La cassata da Guinness fa notizia è folklore, ma questa grande edizione del Blue sea land di Mazara del Vallo, la sesta, non si limita certo a questo. MMazara del Valloinistri ed ambasciatori di tutto il Mediterraneo, dell’Africa, del Medioriente, alcuni nei costumi originari, ma tutti pronti a parlare più lingue, nell’intento visibile di legarsi in un abbraccio che è morale, culturale ed economico.
In questa occasione, grazie a e al suo distretto della Pesca Mazara del Vallo rappresenta l’Italia. Mazara in questi giorni – dal 28 settembre al primo ottobre 2017 – è l’Italia in campo internazionale, nel Mediterraneo, nel mondo che parte, forse, da “sotto” ma che cresce a due cifre o intende farlo e vi si appresta…
Protagonisti di questa edizione si sono rivelati: l’economia circolare, come obbedienza alla massima di “non mandare nulla sprecato, riciclare e proteggere l’ambiente; così come l’acquacoltura (esempio di Blue economy) sia in acqua salata che dolce, oggetto di due convegni – tavola rotonda nella seconda giornata; mentre il marketing sotto forma di “neuro marketing” e poi di marketing applicato in funzione di internet e relativo web.
Grande interesse è stata la presentazione del ritrovamento sub acqueo di un antico rostro della battaglia delle Egadi fra Romani e ateniesi, promosso dall’Avv. Liana Tumbiolo, con la partecipazione del Prof. Sebastiano Tusa e del vescovo Domenico Mogavero, protagonisti di dotte dissertazioni di carattere storico con rivolti antropologici, sociali ed anche morali. Il luogo del ritrovamento ha aggiunto una tessera preziosa alla storia della famosa battaglia. “Da quell’evento conflittuale – ha detto sostanzialmente il Vescovo – si deve individuare quanto di comune vi è all’interno di questo “oceaunus”, trasformando lo scontro in incontro…”
Mons. Mogavero ha poi magnificato l’effetto della preghiera finale inter religiosa nella piazzetta che racchiude al Chiesa di San Francesco e una Moschea, che si tiene da qualche anno a fine Expo…
Le ultime due giornate sono quelle degli incontri in workshop B2B fra buyer e dealers del Mediterraneo allargato dell’intero settore agroalimentare, cui si è allargato molto presto questo grande evento, una kermesse senza pari che è una anche una grande fiera del Mediterraneo o, come si die oggi, una Expo.
Il Blue sea land Expo è un susseguirsi di convegni e incontri, che coinvolge economia, politica cultura e persino religione. Da padrini di casa fanno l’organizzatore Giovanni Tumbiolo, il Vescovo Domenico Mogavero e il sindaco Nicola Cristaldi.
L’inaugurazione, nella fantasmagoria dei colori del centro storico di Mazzara, arricchito dalla presenza di tante etnie che si riconoscono in alcuni fattori comuni e trovano anche un comun denominatore, costruendolo, se necessario, ha messo in evidenza il vero contenuto di questa manifestazione. Che è unico, se Tumbiolo, il patron, viene definito dall’anno scorso, dai diplomatici presenti come “l’ambasciatore del Mediterraneo”.
Ma parliamo anche della cassata: occorreva superare i 1000 chili… Ed è stato il nuovo record: superati i 1300 kg… una cassata siciliana da una tonnellata e 305 kg.
Taglio alle ore 22:30 alla presenza del patron di questa grande manifestazione che si svolge a Mazara del Vallo che coinvolge i paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
Il gruppo di pasticcieri mazaresi (“La Dolcissima”dei F.lli Lamia, Pasticceria Rocca, Pasticceria Mangogna, Pasticceria Serena, Gelateria Mazara di Susanna Lamia e Pasticceria Mazara di Giuseppe Lamia) nell’ambito di Blue Sea Land è riuscito a superare il vecchio record del Guinness dei Primati della cassata siciliana, uno dei più importanti simboli dell’identità gastronomica siciliana. I maestri pasticcieri mazaresi hanno offerto una cassata siciliana all’Assessore Cecchini e spiegato la preparazione del prelibatissimo dolce.
La prova gastronomico sportiva da Guinness dei primati è iniziato alle ore 16 fino alle 22:30 in piazza Mokarta: si è superato il precedente record di 1099 kg x 2,5m di diametro realizzato nel 2015 dal Ristorante Mirò di Torino. Il tutto, grazie ai prodotti forniti da aziende italiane leader del settore agroalimentare: Icam Cioccolato, Compast Srl e Caseificio Giuseppe Cucchiara, Cesarin Spa. Il peso è stato accertato dalla strumentazione messa a disposizione da Gualberti Bilance e Sistema Bilance srl.
Al termine della prova i maestri pasticcieri mazaresi hanno distribuito migliaia di porzioni di cassata siciliana a quanti hanno acquistato un ticket da un euro. L’Organizzazione di Blue Sea Land, di concerto con gli stessi maestri pasticcieri, devolverà l’incasso in beneficenza.
Blue Sea Land vuole essere un “grande girotondo” di collaborazione tra i popoli che guardano al futuro con ottimismo, indipendentemente dalla nazionalità, dall’etnia, dal colore della pelle, dalla religione… L’Obiettivo è trovare tutto ciò che è “comune”, nell’intento di creare forme di stretta e cont8inua collaborazione ed interscambi economici intensi continui.
Il Record: una cassata da 1305 kg.
La Sicilia è il comburente di Pace e tutte le persone di buona volontà sono gli apostoli di questa grande mission. Giovanni Tumbiolo, instancabile coordinatore, può ben essere fiero di quello che è riuscito a fare, grazie anche ai suoi fidati collaboratori. La manifestazione prosegue a Mazara del Vallo fino a domenica sera 1 ottobre 2017.
Germano Scargiali
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