La ‘maledetta’ prova generale del Covid-19

In questa immagine simulata i coronavirus si muovono come nello spazio. In realtà possono (volare) solo dentro goccioline anche minime, ma di liquido organico: saliva, sudore, lacrime, orina, escrementi. Fuori dal corpo la sopravvivenza si allunga solo se il liquido organico è abbonante. La sopravvivenza in aria è quasi zero. Sulle superfici è di pochi minuti. Ma l’allarmismo fa credere ‘altro’ e provoca il panico, un male aggiuntivo. La malattia, diffusasi soprattutto nelle comunità e negli incontri in luoghi chiusi, ha sorpreso, tuttavia, per l’alta mortalità provocata. Il danno economico all’economia mondiale è ingentissimo.Ma la ripresa, certamente lenta all’inizio, potrebbe essere …l’altra sorpresa.

C’è la frode! Non ci sono più dubbi. Solo ipotesi su chi ha ‘ideato’ la sporca trama! Ma è certo che ci sarebbe già chi assicurare alla giustizia. E, se parlasse, ci svelerebbe, probabilmente, una verità da annichilire!

Forse è meglio non sapere? O forse no?

La pandemia globale di Coronavirus? E’ stata simulata un anno prima!

E’ tutto ancora on line. Il John Hopkins Center for Health Security con il World Economic Forum presentarono a ottobre 2019 la simulazione dell’evento 2020!

Era il 18 ottobre 2019 quando il John Hopkins Center for Health Security in collaborazione con il World Economic Forum e la Fondazione Bill & Melinda Gates hanno presentato a New York “l’Event 201 Pandemic Exercise”.

Trattasi di una simulazione di pandemia globale da coronavirus in cui è stata simulata anche la gestione dell’epidemia e della conseguente crisi in tutto il mondo al fine di mostrare gli enormi costi economici e di vite umane legati alle infezioni dei virus. Al summit hanno partecipato 15 leader di multinazionali, dei governi e della sanità

Sapevano che il ‘morbo’ sarebbe esploso in tutto il mondo con la reazione a catena cui abbiamo assistito e …ancora non è finita? E come pensare il contrario?

Dal sito dedicato e consultabile on line al seguente link viene così presentatoil singolare esercizio’, un vero e proprio scenario del così nominato ‘evento 201’.

L’evento 201 ha simulato lo scoppio di un nuovo coronavirus zoonotico trasmesso da pipistrelli a maiali a persone che alla fine diventa facilmente trasmissibile da persona a persona, portando ad una grave pandemia.

L’agente patogeno e la malattia sono in gran parte modellati sulla SARS, ma è più trasmissibile in ambito comunitario da persone con sintomi lievi…

La malattia inizia negli allevamenti di suini in Brasile, inizialmente in silenzio e lentamente, ma poi inizia a diffondersi più rapidamente negli ambienti sanitari. Quando inizia a diffondersi efficacemente da persona a persona nei quartieri a basso reddito e densamente affollati di alcune delle megalopoli del Sud America, l’epidemia esplode.

Il virus sembra essere stato prima esportato per via aerea in Portogallo, negli Stati Uniti e in Cina e poi in molti altri paesi. Sebbene all’inizio alcuni paesi siano stati in grado di controllarlo, continua a diffondersi e ad essere reintrodotto. Alla fine nessun paese può mantenere il controllo.

Non è possibile che un vaccino sia disponibile nel primo anno. Esiste un farmaco antivirale immaginario che può aiutare i malati ma non limitare in modo significativo la diffusione della malattia.

Poiché l’intera popolazione umana è suscettibile al virus, durante i primi mesi della pandemia, il numero cumulativo di casi aumenta esponenzialmente, raddoppiando ogni settimana. E man mano che i casi e le morti si accumulano, le conseguenze economiche e sociali diventano sempre più gravi.

Lo scenario termina a 18 mesi, con 65 milioni di morti e con la pandemia che sta iniziando a rallentare a causa della diminuzione del numero di persone sensibili.  La pandemia, però, continuerà in una certa misura fino a quando non vi sarà un vaccino efficace o fino a quando l’80-90% della popolazione mondiale non sarà stata esposta. Da quel momento in poi, è probabile che divenga una malattia endemica dell’infanzia.

Il danno economico a livello mondiale è enorme

Tuttavia, la ripresa, dopo le difficoltà iniziali, potrebbe assumere ritmi e proporzioni sorprendenti come avvenne per gli sviluppi negli anni post bellici.

(La fonte principale è il blog del giornalista Rubens Ligabue)

(Vedi l’articolo successivo: è un nostro approfondimento sulla teoria del complotto)

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