Francia vomitevole…

Aquarius: la nave dello scandalo segnerà una opportuna svolta? E’ un raro momento (non più di un paio nel dopoguerra) in cui l’Italia ha detto un NO! Un’Italia un po’meno “yesman” si attende, ormai, con impazienza. Suvvia! Meno complessato il Bel Paese del Rinascimento che fu più volte resta il faro più lucente della cultura mondiale! Cioè di quella che il Mondo accoglie come la miglioree ha fatto propria… Ricordate la vostra semenza: fatti non foste a viver colme bruti, ma per seguir virtute e conoscenza! (Dante, Ulisse)

Alla Francia che accusa nientemeno che l’Italia d’essere poco ospitale e irresponsabile, dopo tutto ciò che ha fatto e che fa per gli immigrati la risposta è facilissima. Troppo signori i nostri politici nel rispondere, incluso – persino – Matteo Salvini.

Un'altra immagine dell'Aquarius: come e dove li prende a bordo i migranti?
Un’altra immagine dell’Aquarius: come e dove li prende a bordo i migranti? “Un ignorante è una cartella di rendita” diceva Edoardo De Filippo. E un migrante?

La risposta è: “Perché non aprite la frontiera fra Mentone e Ventimiglia o quella sulle Alpi attorno alla nostra Bardonecchia dove i migranti che vorrebbero passare in Francia dormono per mesi all’addiaccio e tentano strade impervie a rischio della vita?

Italia, Grecia, Malta, Cipro, Spagna affrontano il primo impatto dei profughi provenienti dall’Africa e l’Europa continua a non collaborare, a non farsene carico nel suo insieme come dovrebbe. Solo parole…

Anche la Spagna, mentre l’Italia scortava con due navi della Marina la stessa Aquarius ed accoglieva in contemporanea altre migliaia di profughi, si esibiva in critiche assolutamente fuor di luogo…Ma sappiamo che la stessa Spagna lascia a mare (nella migliore delle ipotesi) i profughi che attraverserebbero il mare nel punto più vicino, presso Gibilterra… E’ proprio per questo che la maggior parte preferisce passare in direzione della Sicilia, della Grecia etc…

In Spagna il governo Sanchez è il risultato di un “colpo di stato all’italiana“: nessuno spiega come sia potuto “cadere” l’ottimo Rajoy che aveva appena risolto il problema della Catalogna con risolutezza e abilità diplomatica, riscuotendo persino il plauso dell’UE…

Quanto a Macron, è il tipico “cretino” che sta al suo posto, come avvenne per Obama, in rappresentanza dei poteri forti con funzioni da semplice marionetta. E’ stato “pescato” senza ritegno da una banca dei Rothschild. Macron è un rappresentante del peggio dell’umanità…

Vomitevole? La Francia, forse, e non da oggi… Chiamarla “sorella latina” è un disperato tentativo di avvicinarla all’Italia, ma è un’iniziativa unilaterale. I francesi in genere disprezzano gli italiani, tranne un certo numero di francesi (intelligenti) che la amano anche perdutamente. Di più (molti di più) sono gli italiani che amano la Francia, ma non così tanto come quei francesi – soprattutto donne, capita d’incontrare, ma non è un’allusione… – che hanno l’Italia nel cuore.

Quel che è peggio è l’attaccamento della Francia, cioè del suo governo, alla politica atlantica e oceanica in genere che è di stampo massonico: la Francia ha rinunziato ad una supremazia in un Mediterraneo che la richiedeva, quando questo nell’immediato dopoguerra era francofono…Pagherà questo errore carissimo.

Attualmente, per quanto si dica poco, l’Italia ha girato in testa la boa economica (attenti non confondiamo economia e finanza e non facciamoci abbagliare dal “falso, in gran parte” problema del debito): la produzione industriale italiana in Europa è seconda di poco solo a quella della Germania e quella manifatturiera “rischia” di essere la prima, come la capacità di affrontare le “grandi opere“. A questo si aggiungano le potenzialità solo in parte, finora, esplorate del made in Italy e del turismo incoming… Ma si tenga presente che, prima ancora, l’efficienza nell’agroalimentare cresce, la produzione ortofrutticola è la prima d’Europa, quella del vino per quantità lo è da tempo…

Tutto ciò,  dopo l’accordo di collaborazione nella cantieristica navale, che è stata necessaria alla Francia (viceversa il suo governo non l’avrebbe mai consentito) che non all’Italia, fa sì che la Francia sia ormai rosa dall’invidia.

Al tutto si aggiunga il ruolo che l’Italia può svolgere grazie alla posizione proiettata nel Mediterraneo in virtù dello sviluppo dei nuovi traffici…

Da qui certi comportamenti dei francesi trovano una motivazione più precisa quanto poco nobile, perché scarsissimo è il sentimento europeistico dei transalpini e non solo – è facile constatare – a livello di governo, ma anche, purtroppo, a livello di popolo…

(D.)

Aggiornamento

Ottimo La Russa: “Accogliamo i profughi e sequestriamo le navi!” Deprecabiolle, invece, il comportamento dei membri del PD: invece di difendere la comune patria italiana dalle accuse ignominiose e infondate che provengono dagli allucinanti atteggiamenti dell’UE, ne approfittano per attaccare il governo, atteggiandosi a “opposizione”. Abbiamo in questi mesi plaudito alla volontà dei renziani di riformare il tardo socialismo dalla storica sclerosi marxista, ma dobbiamo – a questo punto – accogliere la pessimistica battuta di chi ci ha ricordato il noto proverbio circa il lupo che perde il pelo ma non il vizio. E questo vizio stavolta è la volgarità, che ha coinvolto persino Roberta Pinotti, ex ministro della difesa, che sembrava una persona “a modo”, quasi venisse dagli ex berlusconiani di Angelino Alfano… Invece no: il guaio è che il buon gusto e la saggezza sono come il coraggio di Don Abbondio: chi non ce l’ha non se li può dare. Aggiungiamo noi: non si comprano dal tabaccaio assieme alle sigarette, gli accendini e i gratta e vinci.

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