Arrotondare le proprie entrate? Inventarsi – addirittura – una vera attività redditizia? Con il Web si può. Intendiamoci: sappiamo bene che qualcuno col web ci è arricchito e non poco… Tuttavia, premesso che nella vita non esistono “guadagni facili”, né senza fatica, prima di rivolgersi ad un determinato sito web al quale affidare i nostri dati sensibili, dobbiamo scegliere quale strada intraprendere per iniziare un’attività remunerativa in internet.
Quella dei guadagni facili, esigui ma sicuri, oppure quella che porta all’allestimento di una vera e propria attività online. Se si è predisposti a scrivere articoli o brevi saggi su argomenti che si conoscono bene (es. informatica, storia, cucina, cura della casa, benessere, giardinaggio, ecc.) si può provare a raggranellare qualche soldo iscrivendosi a – O2O -. Si tratta di un sito Internet in cui ciascun utente può iscriversi gratis e ricevere dei pagamenti per ciascuna guida scritta (in media pari a 3 euro). I compensi variano in base alla valutazione data ai propri scritti dagli altri utenti del sito e vengono elargiti al raggiungimento della soglia minima di 25 euro.
Per coloro i quali hanno una conoscenza perfetta di una lingua straniera, sia per quanto riguarda la grammatica, sia per quanto riguarda la sintassi, basterà iscriversi a questo sito https://www.translated.net/en/ per offrire collaborazione a pagamento. Con una buona organizzazione, indispensabile per rispettare le scadenze, si potrà velocemente iniziare a fare traduzioni come lavoro da fare a casa. Scrivere recensioni di prodotti o servizi. Se si è un accanito lettore o un divoratore di film, o comunque piace raccontare le esperienze che si fanno nella vita quotidiana (dal cambio dell’operatore telefonico all’acquisto di un abito) si possono scrivere delle recensioni su questo sito: “Ciao.it.”. Non è un metodo per arricchirsi, ma più le proprie opinioni saranno votate dagli utenti del sito e più si guadagnerà. Scrivendo contenuti di valore si potrà ottenere una piccola rendita mensile. Scrivere una tesi di laurea sul sito: “Tesionline.it”. Rivendere appunti scolastici attraverso il sito “Skuola.net”. Diventare un Ghost Writer (scrittore ombra). Si potrà decidere se fare il semplice correttore di bozze o proporsi per la stesura totale di libri, articoli, storie e pubblicazioni in generale ufficialmente attribuibili ad un’altra persona (il cliente).
Se ci si vorrà specializzare in questa difficile, ma estremamente ben remunerata professione e riuscire a prendere un’importante commissione si dovrà prima mostrare case history adeguate alle richieste e al tipo di cliente. Basta un pc con connessione, un’ottima padronanza della lingua italiana e l’iscrizione a Greatcontent.it. Il sito richiede un esame per accedere al servizio, un vero e proprio test di qualità che se superato permetterà di entrare in una piattaforma più strutturata per seguire progetti da Ghost Writer. Meno impegnativo ma altrettanto remunerativo, per gli amanti della scrittura, è l’iscrizione ad un marketplace specializzato come gli italiani Melascrivi e redigere testi su commissione anche più brevi. Il servizio da visibilità gratuita trattenendo in cambio una percentuale degli introiti. I pagamenti avvengono a consegna lavori. Creare un ebook consultando il sito: https://www.amazon.it/gp/product/B008A3UO0K/ref=as_li_ss_tl?ie=UTF8&camp=3370&creative=24114&creativeASIN=B008A3UO0K&linkCode=as2&tag=intraprende0b-21.
Diventare reporter. Con o senza tesserino (non esiste, però – grave carenza – in Italia un tesserino da fotografo giornalistico o reporter, ndr), guadagnare online con la professione del giornalista è comunque possibile. Esiste un marketplace che mette in contatto domanda e offerta a livello internazionale e si chiama Findstringers. A differenza degli altri servizi “Pay to Write” su FindStringers i prodotti che trovano maggior mercato sono veri e propri reportage. Si crea un account e pubblicizzare i propri pezzi, gli editori interessati contatteranno direttamente l’autore per negoziare l’acquisto. Investire in modo automatico tramite il “Social Trading” si tratta di acquisto e rivendita di titoli finanziari, ma in modo molto meno tecnico e decisamente più umano e “semplificato”. Tramite il social trading è infatti possibile accedere ad una nutrita community di trader e “filtrarli” in base a quanto hanno guadagnato negli ultimi X mesi tramite la loro attività di trading online. Si possono ad esempio selezionare tutti i trader che hanno ottenuto un profitto minimo del +25% nell’arco degli ultimi due anni e che magari hanno un grado di rischio basso (cioè i loro portafogli hanno avuto, durante gli ultimi anni, delle oscillazioni negative minime).
