ASP di Palermo – Parte il progetto per potenziare l’attività territoriale

Pubblicati dall’ASP di Palermo, il 15 marzo scorso, gli atti deliberativi di approvazione dei progetti di fattibilità tecnico-economica per là realizzazione di diverse strutture programmate al fine di potenziare l’attività territoriale e migliorare il rapporto con gli ospedali. Ciò consentirà di ridurre l’impegno ospedaliero migliorando l’assistenza , fin’ora carente, presso servizi professionalmente qualificati. Un programma che dovrebbe soddisfare le aspettative dei cittadini e ridurre contemporaneamente i costi di degenza ospedaliera. Questo anche per sopperire alle rilevanti deficienze assistenziali che la recente epidemia da COVID ha drammaticamente evidenziato.
Gli interventi ammontano complessivamente a 93 milioni e 873 mila euro che provengono dal Pnrr (Missione 6- Salute del Piano nazionale di ripresa e resilienza).
Saranno realizzati 10 Ospedali di comunità (con un investimento di 25.969.000 euro); 12 Centrali operative territoriali (2.728.000 euro) e 38 Case di Comunità (57.660.000 euro), oltre ad un “Ospedale sicuro e sostenibile”, individuato nel nosocomio di Partinico (7.514.000 euro). I 10 Ospedali di comunità (OdC), con funzione intermedia tra il domicilio ed il ricovero ospedaliero, verranno realizzati a Palermo (Guadagna, Enrico Albanese e 3 alla Casa del Sole); a Petralia Sottana, Termini Imerese, Palazzo Adriano, Lercara Friddi e Piana degli Albanesi. Le 38 Case della Comunità (CdC), nelle quali si potrà trovare assistenza 24 ore su 24, ogni giorno della settimana, saranno realizzate a: Cefalù, Collesano, Pollina, Carini, Cinisi, Capaci, Alimena, Ganci, Petralia Sottana, Polizzi Generosa, Misilmeri, Ventimiglia di Sicilia, Godrano, Montemaggiore Belsito, Cerda, Termini Imerese, Castronovo di Sicilia, Valledolmo, Santa Flavia, Bisacquino, Corleone, Camporeale, Partinico, Balestrate, San Giuseppe Jato, Monreale, Villabate, Lampedusa, Linosa, Ustica, Villafrati, Caccamo, Trabia, Aliminusa, Vicari, Bagheria e 2 a Palermo Presidio “Biondo” di via Gaetano La Loggia. La gestione informatizzata dei percorsi assistenziali sarà curata dalle 12 Centrali operative territoriali in stretta connessione con Presidi ospedalieri e gli ambulatoriali pubblici e privati.
I progetti di fattibilità tecnico-economica sono, già stati trasmessi a Invitalia che curerà per conto dell’Asp di Palermo l’affidamento delle procedure di appalto integrato (progettazione ed esecuzione dei lavori).

Guido Francesco Guida

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