Archiviata la Palermo Montecarlo, è tempo di bilanci. La regata si conferma un successo a livello internazionale ma anche i “siciliani” in evidenza con Shockwave, Starfly e Aci

La regata si conferma un successo a livello internazionale ma anche la Sicilia in evidenza con Shockwave, Starfly e Aci.

Le arie leggere che hanno soffiato sul mediterraneo, nei giorni della Palermo Montecarlo, hanno avvantaggiato, quest’anno, soprattutto le barche più piccole e leggere, ma sapientemente condotte da equipaggi ben preparati e molto motivati.

Agli arrivi si sono distinte, in particolare, Shockwave 3° Prosecco Doc, timonata da Roberto Ferrarese, imbarcazione che gareggiava per il Circolo della Vela Sicilia, presieduto da Agostino Randazzo, organizzatore della manifestazione. Shockwave è giunta al secondo posto in tempo reale dopo Black Jack dell’armatore australiano Peter Hambury, aggiudicatosi il Trofeo Giuseppe Tasca d’Almerita per il primo posto in reale.

Tra gli IRC, la categoria più numerosa, con 20 imbarcazioni in gara, la classifica ha premiato la britannica Joy di Dave Butters, vincitrice del Trofeo Challenge Angelo Randazzo, seconda piazza per lo yacht francese Poisson Garau dello skipper Jonathan Heusse, terzo posto per la svizzera Kuka 3 dell’italo svizzero Franco Niggeler.  

Nella classifica ORC del gruppo 1, si è imposta la “siciliana” Starfly di Andrea Alaimo, condotta da un equipaggio non professionista, che ha gareggiato per la Lega Navale Italiana di Palermo, presieduta da Beppe Tisci. Starfly è, addirittura, riuscita a battere la barca che sembrava vincitrice, Elo II, dello Yacht Club Italiano, con skipper il grande Mauro Pelaschier. Il terzo posto è andato, invece, a un’imbarcazione tedesca, Alemaro, di Roman Putchev.

Nel gruppo ORC 2, si è imposta, invece, Scricca di Mario Rosso, dello Yacht Club Italiano, su Melagodo di Luca De Luca (CDV Erix), autori di un’ottima prova. Terzo Ultravox Seares (Circolo Nautico Livorno) di Filippo Buti e Lorenzo Micheli, vincitori anche tra i doppi.

In classe 40, l’imbarcazione Aci 40 con guidone della Società Canottieri Palermo del croato Ivice Kostelic, lo sciatore passato alla vela, si è classificata appena al secondo posto dopo la barca francese, Made in Midi, al primo posto della categoria, con a bordo il noto navigatore oceanico Kito de Pavant. Naturalmente festeggiano il successo il presidente della Società Canottieri Eduardo Traina e il comandante Oscar Casagrande. Infine, risulta terza Vaquita condotta dallo skipper disabile Alessio Bernabò, animatore dell’Associazione “Diversamente marinai”.

Foto di Attilio Taranto

Un po’ di delusione, invece, a bordo di Comanche Sagola degli armatori Battistoni, Sorrentino e Fornich, che ha corso con i colori del Club Canottieri Roggero di Lauria, circolo più volte vittorioso in questa competizione.

Lydia Gaziano Scargiali

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