questa brutta influenza – come dicevamo – per una peste del 2000. Ma anche a ritenere che un’influenza del 2019 sia ancora fra noi – quella – nel settembre 2021, mese in cui il governo italiano promette di …aver vaccinato tutti.

Già, perché, dopo tanta grancassa, non sono stati capaci nel mondo neppure di produrre i vaccini necessari. Se non a …stillicidio!

Come abbiamo scritto un’altra volta, siamo di fronte a …gente che non sa far bene neanche il male!

Germano Scargiali

_______________________________

Nota

Kennedy accusa Big Pharma, che sta direttamente dietro Pfizer e Moderna e indirettamente dietro AtraZeneca. Ma che cosa c’è ancora più indietro? O dentro? Anche Johnso&Johnson…

Gli utili delle Big Pharma sono astronomici. I profitti si ricavano incrociando più elementi macroeconomici dei piani delle Big Pharma, a iniziare dal prezzo delle fiale e dal numero delle dosi che hanno deciso di mettere in commercio.

Vaccinare tutto il mondo. Obligare tutti ad un comportamnnto identico. Contro una malattia sembra certo un bene. Ma domani?
Vaccinare tutto il mondo. Obbligare tutti ad un comportamento identico. Contro una malattia sembra certo un bene. Ma domani?

Secondo una stima del Sole 24 ore su dati di S&P Market Intelligence, oltre a +7,7 miliardi di dollari Johnson&Johnson, dentro la torta degli utili ci sono anche i 5,3 miliardi di dollari in più che andranno a Pfizer, che passerà da 9,6 miliardi di profitti del 2020 a 14,9 miliardi di dollari quest’anno. E poi ancora quelli di AstraZeneca (+1,5 miliardi di dollari, da 3,1 miliardi di dollari a 4,7 miliardi di dollari). BioNTech, che collabora con Pfizer, passerà addirittura dal segno meno al segno più: da -465 milioni a un utile di 4,5 miliardi. Così come Moderna, che da -747 milioni vedrà un utile 2021 a 8,9 miliardi. Il totale fa circa 55 miliardi di dollari. Con le piccole e quasi sconosciute BioNTech e Moderna che faranno un evidente balzo in avanti rispetto alla stagione pre Covid.

C’è di più: il progetto è di rendere ‘annuali’ questi vaccini, così come si predicava di fare con i comuni vaccini antinfluenzali!

E’ appena il caso di specificare che, con ricavi di tale portata, un colosso economico finanziario diviene talmente potente da assumere a piacimento qualunque iniziativa monopolistica a carattere planetario.

 

 

Articoli correlati