Condono fiscale per multe, bolli e altre imposte

Non c’è da fidarsi: sembra uno di quei ‘regali’ ai novantenni accompagnati dai genitori. Ma leggete questa sintesi e orientatevi se potete… Le cartelle esattoriali destinate agli automobilisti sono incluse tra quelle sanate con il condono fiscale contenuto nel decreto Sostegni bis. La sanatoria prevede di cancellare le iscrizioni a ruolo fino a 5 mila euro nel decennio che va dal 2000 al 2010. Sono cancellate anche per chi, nel 2019, ha avuto un reddito inferiore a 30 mila euro. Il condono comprende anche il mancato pagamento del bollo auto (compreso il superbollo) e delle multe.

Per poterne fruire si deve far riferimento alla data delle cartelle esattoriali e non al momento in cui multe, bolli e altre imposte non sono state pagate.

Non tutte le multe, però, sono sanate: sono escluse le somme dovute a seguito di provvedimenti e sentenze penali di condanna.

Per beneficiare del condono l’automobilista debitore non deve fare nulla. È compito dell’Agenzia delle Entrate e dell’Agenzia delle Entrate-Riscossione provvedere alla verifica dei requisiti e alla cancellazione del ruolo. SE E’ VERO E’ UN MIRACOLO!

La procedura dovrebbe concludersi entro fino ottobre. Per i bolli è stata concessa una proroga dei pagamenti a causa delle difficoltà economiche legate all’emergenza sanitaria. Scadenze e proroghe vanno verificate sul sito della regione in cui si risiede.

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