Al via a Mazara il V° Blue Sea Land Expo

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fiasconaro-nicolaSiamo in pieno count down in attesa del V° Blue Sea Land-Expo dei Distretti Agroalimentari del Mediterraneo, Africa e Medioriente. L’evento dai tanti volti, divenuto rapidamente “una classica” è in programma dal 5 al 9 ottobre a Mazara del Vallo e avrà come tema “Il Cluster dei Distretti e di Blue Economy come strumenti di prevenzione dello spreco alimentare”.

La grande manifestazione, polivalente, che vive uno dei suoi “momenti magici” nell’incontro fra i rappresentanti di tanti paesi, in particolare nel workshop B2B e nei confronti One to one, affronta in modo articolato più di un tema legato alle relazioni internazionali: oltre 50 gli stati del mondo presenti, in gran parte dell’area mediterranea allargata fino all’Africa subsahariana e a tutto il Medioriente. Fra i poli operativi, la valorizzazione dell’area mediterranea allargata quasi a dismisura, l’approfondimento dell’attività dei distretti operativi, l’incontro multietnico e multi religioso rivolto all’alto traguardo della pace fra i popoli. E ciò assume più valore nel momento storico difficile che i territori interessati attraversano.

Sinteticamente si può dire anche che, nel suo aspetto “stracittadino”, l’evento …aspetta il grande pubblico nella Casbah di Mazara del Vallo anche con degustazioni dei prodotti dei Distretti Agroalimentari, Eventi e Spettacoli interculturali. Ma il vero “ombelico” resta la splendida Piazza della Repubblica, architettonicamente indicata fra le più belle d’Italia.

Non solo pesce e pesca, ma un occhio a tutto l’agroalimentare, alla logica a vasto raggio dei Distretti produttivi e del loro funzionamento, all’enogastronomia e, soprattutto alla “mano tesa” nei confronti di quella realtà “resa difficile” da scontri (certamente provocati) fra molti dei paesi di questa grande area geografica, nevralgica per la storia umana e in via di sviluppo – nonostante tutto – e addirittura lanciata, nelle speranze e nella visione di molti, verso un Neo Rinascimento. E’ proprio quello che politiche avverse, a livello planetario, contrastano proditoriamente…

Il coraggio e la civiltà interrazziale di Mazara del Vallo e del suo Distretto produttivo volano alti su questi problemi e vantano costanti presenze “difficili” in tutte le edizioni: basti nominare Libia, Somalia, Siria…

Sono previsti 1500 incontri b2b (business-to-business, ndr) Varie novità rispetto alle precedenti edizioni si prospettano anche nella comunicazione, laddove dovrebbero far gioco i ruoli da “media partner” di grossi organi di informazione come il settimanale nazionale Panorama col suo direttore Giorgio Mulé, mentre la Rai sarà presente con Uno mattina, con Linea blu e Linea verde, come a confermare l’acquisita doppia vocazione peschereccia e agroalimentare “nel senso più ampio” della grande manifestazione. Il Distretto produttivo della Pesca Cosvap di Mazara del Vallo è, di fatto, un distretto guida dell’agroalimentare e mira a coinvolgere tutti gli altri distretti italiani e persino promuoverne la formula all’estero con l’evidente intento di “fare squadra”.

Il presidente Giovanni Tumbiolo ha viaggiato settimanalmente, soprattutto in Africa e lungo il Mar Rosso, alimentando quel concetto di “Mediterraneo allargato”, che egli intende esteso fino all’Africa Subsahariana e all’intera fascia che corre dai Dardanelli al Magreb, molti dei cui paesi sono una presenza acquisita da parte del Blue sea land.

Un personaggio chiave della manifestazione è divenuta M. Ines Aronadio, la manager palermitana di cui val la pena fornire un sia pur breve profilo: Maria Ines Aronadio (classe 1956), laureata con 110/110 in economia politica a Palermo, oggi dirigente dell’Istituto nazionale per il commercio con l’estero (Ice), Direttore ICE Berlino, Direttore ad interim ICE Düsseldorf, ma soprattutto Dirigente addetto Agroalimentare e Vini dell’Ufficio di coordinamento promozione del Made in Italy.

La manager si è molto interessata al Blue sea land, da quando ne è ospite fissa a Mazara e quest’anno ha propiziato nuovi contatti e nuove presenze anche presso i media.

La Quinta edizione del Blue sea land dunque si prepara a battere i record delle precedenti. E’ già certo il superamento della quota di 50 nazioni partecipanti. Molte di più quelle che possono essere considerate le “presenze”: Un esempio significativo è fornito dalla partecipazione per la prima volta del Ministero degli Esteri. L’impegno è venuto per voce del sottosegretario On.le Vincenzo Amendola, che ha ricevuto alla Farnesina a Roma il Presidente del Distretto Produttivo della Pesca Tumbiolo.

Ma le sorprese saranno molte come sempre, prima fra tutte quella generalissima di veder giungere nella multirazziale sede mazarese rappresentanti ufficiali di stati che attraversano momenti difficili come le già nominate Libia, Somalia, Siria

Di Germano Scargiali

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Nelle foto: in alto geometrie barocche in piazza Della Repubblica. Da sopra: Rappresentazione di alcune delle molte etnie presenti, Il prelibato gambero rosso di Mazara, Nicola Fiasconaro – ambasciatore della pasticceria siciliana – ospite fisso al Blue sea land.

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