Grandi numeri per le crociere e il futuro è anche per i “mega” yacht

Un grande porto per maxi yacht in prossimità di Villa Igiea moltiplicherebbe Acquasanta e Arenella accogliendo barche di ogni stazza

Assente il Comune di Palermo, mentre l’Autorità Portuale sciorina stamane nel corso di una conferenza stampa i dati lusinghieri dell’affluenza crocieristica a Palermo, con numeri e cifre, passeggeri – turisti e milioni di euro: su tutti 16 milioni di euro arrivati in città nel 2015 più l’imdotto. Gli incassi diretti e dell’indotto non riguardano solo il centro cittadino, ma anche i dintorni…

“Anzi – ha detto il presidente Enzo Cannatella – occorre che il territorio sia recettivo e pronto all’accoglienza di questi turisti”.

“Non credo ai limiti del mordi e fuggi – ha aggiunto Cannatella – perché al fuggi si deve aggiungere il verbo imperativo …ritorna. Ciò avverrà se l’accoglienza da noi offerta sarà adeguata. Occorre dire che, nonostante non si faccia tutto quello che sarebbe in potere della città, la sensazione degli ospiti è positiva e così il ricordo che potrà spingere a viaggi futuri con soste superiori a quella sola giornata che il passaggio delle crociere impone ai crocieristi”.

Il fenomeno crocieristico è in crescita a Palermo e teme la stagionalità meno di quanto avvenga nel resto dei porti nazionali. Le cifre esatte sono state esposte dal Dott. Francesco Di Cesare, che ha seguito la stesura di rilievi e statistiche, paragonandoli a quelli di altre città vocate per le crociere, come le vessillifere nazionali Civitavecchia e Venezia. Palermo non fa solo da transito ma anche da “home”, cioè porto di partenza. La percentuale non è alta (12% dell’intero) ma è significativa. I dettagliati rilievi, illustrati da Di Cesare su grande schermo, sono stati eseguiti da Risposte Turismo s.r.l. Giudecca 624, Venezia.

Due inedite proposte – che meritano ulteriore approfondimento – sono venute, però,

Un grande porto per maxi yacht in prossimità di Villa Igiea moltiplicherebbe Acquasanta e Arenella accogliendo barche di ogni stazza
Un grande porto per maxi yacht in prossimità di Villa Igiea moltiplicherebbe Acquasanta e Arenella accogliendo barche di ogni stazza

dall’armatore ed agente marittimo Alfredo Barbaro. La prima riguarda la creazione di un “red carpet” per l’accoglienza dei turisti dal mare in via Principe di Belmonte.

“Sarebbe un’iniziativa unica al mondo – ha detto Barbaro – e farebbe notizia per la sua originalità, simbolo di accoglienza”.

La seconda iniziativa sarebbe la creazione, tecnicamente facile, di una banchina turistica per mega yacht dietro una diga foranea nel tratto fra Arenella e Acquasanta.

“Ciò creerebbe – ha sottolineato Barbaro – un grande porto turistico che correrebbe fra due porti già esistenti, in grado di ospitare barche piccole, medie e grandi… Né bisogna dimenticare che il charter su mega yacht ha oggi preso il posto della crociera di lusso d’un tempo. E’ un’attività riservata solo ai turisti più facoltosi e ciò porterebbe a grandi vantaggi economici per la città”.

Ripetiamo che Palermo è un hub port, da sempree di livello Core nella graduatoria dell’Unione Europea, cioè del massimo livello. E’ il terminale dell’asse viario N.1 d’Europa: Berlino – Palermo che, in realtà parte da Stoccolma e deve concludersi attraverso l’Africa (Tunisi e Cairo) a Città del Capo. Tutto può trascuirare Palermo tranne che il porto: esso dipende direttamente dal Ministero dei Trasporti e non dalla Regione Sicilia. Tantomeno dal Comune.

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