Il primo passo della nuova Alitalia a Palermo: 500 licenziamenti

Aereo in sosta a Punta Raisi: IL TRAFFICO AEREO A palermo – pur fra alti e bassi – fa registrare un costante trend in ascesa. Si viaggia di più via aria, il turismo – puir lentamente – cresce anche perché lo fa in tutto il mondo. A livello internazionale si dice che la Sicilia ‘sarebbe’ fra le mete più richieste. Una potenzialità ben lungi dall’essere ‘esplorata’ come si dovrebbe. Tutto si dice sul patrimonio dell’Isola, ma non che occorrerebbe migliorare la qualità del ‘prodotto turistico’ e l’appetibilità dell’offerta in sé (costi di viaggio, accoglienza, divertimento, eventi…).

L’attenta Marianna Caronia ci invia questa polemica dichiarazione, firmata anche dal suo collega Ivan Gelarda. La ringraziamo anche a nome di chi ci legge.

Per la nuova compagnia ITA è un pessimo inizio, a maggior ragione se si pensa che nasce grazie ai fondi stanziati dallo Stato. Non è pensabile che il primo passo della nuova società sia quello di costringere alla disoccupazione 500 lavoratori e lavoratrici palermitani. Per questo chiediamo che il Governo nazionale e quello regionale si attivino subito per l’applicazione delle clausole sociali, previste da una legge nazionale nata proprio a seguito di situazioni analoghe che hanno coinvolto il settore dei call center”.

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