40ma Giornata Nazionale per la Vita Celebrazione in Cattedrale

Cattedrale di palermo: l’altare maggiore.

Si celebra a partire da oggi pomeriggio nelle chiese di Palermo con un messaggio iniziale, in occasione delle messe pomeridiane, la 40ma Giornata per la Vita.

La funzione finale avverrà nella Cattedrale di Palermo domani (domenica 4 febbraio) alle ore 18 (Messa) ed alle ore 19 seguirà un Concerto sinfonico dell’Orchestra Sinfonica siciliana.

Fondamentale il contenuto del motto: Il Vangelo della Vita gioia per il Mondo.

indexDa 42 anni i promotori ed organizzatori della giornata – attivi tutto l’anno con proprie iniziative e adesioni a tutte quelle affini – si definiscono organizzatori a servizio per promuovere la vita…

“Il Movimento per la Vita – come illustra meglio la presidente provinciale Sandra La Porta – svolge il proprio servizio per promuovere la Vita, accogliere e difendere ogni vita minacciata, cioè, nascituri, disabili, schiavi della tratta, anziani e morenti”. L’eventuale raccolta libera sarà devoluta al ‘Progetto Gemma’ indirizzato al sostegno di una maternità difficile.

La manifestazione in Cattedrale, contemporanea a quella che altre sezioni del Movimento celebrano ovunque in altre città metropolitane, è sostenuta anche dal Cav (Centro aiuto alla Vita, braccio operativo del Centro).

Giotto, Cappella degli Scrovegni: Presentazione al Tempio del bambin Gesù.
Giotto, Cappella degli Scrovegni: Presentazione al Tempio del bambin Gesù.

Si prevede una partecipazione corale da parte dei tanti, a Palermo, che sostengono la cultura della vita – che inizia dal concepimento e termina con la morte naturale – contro ideologie avverse che concorrono ad una cultura contraria, che non esitano a definire “cultura della morte”.

La “soluzione” dell’aborto, dell’abbandono o della eliminazione anticipata del diversabile, il ricorso sbandierato come “diritto inviolabile di libertà” all’eutanasia – specie nella forma in cui viene praticata secondo normative recenti – sono avverse al pensiero, ai sentimenti ed alla fede propugnata nella Giornata per la Vita dall’omonimo Movimento.

Il Movimento si muove con spirito laico e propugna la fede nella vita, anche se i sentimenti religiosi sono solitamente una regola, nell’ambito di una atteggiamento ecumenico nel senso più ampio. Lo si può constatare nel tono e nella partecipazione interreligiosi della Marcia per la Vita, che si svolge ogni anno in primavera.

Un'immagine che simboleggia artisticamente la festa della candelora: fedeli sfilano dietro un trittico. Non mancano le classiche candele.
Un’immagine che simboleggia artisticamente la festa della candelora: fedeli sfilano dietro un trittico. Non mancano le classiche candele a ricordo della definizione di Luce per illuminare le genti nel Vangelo secondo Luca.  “E la luce fu“, dice il Vecchio testamento e Gesù stesso è Luce per antonomasia. Questo è anche un momento d’augurio perché …quando vien la Candelora dell’inverno semo fora. La luce e il calore preannunziano il sole.

La Giornata per la Vita si celebra per la Candelora, quando Gesù fu presentato al Tempio, un momento in cui il neonato si presentava alla società civile. Per questo si predilige per celebrare il giungere con successo in vita da parte del nascituro.

Sappiamo bene come lo sbandierato “diritto all’aborto” abbia fatto di questa pratica un metodo di contraccezione. Essa giunge in certi casi tanto vicina alla nascita naturale da aver determinato più casi di sopravvivenza (bimbi abortiti salvati all’ultimora) dimostratasi a posteriori più che felice. Celebre il caso di Gianna Jessen.

In realtà il concepimento, che rappresenta un passaggio dal nulla, dal non essere, all’esistenza (essere), è un momento di una tale sacralità e importanza che amministrarlo come vediamo fare giornalmente nella stessa Europa è un vero e proprio assurdo non solo morale, ma anche logico. Oltretutto, è un danno sociale, in una fase storica di “denatalità”. La vita è il più grande dono che l’uomo riceve, perché è accompagnata dalle capacità legate alla conoscenza ed alla coscienza. Un grande compito è attribuito dalla natura creata da Dio all’Uomo e all’Umanità intera, se essa è stata dotata della capacità di “intelligere” e di studiare il cosmo fino ai traguardi che già vediamo e ancor più si intravedono all’orizzonte…