La piattaforma leader di questa tipologia di trading si chiama “eToro” ed ha oltre 6 milioni di investitori attivi in 140 nazioni. Tutto quello che si deve fare per iniziare a copiare una posizione è: 1) Aprire un conto su eToro (gratis); 2) Cercare i trader migliori e più affini al tuo profilo di rischio; 3) Una volta individuato il trader (si chiamano Popular Investor) che si vuole copiare, destinare parte dei propri fondi per copiarlo e fare partire la copia. Copiando i migliori si investirà come i migliori. La piattaforma è gratuita. Si ha inoltre accesso ad un conto DEMO con cui fare palestra e accedere alle lezioni di trading anch’esse completamente gratuite.
Una volta che si sarà sicuri, si potrà iniziare a investire nel mondo reale partendo da un deposito di appena 200 $ (circa 160 € al cambio attuale). Basta consultare il seguente sito del quale si riporta il link (https://intraprendere.net/10028/metodo-social-trading-etoro/). Guadagnare con i sondaggi retribuiti online. Nel tempo libero si può rispondere ai sondaggi più disparati, e guadagnarci. Le aziende hanno bisogno di raccogliere il maggior numero di informazioni dai propri clienti e da quelli potenziali, quindi creano indagini di mercato e hanno bisogno anche della nostra opinione. Ecco i migliori 9 siti di sondaggi online retribuiti.
MySurvey: azienda multinazionale che ricompensa con regali ogni sondaggio completato.
Nielsen Bambini e Ragazzi: per adeguarsi alle nuove esigenze di mercato e ai consumatori più giovani, Nielsen per primo ha dedicato un panel interamente a bambini e ragazzi. Se si ha un figlio che ha un’età compresa fra i 2 e i 17 anni non resta che installare l’apposita applicazione sul tablet o smartphone: navigando si accumuleranno punti, che si potrà decidere di convertire in fantastici premi per se o per la famiglia.
Futures Talkers: è il nuovo panel di sondaggi lanciato da Insite Consulting, una fra le 10 agenzie di ricerche di mercato più mondo. Per partecipare è sufficiente avere più di 16 anni. Più si risponderà ai sondaggi e più si accumuleranno punti da convertire facilmente in denaro attraverso un pagamento su PayPal. Si inizia con l’incassare a partire da 7,50€.
Global Test Market: per ogni sondaggio riconosce dai 50 ai 450 punti, che possono essere riscattati al raggiungimento di 1000 punti con un assegno da 50 €.
Greenpanthera: questo è il sito più giovane, quindi ad oggi è anche quello con meno iscritti attivi. Già alla registrazione vengono accreditati 5$ di bonus.
GFK Eurisko: si riceve un lettore di codici a barre con cui registrare la spesa una volta portata a casa. Opzionalmente è possibile rispondere ai sondaggi proposti o richiedere un ulteriore dispositivo con cui registrare i programmi visti in TV, quindi guadagnando in modo totalmente passivo. Per ognuna di queste attività si ricevono dei punti con cui richiedere premi di alto livello di ogni tipologia. I primi 350, circa 5€, si ricevono alla registrazione.
YouGov: in Italia cerca giovanissimi, ragazzi di età compresa fra i 18 e i 24 anni, perché diano la loro opinione non solo su prodotti ma su tutte le tematiche. YouGov permette ad istituzioni, aziende ed enti di migliorare la loro offerta grazie a milioni di partecipanti che rilasciano la loro opinione. Partecipare è semplicissimo ed il premio sarà con buoni Amazon da 50 e 100 €. Alla registrazione verranno corrisposti i primi 100 punti.
Il Mondo di Domani: è aperto solo ragazze e ragazzi fra i 18 ed i 30 anni; i sondaggi sono brevi e rapidi, il sito riconosce punti sia per attività member get member (ad esempio condivisioni), sia per il tempo trascorso sulla piattaforma per interagire e rispondere ai quiz proposti.