Seguendo la “moda” del cambiamento e dell’innovazione ad ogni costo, vengono calpestati i fondamentali insegnamenti biblici ed evangelici sui quali si dovrebbe – invece – sempre riflettere profondamente…

Marcia per la Vita in questi giorni nella Grande Mela.
Marcia per la Vita ultimo happening nella Grande Mela. Anche in America chi ama la vita fa sul serio…

Domani tutto ciò si celebra a Palermo in un insieme di sentimenti e di “credo”, in un’atmosfera che vuol essere sia religiosa, sia culturale, nel rispetto del pensiero altrui, ma certamente in antitesi con ogni …cultura della morte. Il tono e le musiche saranno festose, in armonia con la ricorrenza della Candelora che è affine a quella della festa in occasione di un battesimo e più in generale con la gioia che accompagna il sentimento religioso nella vita, una conquista giornaliera che alimenta l’azione in positivo nell’ambito del consorzio umano. Amare il nascitura è un sentimento affine alla considerazione per il prossimo: il nascituro, definito dal Movimento, sin dallo stato embrionale “uno di noi” è anche il simbolo del sentimento da nutrire per …la comunità.

Germano Scargiali

Total visits: 992 (entro l’evento).

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In Usa come a Roma e nella stessa Parigi sono decine di migliaia le persone che si radunano e marciano a favore della vita con chiari ed univoci intendimenti. Qualche segno positivo, nello sfacelo di nazioni come i paesi bassi, scandinavi e simili in Europa, emerge chiaramente…

Santa Teresa di Calcutta: Se dovete buttare un bambino datelo a me!
Santa Teresa di Calcutta: Se dovete buttare un bambino datelo a me! Da Madre Teresa è stata presidente mondiale del Movimento per la Vita.

«In America la vita è tornata a vincere». Il vicepresidente americano Mike Pence è intervenuto con forza nel dibattito contro l’aborto. Il repubblicano è un noto oppositore dell’interruzione di gravidanza, una presenza ricorrente nella “Marcia per la vita” che si tiene annualmente a Washington in prossimità del 22 gennaio – anniversario della decisione della Corte Suprema di legalizzare l’aborto nel 1973 – e, quale governatore dell’Indiana, ha firmato alcune delle norme più vincolanti nel Paese.

Questa volta, però, Pence ha preso la parola davanti alle decine di migliaia di manifestanti al National Mall – seguito dalla consigliera presidenziale Kellyanne Conway – in veste ufficiale. Ed è per la prima volta, nei 44 anni della manifestazione, che dal Campidoglio marcia fino alla sede della Corte suprema uno dei massimi rappresentanti della Casa Bianca.

“Sono profondamente toccato – ha messo in chiaro Pence – di avere il privilegio di presenziare a questa giornata storica, su richiesta del presidente Donald Trump“. Ha ricordato inoltre: “una settimana fa siamo stati testimoni della storica inaugurazione di un presidente che si batte per il diritto alla vita”.

E’ noto che lo stesso Presidente Trump abbia seguito l’intera manifestazione su uno schermo televisivo. Lo spirito positivo è fondamentale per professare l’amore per la vita che è amore per il mondo.

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40° Giornata per la Vita – 4 febbraio 2018

Il messaggio di Gianluigi Gigli

40° Giornata per la Vita – 4 febbraio 2018

Cari Amici, domani si celebra la 40ma Giornata per la Vita. Grazie fin d’ora per ciò che ognuno di voi farà per ricordare al mondo che l’embrione, il feto, il bambino, l’adulto, il vecchio e il morente sono solo scene diverse dell’unico film della vita, un film diverso per ognuno di noi, proiettabile un’unica volta senza possibilità di repliche.Grazie soprattutto per quanto fate ogni giorno per testimoniare che nessuna malattia, nessuna disabilità, nessuna infermità, nessuna sofferenza possono togliere dignità all’essere umano, ma chiedono semmai maggiore cura e rispetto.Grazie ai volontari che mandano avanti con passione e tenacia i Centri di Aiuto alla Vita, le Case di Accoglienza, SOS Vita. Grazie a chi si impegna nell’opera di educazione e di divulgazione del Vangelo della Vita.Grazie ai medici che custodiscono la vita che nasce, proteggono le vite sofferenti o violate, non dimenticano di aver cura anche quando non si può più curare, non abbandonano il servizio davanti alla vita che finisce.Il mio grazie è solo una debole eco di un grazie più grande: “Ogni volta che avrete fatto qualcosa ad uno dei miei più piccoli, lo avrete fatto a Me”. Buona festa della Vita! Gian Luigi Gigli

(Presidente nazionale del Movimento per la Vita)

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