Se si vogliono conseguire guadagni più consistenti bisogna creare sul Web un blog interessante dedicato a un tema in cui si è veramente ferrati e pubblicizzarlo il più possibile per aumentare le visite (in modo da poter guadagnare con le pubblicità). Per creare in modo facile un Blog basta collegarsi a questo sito online https://it.wordpress.com/ e il gioco è fatto, oppure anche a questo semplicissimo sito https://www.blogger.com/about/?r=1-null_user. Ce ne sono di altri alla portata di tutti AlterVista, Blogger e MySpace, sono tuttora i più utilizzati per la creazione di un blog e gli strumenti offerti.
Ma che cos’è un blog? E a cosa serve? La storia del blog nasce nel 1997 in America, quando lo statunitense Dave Winter sviluppò un software che permise la prima pubblicazione di contenuti sul web. Nello stesso anno, fu coniata la parola weblog, quando un appassionato di caccia statunitense decise di parlare delle proprie passioni con una pagina personale su Internet. Il blog può essere quindi considerato come una sorta di diario personale virtuale nel quale parlare delle proprie passioni attraverso immagini, video e contenuti testuali.
Aprire un blog può essere una scelta da prendere in considerazione se si ama scrivere e trovare un lavoro in un ambito relativo ai nuovi media digitali. Se si cerca lavoro si può allegare il link del proprio blog oltre che al semplice invio del Curriculum Vitae. L’azienda che riceverà la candidatura, oltre a valutare sulla carta le proprie competenze, potrà farsi un’idea dello stile di scrittura, proprio leggendo i contenuti del blog. Il Blog potrebbe rivelarsi un utile strumento di marketing. Il blog, in questo caso, si configura come strumento per pubblicizzare i propri prodotti in vendita.
Attraverso i blog, che tra l’altro può consentire a chi legge di postare un proprio pensiero o giudizio, si potranno rafforzare le relazioni con i clienti attuali e la condivisione dei contenuti sui social network potrà portarne di nuovi. Iscriversi ad Adsense. Basta iscriversi gratuitamente alla piattaforma Adsense di Google e in pochi passi si potranno pubblicare in modo automatizzato delle inserzioni pubblicitarie contestuali ai contenuti del blog. Attraverso la piattaforma che Google mette a disposizione si potranno scegliere i formati pubblicitari più adatti al proprio sito e monitorare i guadagni in tempo reale. Vendere su internet. Ci si vuole disfare di vecchi oggetti che non servono più ovvero si vogliono vendere in Rete proprie creazioni per guadagnare qualche soldo? La soluzione è aprire o espandere la propria attività commerciale aprendo un negozio online. Niente di più semplice. Utilizzando i servizi giusti e con un pizzico di fortuna è possibile vendere su Internet qualsiasi tipo di oggetto e mettere in piedi dei veri e propri negozi grazie ai quali guadagnare e spedire merci in ogni parte d’Italia (e non solo). Non c’è bisogno di essere esperti di PC (personal computer) o programmatori di lungo corso. Oggi consultando ed iscrivendosi a questo sito online:
con https://www.oneminutesite.it/ecommercegratis.html si ha la possibilità in pochissimi secondi e senza avere alcuna conoscenza di programmazione web, di creare siti Internet e siti di e-commerce (veri e propri negozi virtuali). La versione base del servizio è gratuita ma presenta delle limitazioni, come la vendita di un numero massimo di 3 oggetti, 3 pagine Web e solo 10MB di spazio a disposizione. Con 4 euro al mese viene offerta la creazione del sito web più una email dedicata, 5 pagine, la possibilità di proporre 5 oggetti e 50MB di spazio. Altro sito molto interessante per realizzare il proprio business è https://www.storeya.com/ . Questo sito consente di trasferire gli oggetti in vendita nel proprio negozio online su Facebook usando il database principale.
Infine, si possono vendere oggetti si Internet rivolgendosi alle classiche aste di eBay o Subito.it. Non c’è nulla di meglio se si vogliono vendere oggetti in Rete senza impegno e senza fini professionali rivolti alla costruzione di un negozio. Se si vuole vendere qualcosa di veramente particolare e prezioso, di un certo valore economico, ci si può rivolgere a questo sito specializzato e molto interessante https://www.catawiki.it/ . Ribadendo il concetto che su Internet bisogna stare ben alla larga da tutti quei siti e quelle aziende che promettono guadagni faraonici premendo un tasto sulla tastiera del computer, è possibile racimolare qualche soldo sfruttando le proprie abilità (e soprattutto il proprio tempo) in Rete oltre che a una buona dose di fortuna. E’ raro arrivare a qualcosa di superiore a un modesto arrotondamento dello stipendio.
Franco La Valva
(Scritto il 31 marzo 2018)
